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17 Marzo 2024
13:00

Spese iodioterapia detraibili del 19% nel 730/2024

La Iodioterapia è prestazione medica specialistica detraibile nella misura del 19% presentando il modello 730/2024 oppure il modello Redditi Persone Fisiche. La spesa sostenuta è detraibile per la parte che eccede l’importo di 129,11 euro e solo se le prestazioni sono svolte presso centri autorizzati.

Spese iodioterapia detraibili del 19% nel 730/2024
Dottoressa in Giurisprudenza
Spese iodioterapia detraibili del 19% nel 730/2024

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito con diverse pronunce quali sono le spese mediche e sanitarie detraibili e tra queste vi è anche la iodioterapia rientra, poiché trattasi di una prestazione medica specialistiche ovvero svolta esclusivamente da un medico specialista e solo per la cura di una patologia diagnosticata.

La iodioterapia è un trattamento di ablazione che ricorre all’impiego di iodio radioattivo in quantità ridotte in modo da non cagionare effetti collaterali all’organismo umano, ma tali da poter trattare efficacemente alcune patologie benigne e maligne della tiroide.

Si tratta quindi di una prestazione medica specialistica detraibile nella misura del 19% presentando il modello 730 oppure il modello Redditi Persone Fisiche.

La detrazione è indicabile sia nel caso di spese sostenute direttamente dal cittadino contribuente, sia nel caso in cui il trattamento abbia riguardato un familiare a carico.

Si tratta, infatti, di spese mediche specialistiche che possono essere detratte nella misura del 19% per la parte che eccede l’importo di 129,11 euro e solo se svolte presso centri autorizzati.

Spieghiamo in maniera chiara e dettagliata tutto quello che occorre sapere per poter detrarre nel 730 le spese di iodioterapia.

Come funziona la detrazione iodioterpia nel 730

Il regime delle detrazioni per oneri è descritto all’interno del Testo Unico delle imposte sui redditi (TUIR), ovvero all’art. 15, comma 1, lett. c).

La norma provvede a indicare la detrazione del 19% nel caso delle spese mediche e sanitarie sostenute.

Dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento dei seguenti oneri sostenuti dal contribuente, se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo:

[…]

c) le spese sanitarie, per la parte che eccede lire 250 mila (cioè 129,11 euro)

Dette spese sono costituite esclusivamente dalle spese mediche e di assistenza specifica, diverse da quelle indicate nell'articolo 10, comma 1, lettera b), e dalle spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche e per protesi dentarie e sanitarie in genere, nonche' dalle spese sostenute per l'acquisto di alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all'articolo 7 del decreto del Ministro della sanita' 8 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 5 luglio 2001, con l'esclusione di quelli destinati ai lattanti.

Ai fini della detrazione la spesa sanitaria relativa all'acquisto di medicinali deve essere certificata da fattura o da scontrino fiscale contenente la specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e l'indicazione del codice fiscale del destinatario”.

Perchè possano essere detraibili, tuttavia, è bene tenere presente che si tratta di prestazioni mediche e spese specialistiche.

Sono prestazioni specialistiche quelle rese da un medico specializzato in quella particolare branca della medicina. Perchè una spesa  sanitaria possa ritenersi detraibile la sua finalità deve essere indicata nella fattura.

Questo significa che sono spese detraibili solo gli esami e le terapie eseguite:

  • presso centri autorizzati;
  • sotto la responsabilità di un medico specialista;
  • per la cura di patologie.

Non possono essere detratte le spese, i trattamenti e gli interventi che hanno una finalità meramente estetica.

A chi spetta la detrazione IRPEF per iodioterapia

Possono detrarre le spese per la iodioterapia tutti i soggetti passivi IRPEF, cioè tutte le persone fisiche che effettuano questo trattamento e che compilano la dichiarazione IRPEF.

Sul punto è intervenuta anche la Circolare 14/E del 2023 dell’Agenzia delle Entrate elencando a titolo esemplificativo le spese, gli esami e le terapie specialistiche che possono essere detratte, ricomprendendo tra queste anche la iodioterapiaoltre che, naturalmente, le eventuali spese mediche ad essa finalizzate, quali le spese sostenute per visite mediche, analisi, indagini radioscopiche, ecc. Ai fini della detrazione non rileva la circostanza che le spese non siano esenti da IVA”.

La detrazione per la spesa sanitaria spetta sia nel caso in cui la spesa sia a carico direttamente di chi l’abbia sostenuta e nel limite dell’imposta lorda annua, sia nell’interesse di un familiare a carico.

Può ritenersi familiare a carico quello per il quale il reddito complessivo sia uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

Nel caso di figli sotto i 24 anni, questi sono ritenuti a carico se il loro reddito è uguale o inferiore ai 4.000 euro.

Quanto spetta

Ai fini della detrazione della spesa specialistica medico-sanitaria per il trattamento di iodioterapia è bene ricordare che questa concorre a determinare il totale delle spese sostenute che potranno essere indicate nel modello IRPEF.

La detrazione IRPEF per le spese di iodioterapia è pari al 19% e per la franchigia di 129,11 euro.

Occorre quindi fare la differenza tra il totale della spesa e la somma pari a 129,11 euro, per poi calcolare la detrazione IRPEF del 19%.

Come ottenere la detrazione e che documenti occorrono

Vediamo ora quali documenti conservare per indicare nel modello IRPEF la spesa per il trattamento di ablazione a base di iodio relativo alle patologie della tiroide.

Innanzitutto, per ottenere la detrazione IRPEF, è fondamentale indicare le voci di spesa nella dichiarazione dei redditi con riferimento all’anno in cui sono state svolte.

La spesa deve essere comprovata dalla documentazione che va conservata fino al 31 dicembre del quinto anno successivo rispetto a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, questo perchè l’Agenzia delle Entrate potrebbe compiere degli accertamenti.

I documenti da conservare sono:

  • le fatture;
  • le ricevute fiscali;
  • gli scontri parlanti, ovvero quelli che riportano il codice fiscale della persona.

In sede di compilazione del modello IRPEF, va quindi presentata la ricevuta fiscale oppure la fattura del centro sanitario, dell’ospedale oppure del medico specialista che abbiano svolto il trattamento.

In sostituzione però, è possibile presentare anche l’eventuale ricevuta del versamento postale o bancario, oppure la ricevuta di pagamento fatta con carta di credito o di debito.

Come di dichiara nel 730/2024

Per ottenere la detrazione occorre indicare nel modello 730/2024 la spesa di iodioterapia sostenuta nell’anno 2023 e compilando il rigo E1.

E’ opportuno ricordare che il contribuente può programmare il trattamento di iodioterapia, in modo da tener conto della possibilità di indicare la detrazione del 730/2025 qualora la spesa venisse sostenuta nel 2024.

Come si dichiara nel modello Redditi PF 2024

Così come per il modello 730, le spese sostenute per la iodioterapia possono essere indicate e presentate nel modello Redditi Persone Fisiche (Redditi PF).

Si tratta del modello che consente la dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi o quanti siano titolari di Partita IVA.

La spesa di iodioterpia nel modello Redditi PF va indicata compilando la riga RP1 > Spese sanitarie nel quadro E > Oneri e Spese, sezione I > Spese per le quali spetta la detrazione d'imposta del 19%, 26%, 30%, 35% o 90% del modello Redditi Persone Fisiche 2024.

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Virginia Sacco
Dottoressa in Giurisprudenza
Dopo la laurea presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II, ho seguito le mie passioni specializzandomi prima in Sicurezza economica, Geopolitica e Intelligence presso SIOI - UN ITALY e, successivamente, in Diritto dell'Unione Europea presso il mio ateneo di origine. Ho concluso la pratica forese in ambito penale, occupandomi di reati finanziari e doganali. Nel corso degli anni ho preso parte attivamente a eventi, attività e progetti a livello europeo e internazionale, approfondendo i temi della cooperazione giudiziaria e del diritto penale internazionale. Ho scritto di cybersicurezza, minacce informatiche e sicurezza internazionale per "Agenda Digitale" e "Cyber Security 360". Su Lexplain scrivo di diritto con parole semplici e accessibili.
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