La truffa dello specchietto si verifica quando qualcuno (il reo) convince una persona (vittima inconsapevole) a farsi consegnare una certa quantità di denaro per riparare lo specchietto retrovisore della propria auto che, secondo quanto afferma il malfattore, la vittima inconsapevole avrebbe danneggiato con la sua guida incauta.
E’ un’ipotesi, questa, tutt’altro che rara, sovente all’attenzione dei giudici, che ha visto coinvolte numerose persone, vittime di un truffatore esperto.
Vediamo in cosa consiste la truffa dello specchietto, come cautelarsi, cosa hanno detto i giudici sul punto e quali sono le conseguenze penali per il truffatore.
Cos'è la truffa dello specchietto?
La truffa dello specchietto è un’ipotesi purtroppo nota, che si verifica quando taluno convince la vittima inconsapevole del fatto che la stessa avrebbe lesionato lo specchietto retrovisore dell’auto (del malfattore) con lo scopo di farsi consegnare da quest’ultima una certa somma di denaro.
Recentemente il Tribunale di Taranto, sez. I, con sentenza del 6 marzo 2023, n. 961 si è nuovamente occupato della questione.
Il Tribunale ha chiarito che il delitto di truffa è integrato quando l'imputato, dopo aver convinto la persona offesa di aver lesionato lo specchietto retrovisore della propria autovettura in occasione di un sorpasso, induce la stessa a consegnargli indebitamente una somma di denaro a titolo di risarcimento.
Il delitto di truffa è integrato, poiché per artifizio va intesa qualunque trasfigurazione della realtà, mentre il raggiro consiste in ogni ragionamento menzognero con cui si mira a convincere qualcuno idoneo a far apparire come vero qualcosa di falso.
Quali sono le categorie più esposte
Le categorie di persone più esposte alla truffa dello specchietto sono, in primo luogo, coloro che non conoscono e non hanno mai sentito parlare di questo tipo di truffa, per questo è importante che le persone vengano informate circa i rischi che si possono correre in certe situazioni.
Spesso vengono selezionati anziani o neopatentati come vittime, poiché si ritiene che tali categorie di soggetti possano essere meno consapevoli con riguardo ai rischi che corrono lungo la strada.
Come funziona la truffa dello specchietto
La truffa dello specchietto può capitare ovunque, di solito avviene lungo percorsi meno trafficati, così il truffatore può essere al riparo da occhi indiscreti.
La scelta della vittima non è solitamente casuale: le persone anziane sono solitamente avvicinate dai truffatori, oppure le persone particolarmente giovani e alle prime armi, che magari non sono ancora ben conscie dei pericoli in cui possono incorrere in strada.
Solitamente si tratta di auto ferme o che procedono molto lentamente.
Il truffatore lancia qualcosa contro l’auto della vittima e successivamente le fa segno di fermarsi.
A questo punto il truffatore accusa il malcapitato di aver danneggiato lo specchietto retrovisore della sua auto e gli chiede di dargli subito del denaro in contanti per evitare lungaggini di tipo burocratico.
Come difendersi dalla truffa dello specchietto
Per difendersi dalla truffa dello specchietto è necessario prestare molta attenzione alle persone che fanno in modo che ci si fermi a seguito di un urto tra auto di cui, ad esempio, non ci si è minimamente resi conto.
In secondo luogo, quando qualcuno chiede del denaro in contanti da versare sul momento, è bene diffidare e rivolgersi prontamente a qualcuno che saprà tutelare le nostre ragioni (ad esempio, alle forze dell’ordine e a un legale).
Come viene punito il reato
Il reato di truffa è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa.
La pena è della reclusione da uno a cinque anni se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l'erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell'Autorità oppure in modo da approfittare di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all'età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa.