L’INPS ha pubblicato la convenzione quadro con le Università italiane che darà avvio all’attivazione di tirocini curriculari.
Il tirocinio curriculare non è rapporto di lavoro subordinato, né altro tipo di rapporto di lavoro, ma un’importante esperienza formativa che lo studente può svolgere presso un Ente o un’azienda convenzionata con l’Università e con lo scopo di acquisire competenze utili.
Per questa ragione, non è prevista alcuna indennità o compenso ai tirocinanti, a differenza invece dei tirocini extra-curriculari.
L’opportunità di tirocinio curriculare INPS intende incentivare l’ingresso nel mondo del lavoro, consentendo agli studenti universitari di acquisire importanti competenze già nel corso degli anni di studio e prima del conseguimento della laurea.
I giovani coinvolti potranno svolgere il tirocinio curriculare presso qualsiasi struttura dell’INPS, centrale o territoriale che sia, e sarà compito dell’Università segnalare gli studenti interessati.
Ecco tutto quello che occorre sapere per il tirocinio curriculare INPS.
Come funziona il tirocinio curriculare INPS
L’INPS con Messaggio n. 1374 del 5 aprile 2024 ha comunicato di aver adottato la nuova Convenzione quadro per l’instaurazione dei rapporti tra l’Istituto, le Università e gli studenti.
L’iniziativa intende dare avvio all’attivazione dei tirocini curriculari dedicati agli studenti prima del conseguimento del titolo di studio e con l’obiettivo di assicurare l’ampliamento delle proprie esperienze per l’accesso al mondo del lavoro.
L’INPS si impegna ad accogliere presso le proprie sedi, sia centrali che territoriali, gli studenti interessati al percorso di tirocinio curriculare e che non hanno ancora concluso il ciclo di studi universitario o post-universitario. Questi saranno individuati su segnalazione proveniente dall’Università e in numero compatibile con la disponibilità delle sedi dell'Istituto previdenziale.
Il tirocinio curriculare non è rapporto di lavoro subordinato, né altro tipo di rapporto di lavoro, ma un’importante esperienza formativa che lo studente può svolgere presso un Ente o un’azienda convenzionata con l’Università e con lo scopo di acquisire competenze utili. Per questa ragione, non è prevista alcuna indennità o compenso ai tirocinanti.
La nuova Convenzione quadro per l’attivazione dei tirocini curriculari tra Università e INPS è stata adottata con la Determinazione Commissariale n. 9 del 31 gennaio 2024 e prevede che l’Università, la struttura INPS ospitante e il tirocinante sottoscrivano un accordo.
Si tratta di un accordo attuativo in cui vengono descritte le modalità di svolgimento della collaborazione e secondo lo schema allegato alla convenzione.
Ciascun tirocinante sarà affidato a un tutor, il quale avrà il compito di supervisionare lo svolgimento del tirocinio e trasmettere le conoscenze utili.
Al termine del tirocinio INPS, il tirocinante riceverà un attestato di svolgimento del tirocinio che potrà essere inserito nel curriculum dello studente e fare punteggio nel caso di successivi concorsi.
Chi può svolgere il tirocinio curriculare INPS
Il tirocinio curriculare INPS è un’importante iniziativa promossa dall’Istituto previdenziale italiano e le Università aderenti.
L’obiettivo è quello di poter coinvolgere gli studenti in un percorso formativo utile ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Il tirocinio curriculare INPS è riservato agli studenti universitari e a quelli post-universitari che non abbiano ancora concluso il ciclo di studi.
Nel caso in cui lo studente che intenda svolgere il percorso formativo curriculare sia dipendente dell’Istituto, il richiedente potrà effettuare il tirocinio – nel rispetto delle condizioni previste dal presente messaggio – presso l’unità organizzativa di appartenenza e durante l’orario di lavoro, esclusivamente qualora il percorso formativo abbia a oggetto attività coincidenti con le ordinarie funzioni svolte dal dipendente nel consueto ambito lavorativo.
La gestione dei rapporti tra INPS, Università e il tirocinante
I tirocini curriculari INPS possono essere svolti in qualsiasi struttura, centrale o territoriale, e sulla scorta di un’apposita istanza proveniente dalle Università.
I Direttori regionali e i Direttori di coordinamento metropolitano sul cui territorio di competenza insiste la sede legale dell’Università avranno il compito di sottoscrivere la Convenzione quadro.
Successivamente, le Università avranno il compito di segnalare gli studenti interessati allo svolgimento del percorso formativo curriculare.
E’ opportuno ricordare che il tirocinio curriculare è dedicato sia agli studenti universitari che a quelli iscritti a percorsi post-universitari, purchè non sia stato ancora concluso il ciclo di studi.
L’Istituto si impegna ad accogliere presso le proprie sedi gli studenti interessati e in numero compatibile con la disponibilità delle medesime strutture.
Le convenzioni attive con le Università
Vediamo adesso quali sono le Università che hanno aderito alla Convenzione quadro per l’attivazione dei tirocini curriculari presso l’INPS.
Struttura INPS | Ente | Decorrenza | Scadenza |
---|---|---|---|
Direzione Regionale PUGLIA | Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Università del Salento | 01/06/2022 e 25/10/2021 | 01/06/2025 e 25/10/2024 |
Direzione Regionale SICILIA | Università degli Studi di Messina | 01/06/2021 | 01/06/2024 |
Direzione Regionale MARCHE | Università degli Studi di Macerata | 18/01/2024 | 18/01/2027 |
Direzione Regionale LOMBARDIA | Università degli Studi di Bergamo e Università degli Studi di Pavia | 10/01/2022 e 02/03/2023 | 10/01/2025 e 02/03/2026 |
Direzione Regionale MOLISE | Università degli Studi del Molise | 10/03/2022 | 10/03/2025 |
Direzione Regionale CAMPANIA | Università degli Studi di Salerno | 08/04/2022 | 07/04/2025 |
Direzione Regionale TRENTINO ALTO ADIGE | Università degli Studi di Trento | 16/11/2022 | 16/11/2025 |
Direzione Regionale EMILIA ROMAGNA | Alma Mater Studiorum – Università di Bologna | 22/12/2022 | 22/12/2025 |
Direzione Regionale CALABRIA | Università della Università della Calabria e Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro | 08/05/2023 e 25/09/2023 | 08/05/2026 e 25/09/2026 |
La lista delle Università convenzionate è indicato all'allegato 2 del Messaggio INPS n. 1374 del 5 aprile 2024.
La Convenzione quadro ha durata triennale decorrente dalla data di sottoscrizione e può essere rinnovata per una sola volta e per la stessa durata su conforme volontà dell’Istituto e dell’Università, da manifestarsi tramite scambio di posta elettronica certificata (PEC) 6 prima della scadenza della medesima Convenzione.
L’accordo attuativo per il tirocinante e l’attestazione dello svolgimento
L’INPS, l’Università e il tirocinante stipulano un accordo attuativo con cui attivare il percorso formativo previsto dal tirocinio curriculare.
L’accordo attuativo del progetto formativo per avviare il tirocinio curriculare consta della compilazione del documento prestampato ufficiale diffuso dall’INPS e in cui vengono descritti:
- le modalità di svolgimento del tirocinio;
- le finalità del percorso formativo;
- gli obblighi del tirocinante;
- gli obblighi dell’INPS;
- gli obblighi dell’Università.
Una volta sottoscritto l’accordo di attivazione del tirocinio curriculare, ciascuno studente-tirocinante verrà assegnato a un tutor dell’INPS che avrà il compito di:
- adempimenti necessari al corretto inserimento dello studente nell’ambito della unità organizzativa individuata;
- redigere la scheda di valutazione dello studente al termine del tirocinio
Concluso il percorso formativo curriculare, il tirocinante riceverà un attestato da parte dell’INPS che attesterà l’attività svolta.
Come stipulare la convenzione: ecco le istruzioni operative
La nuova Convenzione quadro è disponibile tramite il Sistema gestionale delle convenzioni, accessibile al seguente percorso: “Servizi” > “Gestione e assistenza sui servizi Internet” > “Sistema gestionale delle Convenzioni”.