I prezzi dei biglietti aerei estivi stanno rapidamente scendendo e sembrerebbe che prenotare con largo anticipo i voli per spuntare il prezzo conveniente stia diventando un ricordo.
Lo aveva già annunciato Michael O’ Leary, CEO del gruppo Ryanair, in tempi non sospetti: le tariffe per l’estate 2024 stanno subendo una battuta d’arresto.
Una vera e propria inversione di rotta sui costi dopo il boom del post pandemia e del caro-carburante che avevano fatto schizzare i prezzi anche per le compagnie low cost, non solo per quelle di linea più celebri.
Le compagnie aeree continuano a segnalare una tiepida redditività che, a lungo andare, potrebbe cominciare a pesare sui profitti. Il motivo? I passeggeri – sembrerebbe – non sono più disposti a pagare quanto prima, poichè costretti a fare i conti anche con altri tipi di spese quotidiane.
L’andamento delle tariffe dei voli
Le tariffe aeree stanno cambiando rapidamente e in meglio per i viaggiatori.
Sì, perchè sembrerebbe che prenotare a ridosso della partenza stiamo permettendo di visualizzare dei prezzi molto più vantaggiosi rispetto al trend precedente che vedeva i consumatori impegnati nelle ricerche nei mesi precedenti.
Prendendo in considerazione le maggiori compagnie aeree a cui gli italiani ricorrono (Easyjet, Ryanair, Ita Airways, Lufthansa, Iberia e KLM) i prezzi dei voli a pochi giorni dalla partenza sono calati anche del 30% per le destinazioni europee rispetto a chi ha concluso l’acquisto nella primavera.
Diminuiscono i costi anche per i voli domestici, ovvero quelli interni e per i quali gli italiani sono abituati a prenotare con poco anticipo: le tariffe scendono anche del 7-10%.
Biglietti aerei: perchè stanno scendendo i prezzi?
La ripresa del traffico aereo dopo la pandemia continua a salire, sebbene non sia ancora completamente risolta.
I consumatori si ritrovano a fare i conti con l’aumento dei prezzi della quotidianità: il caro carburante, il costo della vita e anche riempire il carrello della spesa non sono più convenienti come prima.
Ecco perché i viaggiatori non sono più disposti a volare ai prezzi fissati dalle compagnie che vanno invece oltre budget.
Le compagnie aeree si trovano quindi a fare i conti con i sedili vuoti che non riescono a vendere neppure a pochi giorni dalla partenza, con il risultato di registrare delle perdite di cassa.
Ecco quindi che entrano in gioco le strategie di mercato, abbassando notevolmente le tariffe per attrarre i clienti.