video suggerito
video suggerito
30 Aprile 2024
17:00

Si possono vietare le grate e le inferriate alle finestre poste sulla facciata del condominio?

Quando il divieto proviene dal regolamento condominiale, sono illegittime le grate e le finestre sulla facciata del condominio. Tuttavia, quando il divieto non sia esplicitamente previsto, è possibile provvedere all'installazione senza il previo consenso dell'assemblea dei condomini.

20 condivisioni
Si possono vietare le grate e le inferriate alle finestre poste sulla facciata del condominio?
Dottoressa in Giurisprudenza
Si possono vietare le grate alle finestre poste sulla facciata del condominio?

La risposta è sì, le inferriate e le grate installate per motivi di sicurezza sono illegittime quando ledono il decoro architettonico dell’edificio. Il divieto però deve essere esplicitamente previsto dal regolamento condominiale.

In tutti gli altri casi è bene prestare attenzione, secondo giurisprudenza ormai consolidata, è un diritto del proprietario dell’immobile tutelare la propria sicurezza installando grate e inferriate a tutela dell’immobile che possa essere facilmente raggiunto dai malintenzionati.

Il consiglio è sempre quello di scegliere delle installazioni che per estetica e colori si avvicinino quanto più possibile all’architettura nel suo complesso dell’edificio condominiale.

Ecco quanto ha stabilito la recente pronuncia del Tribunale di Milano.

Il fatto

L’assemblea del condominio Kappa aveva negato al condominio Tizio l’autorizzazione a procedere con l’installazione delle grate alle finestre del suo immobile che, sito al piano rialzato dal lato della strada, ben avrebbero potuto contribuire a mettere in sicurezza l’alloggio.

Il condomino Tizio impugnava la delibera dell’assemblea rilevando che non fosse necessario ottenere il consenso dell’assemblea condominiale, poichè le grate venivano apposte per ragioni di sicurezza.

Il condominio Kappa eccepiva allora la necessità di di procedere a una valutazione degli interessi opposti, dal momento che il regolamento condominiale limitava la possibilità di adottare senza il consenso dell’assemblea dei condomini tutte quelle modifiche che potevano compromettere l’estetica dell’edificio condominiale.

La decisione

Il Tribunale di Milano, sezione 13, sentenza 16 gennaio 2024, n. 580 è intervenuto in tema di realizzazioni condominiali che possano ledere il decoro architettonico e l’estetica dell’edificio.

Secondo il Tribunale l’installazione di inferriate e grate, ancorchè insistenti nella proprietà di un condomino, quando esposte su porzioni della facciata sono ricomprese nelle modifiche condominiali.

A nulla rileva che le inferriate sarebbero necessarie a tutelare la sicurezza degli occupanti dell'appartamento su cui insistono perchè, la modificazione della facciata e all’ alterazione delle linee e dello stile della facciata condominiale, determinano un pregiudizio estetico non modesto e non trascurabile che non verrebbe compensato dalla asserita utilità delle inferriate ai fini della sicurezza.

La tutela del decoro architettonico attiene a tutto ciò che nell'edificio è visibile ed apprezzabile dall'esterno, ciò si riferisce alle linee essenziali del fabbricato che contribuiscono a dare ad esso una sua specifica identità, l’installazione delle inferriate sui profili esterni della facciata incidono sul decoro della stessa, per cui si rende necessario ottenere previamente l’autorizzazione assembleare.

Avatar utente
Virginia Sacco
Dottoressa in Giurisprudenza
Dopo la laurea presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II, ho seguito le mie passioni specializzandomi prima in Sicurezza economica, Geopolitica e Intelligence presso SIOI - UN ITALY e, successivamente, in Diritto dell'Unione Europea presso il mio ateneo di origine. Ho concluso la pratica forese in ambito penale, occupandomi di reati finanziari e doganali. Nel corso degli anni ho preso parte attivamente a eventi, attività e progetti a livello europeo e internazionale, approfondendo i temi della cooperazione giudiziaria e del diritto penale internazionale. Ho scritto di cybersicurezza, minacce informatiche e sicurezza internazionale per "Agenda Digitale" e "Cyber Security 360". Su Lexplain scrivo di diritto con parole semplici e accessibili.
Sfondo autopromo
Segui Lexplain sui canali social
api url views