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27 Agosto 2024
13:00

TV: dal 28 agosto arriva il nuovo digitale terrestre. Cosa cambia?

Dal 28 agosto parte un nuovo digitale terrestre. La nuova TV digitale consentirà di migliorare la qualità del segnale e di dare spazio alle trasmissioni in alta definizione.

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TV: dal 28 agosto arriva il nuovo digitale terrestre. Cosa cambia?
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A partire da mercoledì 28 agosto cambia ancora la televisione con il nuovo digitale terrestre e alcuni canali, come Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual passeranno al nuovo standard europeo DVB-T2, che offre immagini di qualità superiore. Oltre a questi canali, sarà anche possibile ricevere Rai 1 HD, Rai 2 HD e Rai 3 HD in alta definizione sui canali 501, 502 e 503, sempre utilizzando lo standard DVB-T2.

Per continuare a vedere tutti questi canali, sarà necessario disporre di un televisore compatibile con la nuova tecnologia DVB-T2. Non è richiesto alcun intervento sull'antenna ricevente esistente; tuttavia, sarà necessario risintonizzare la TV o il decoder per poter accedere ai canali trasmessi con il nuovo standard.

Nuovo digitale terrestre: cosa cambia dal 28 agosto 2024

Dal 28 agosto 2024, l'Italia inizierà il passaggio al nuovo sistema di trasmissione televisiva DVB-T2. Questo nuovo standard per il digitale terrestre migliorerà la qualità della televisione, offrendo immagini più nitide e una maggiore disponibilità di canali in alta definizione. Il passaggio al DVB-T2 porta diversi vantaggi tra cui più canali disponibili, migliore qualità della ricezione, maggiore efficienza delle frequenze e più contenuti interattivi.

Quali canali cambiano dal 28 agosto 2024

A partire dal 28 agosto, solo alcuni canali Rai passeranno esclusivamente all'alta definizione con il nuovo standard DVB-T2 e sono:

  • Rai Storia HD
  • Rai Radio 2 Visual HD
  • Rai Scuola HD

Quali canali non cambiano

Altri canali Rai non cambieranno completamente, poiché continueranno ad essere trasmessi sia in alta definizione tramite DVB-T2 sia con il vecchio standard DVB-T in modalità simulcast e sono:

  • Rai 1 HD
  • Rai 2 HD
  • Rai 3 HD: con una particolarità per la ricezione regionale, dove su DVB-T2 (canale 503) il TGR trasmetterà a rotazione settimanale le edizioni regionali di Lazio, Piemonte, Lombardia o Campania.

Altri canali come Rai 4, Rai Premium, e Rai News 24 continueranno ad essere disponibili sia in HD su DVB-T2 che in SD su DVB-T.

Cosa bisogna fare per adeguarsi al nuovo digitale terrestre

Per la maggior parte degli italiani, il passaggio al DVB-T2 non richiederà modifiche particolari all'antenna o all'impianto TV. Le antenne attualmente in uso per il DVB-T sono compatibili con il DVB-T2.

Così i televisori acquistati dopo il 22 dicembre 2018 sono già compatibili con il nuovo standard DVB-T2 e la codifica HEVC, quindi non sarà necessario cambiarli. In caso di dubbio sulla compatibilità del televisore, è possibile verificare seguendo tre semplici passaggi.

Se il televisore è stato acquistato prima di questa data, sarà necessario acquistare un decoder compatibile o un nuovo televisore che supporti il DVB-T2. È comunque necessario risintonizzare i canali TV il 28 agosto per continuare a vedere i canali Rai.

Coloro che utilizzano app come RaiPlay o Tivùsat per la ricezione dei canali Rai non dovranno preoccuparsi del cambiamento e continueranno a ricevere i canali come di consueto.

Come verificare se la TV è compatibile con il nuovo digitale terrestre

Per verificare se la propria TV è compatibile con il nuovo standard DVB-T2 prima del 28 agosto 2024, si può fare una semplice prova.

Come? Basta andare al canale 558 con il telecomando della propria TV. Se si riceve il canale "Rai Sport HD Test HEVC", la propria TV è compatibile con il nuovo sistema DVB-T2 e la codifica HEVC. Il canale "Rai Sport HD Test HEVC" viene infatti già trasmesso utilizzando il nuovo standard DVB-T2 e serve come test di compatibilità.

A partire dal 28 agosto 2024, sarà disponibile anche un nuovo canale di verifica, ossia il Canale 100. Cliccando su questo canale si trova un cartello che indica se il proprio ricevitore è idoneo alla ricezione di contenuti in UHD/HDR, che potrebbero essere trasmessi sui multiplex DVB-T2 in futuro.

Se, dopo aver effettuato questi test, si scopre che il proprio televisore o decoder non è compatibile con il nuovo standard, è possibile consultare una lista di ricevitori compatibili sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questa lista permette di  trovare un dispositivo idoneo per continuare a vedere tutti i canali trasmessi con il nuovo sistema DVB-T2.

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