L’Agenzia delle Entrate ha chiarito con diverse pronunce quali sono le spese deducibili (o detraibili) nel modello 730/2024. Tra queste vi sono anche le spese sostenute per acquisto di apparecchi per fratture (garza, gesso ecc.) e per cui è possibile usufruire della detrazione IRPEF del 19%.
Comprare garze, gesso, busti stecche e simili, appositamente prescritti per la correzione o la cura di malattie o di malformazioni fisiche può essere incluso nella deducibilità delle spese nel modello 730 oppure nel modello Redditi Persone Fisiche.
Come funziona la detrazione gesso e apparecchi per fratture nel 730/2024
L’acquisto di apparecchi e strumenti idonei alla guarigione di fratture, così come prescritti per la correzione o la cura o trattamento di malformazioni fisiche possono essere detratti ai fini IRPEF.
Il regime delle detrazioni per oneri è descritto all’interno del Testo Unico delle imposte sui redditi (TUIR), ovvero all’art. 15, comma 1, lett. c).
La norma provvede a indicare la detrazione del 19% nel caso delle spese mediche e sanitarie sostenute.
“Dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento dei seguenti oneri sostenuti dal contribuente, se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo:[…]
c) le spese sanitarie, per la parte che eccede lire 250 mila (cioè 129,11 euro).
Dette spese sono costituite esclusivamente dalle spese mediche e di assistenza specifica, diverse da quelle indicate nell'articolo 10, comma 1, lettera b), e dalle spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche e per protesi dentarie e sanitarie in genere, nonché dalle spese sostenute per l'acquisto di alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all'articolo 7 del decreto del Ministro della sanita' 8 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 5 luglio 2001, con l'esclusione di quelli destinati ai lattanti.
Ai fini della detrazione la spesa sanitaria relativa all'acquisto di medicinali deve essere certificata da fattura o da scontrino fiscale contenente la specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e l'indicazione del codice fiscale del destinatario”.
I costi sostenuti per comprare garze, gesso, busti stecche, ma anche stampelle, bastoni canadesi, carrozzelle e altri sono compresi tra le spese deducibili ai fini IRPEF.
Tutte queste spese possono essere indicate nella dichiarazione dei redditi per l’importo eccedente 129,11 euro.
A chi spetta la detrazione IRPEF
Tutti i soggetti passivi IRPEF possono detrarre le spese dovute per acquisto di garze, gesso, busti stecche, ma anche stampelle, bastoni canadesi, carrozzelle e altri.
Questo perché si tratta di apparecchi e strumenti idonei alla guarigione di fratture, così come prescritti per la correzione o la cura o trattamento di malformazioni fisiche, di cui alla Circolare 14/E del 2023 dell’Agenzia delle Entrate.
La detrazione spetta sia nel caso in cui la spesa sia a carico direttamente di chi l’abbia sostenuta e nel limite dell’imposta lorda annua, sia nell’interesse di un familiare a carico.
Può ritenersi familiare a carico quello per il quale il reddito complessivo sia uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Nel caso di figli sotto i 24 anni, questi sono ritenuti a carico se il loro reddito è uguale o inferiore ai 4.000 euro.
La Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 122 del 1 giugno 1999, ha chiarito che rientra anche la spesa relativa ad una persona deceduta, se sostenute dagli eredi dopo il suo decesso, anche se non era un familiare fiscalmente a carico. Se le spese sono state sostenute da più eredi, ognuno di essi beneficerà della detrazione sulla quota di spesa effettivamente sostenuta.
Quanto spetta
Ai fini della detrazione dell'acquisto di garze, gesso, busti stecche, ma anche stampelle, bastoni canadesi, carrozzelle e altri, è bene ricordare che questa concorre a determinare il totale delle spese sostenute che potranno essere indicate nel modello IRPEF.
La detrazione IRPEF è pari al 19% della spesa per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro, ma che deve essere intesa su tutte le spese sanitarie detraibili.
Occorre quindi fare la differenza tra il totale della spesa e la somma pari a 129,11 euro, per poi calcolare la detrazione IRPEF del 19%.
Come ottenere la detrazione e che documenti occorrono
Vediamo ora quali documenti conservare per indicare nel modello IRPEF la spesa sostenuta al momento di acquisto apparecchi e strumenti idonei alla guarigione di fratture, così come prescritti per la correzione o la cura o trattamento di malformazioni fisiche.
La spesa deve essere comprovata dalla documentazione che va conservata fino al 31 dicembre del quinto anno successivo rispetto a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, questo perché l’Agenzia delle Entrate potrebbe compiere degli accertamenti.
I documenti da conservare sono:
- le fatture;
- le ricevute fiscali;
- gli scontri parlanti.
La fattura o lo scontrino fiscale parlante devono specificare quanto acquistato e il codice fiscale dell’acquirente.
Come di dichiara nel 730/2024
Per ottenere la detrazione occorre indicare nel modello 730/2024 la spesa sostenuta per siringhe e aghi nell’anno 2023 e compilando il rigo E1.
Nel caso di spese sostenute nel 2024, queste potranno essere detratte nel 730/2025.
Come si dichiara nel modello Redditi PF
Così come per il modello 730, le spese sostenute per aver acquistato garze, gesso e altri possono essere indicate e presentate nel modello Redditi Persone Fisiche/2024 (Redditi PF).
Si tratta del modello che consente la dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi o quanti siano titolari di Partita IVA.
Può anche essere scaricato così, ovvero nel modello Redditi PF va indicata compilando la riga RP1 – Spese sanitarie nel quadro E – Oneri e Spese, sezione I – Spese per le quali spetta la detrazione d'imposta del 19%, 26%, 30%, 35% o 90% del modello Redditi Persone Fisiche 2024.