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4 Marzo 2024
15:00

Tribunale on line: dal 1° marzo 2024, servizio attivo in 7 città italiane

Dal 1°marzo 2024 è attivo in 7 città italiane il Tribunale on line: con pochi click, si potranno presentare domande e monitorare i procedimenti a cui si è interessati. Il progetto realizza uno degli obiettivi in tema di digitalizzazione della giustizia posti con il PNNR.

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Tribunale on line: dal 1° marzo 2024, servizio attivo in 7 città italiane
Avvocato
Tribunale on line
Dal 1° marzo 2024 è attivo il Tribunale on line in 7 città italiane.

Dal 1°marzo 2024 è in atto una rivoluzione nella digitalizzazione della giustizia: collegandosi al sito è possibile accedere ai servizi digitali della giustizia e usufruire dei benefici concessi dalla gestione on line dei procedimenti a cui si è interessati.

Il Tribunale on line, per ora, è attivo in 7 città italiane, il servizio verrà poi esteso all’intero territorio nazionale.

Vediamo cos’è il Tribunale on line e quali sono le città italiane interessate da questa vera e propria rivoluzione.

Cos’è il Tribunale on line

Il Tribunale on line è la piattaforma ideata dal Ministero della Giustizia con cui è possibile accedere ai servizi digitali della giustizia con immediatezza e notevole semplicità.

L’idea è stata realizzata dalla Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, al fine di attuare gli obiettivi in tema di digitalizzazione della giustizia fissati con il PNRR.

Le città in cui è attivo il Tribunale on line

I servizi digitali del Tribunale on line sono attivi per alcuni Tribunali pilota ovvero quelli di Catania, Catanzaro, L’Aquila, Marsala, Napoli Nord, Trento e Verona.

A breve il Tribunale on line sarà attivo per l’intero territorio nazionale.

Cosa si può fare con il Tribunale on line

Grazie ai servizi digitali on line, si possono presentare domande e si può controllare lo stato dei procedimenti a cui si è interessati.

In primo luogo, sono garantiti servizi relativi alla Volontaria Giurisdizione, ovvero quei procedimenti che attengono alla gestione di interessi privati e per i quali è competente il Giudice Tutelare, e non vi è l'obbligo di assistenza di un avvocato.

E’ possibile gestire procedure in relazione a:

  • atti notori e asseverazioni;
  • esecuzioni civili come vendite giudiziarie immobiliari e mobiliari, pignoramenti, sfratti;
  • fallimenti e procedure concorsuali;
  • servizi relativi alla materia successoria come accettazione eredità con beneficio di inventario o rinuncia all'eredità;
  • servizi relativi alla tutela di minori come autorizzazioni a compiere atti di straordinaria amministrazione o richiesta di un documento valido per l'espatrio;
  • servizi relativi alla tutela della persona come amministrazione di sostegno, tutele e curatele.

Il Tribunale on line è solo in una fase iniziale di sperimentazione, ma il progetto reca una serie di vantaggi innegabili che troveranno applicazioni ulteriori nell’immediato futuro e che contribuiranno, certamente alla velocizzazione di una serie di procedure nell’ambito della gestione dei servizi della giustizia.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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