I bonus non durano in eterno, si sa. Ecco quindi che gli italiani si trovano davanti al conto alla rovescia per alcune misure agevolative offerte dallo Stato e che tra pochi giorni andranno in scadenza.
Ci saranno alcuni cambiamenti con l’arrivo del 2024: il Governo Meloni ha infatti deciso di non prorogare alcuni degli aiuti già attivi da qualche anno, mentre per altri si parlerà di una trasformazione.
Le novità per i bonus 2024
In attesa dell’approvazione della Legge di Bilancio 2024, sappiamo già che alcune misure agevolative a favore dei cittadini e delle famiglie italiane saranno destinate a cambiare.
Si tratta di bonus a cui dovremo dire addio, altri invece faranno il loro ingresso nel corso dell’anno.
Ecco tutto quello che bisogna sapere dei bonus in scadenza alla fine del 2023 e gli aggiornamenti che ci attendono per il 2024.
Bonus occhiali
Introdotto con la Legge di Bilancio 2021, il Bonus Vista potrà essere richiesto fino al prossimo 31 dicembre.
Più frequentemente noto come “bonus occhiali”, consiste nell’erogazione di un contributo sotto forma di voucher di 50 euro che può essere utilizzato per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto.
Il voucher può essere richiesto collegandosi al sito ufficiale del Ministero della Salute.
Bonus acqua potabile
Il bonus acqua potabile è tra le misure che non sarà confermata per il successivo 2024.
Introdotto per la prima volta per il biennio 2021-2022, con la Legge di Bilancio 2022 era stato prorogato già una volta al 2023.
Si tratta di un credito di imposta del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica. La piattaforma online dell’Agenzia delle Entrate sarà attiva fino al 31 dicembre 2023.
Bonus IVA Case green
Tra le scadenze imminenti c’è anche il Bonus IVA case green, poichè applicabile alle compravendite compiute tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2023.
Questo bonus consiste nella detrazione IRPEF del 50% sull’IVA per l’acquisto di case di classe A e B.
Questo bonus si richiede presentando il modello 730, nel caso di lavoratori dipendenti, oppure il modello Redditi PF (ex unico), per i lavoratori autonomi.
Bonus decoder tv
Il bonus decoder “a casa”, riservato ai cittadini oltre i 70 anni e con pensione fino ai 20mila euro l’anno, è tra le agevolazioni che scadrà il 31 dicembre.
La misura infatti non ha ricevuto i rifinanziamenti necessari.
Per ottenere l'agevolazione, è necessario compilare l'apposito modello di richiesta di riconoscimento del contributo reso disponibile dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e presentarlo al rivenditore per scegliere il modello a cui si è interessati.
Reddito di cittadinanza
Il Reddito di cittadinanza cede il passo al Supporto per la formazione e il lavoro e all’Assegno di inclusione.
Si tratta di un’altra proroga mancata e che anzi riflette le continue critiche del Governo Meloni contro la misura voluta dai pentastellati.
Mentre il Supporto per la formazione e il lavoro è già attivo. l’Assegno di inclusione invece ha ricevuto il “via” lo scorso 18 dicembre ma sarà operativo a partire dal nuovo anno.
La piattaforma online sarà attiva ancora per pochi giorni.
Superbonus
Tra i principali incentivi nell’ambito edilizio, il Superbonus è quello che ha creato l’ammanco maggiore alle casse dello Stato.
La sua aliquota verrà ulteriormente ridimensionata al 70% (già scesa al 90% rispetto all’iniziale 110%).
Anche questo bonus si richiede presentando il modello 730.
Bonus mobili
La detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici non viene cancellato ma soltanto ridimensionato.
La detrazione del 50% si applicherà sul massimo di spesa di 5.000 euro, mentre prima si attesta sugli 8mila euro.
Per ottenere il Bonus Mobili occorre indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, cioè nel Modello 730 oppure in quello dedicato ai Redditi persone fisiche.
Bonus trasporti
Anche il Bonus Trasporti cambia veste: si tratta di un depotenziamento, poichè non si tratterà più di un’agevolazione a sè stante ma verrà ricompresa nel gettito dello Stato a favore dei cittadini già previsto dalla Carta Dedicata a Te.
La social card viene quindi ampliata e consentirà l’acquisto non solo di beni di prima necessità, ma anche riservata al carburante e all’acquisto di abbonamenti per il trasporto locale.
App18
Il bonus da 500 euro riservata ai neo-maggiorenni, è giunto al capolinea: l’App18 non viene riconfermato per il 2024.
Tra le novità però è prevista l’introduzione di tre nuove carte che lo sostituiranno: si tratta della Carta dei libri, Carta del Merito e la Carta Cultura Giovani.
L’intento è di far convergere le risorse promuovendo il merito, la lettura e la cultura.