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29 Agosto 2024
17:00

Scadenze fiscali settembre 2024: le date in calendario

Dopo una breve pausa estiva, è importante prestare attenzione alle scadenze fiscali in arrivo per evitare sanzioni. Ecco un promemoria delle principali scadenze di settembre.

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Scadenze fiscali settembre 2024: le date in calendario
Esperta in Diritto Tributario
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Settembre è alle porte e con esso riprendono gli appuntamenti con il Fisco, lasciati sospesi dalla pausa estiva. Bollo e superbollo, fino ai versamenti Inps e IVA, nonché il canone Rai, fino alla presentazione del 730/2024 vediamo nel dettaglio le date da segnare in calendario onde evitare sorprese. Vediamo quali sono le principali scadenze fiscali di settembre 2024.

Le scadenze fiscali del 2 settembre: bollo, superbollo e CIGO

Lunedì 2 settembre 2024 è in scadenza il bollo auto. Si tratta di una tassa di possesso per i veicoli, da pagare entro la fine del mese successivo alla scadenza. Per i veicoli con potenza superiore a 35 kW e il cui bollo è scaduto a luglio 2024, la scadenza per il pagamento è stata prorogata al 2 settembre 2024. Il bollo auto si può pagare con diverse modalità:

  • PagoBollo online (ACI Bollonet): Sistema digitale per pagare comodamente da computer o smartphone.
  • Delegazioni ACI e Agenzie Sermetra: Per chi preferisce il pagamento in presenza.
  • Punti vendita Mooney, Poste Italiane e Lottomatica: Altre opzioni per chi non utilizza strumenti digitali.
  • App IO: Un metodo digitale che offre anche notifiche di scadenza.

Oltre al bollo auto standard, i proprietari di veicoli con potenza superiore a 185 kW devono pagare un’addizionale chiamata "Superbollo", di 20 euro per ogni kW che eccede i 185 kW, e si paga tramite il modello F24, usando il codice tributo “3364”.

Il 2 settembre 2024 è il termine ultimo anche per quanto riguarda la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO). Le imprese industriali e del settore edilizio devono presentare le domande di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) per gli eventi che si sono verificati nel mese precedente. La domanda si può presentare esclusivamente online tramite il portale dell'INPS, con dettagli come la causa della sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, la durata presumibile della sospensione e l’elenco dei lavoratori interessati. Entro il 2 settembre, gli enti non commerciali e i produttori agricoli esonerati devono presentare la dichiarazione mensile Intra 12 per gli acquisti intracomunitari di beni registrati a luglio 2024.

Le scadenze fiscali del 4 settembre: ravvedimento sprint

Il ravvedimento sprint è una procedura fiscale che consente ai contribuenti di regolarizzare il mancato versamento delle ritenute e dell'IVA (sia mensile che trimestrale) entro un breve periodo di tempo, evitando sanzioni più severe. L'ultima data utile per avvalersi del ravvedimento sprint è il 4 settembre. Come funziona? Si paga l'imposta dovuta entro pochi giorni dalla scadenza originale, applicando una sanzione dello 0,1% per ogni giorno di ritardo sul valore dell'imposta. Oltre alla sanzione, il contribuente deve pagare anche gli interessi giornalieri, calcolati in base al tasso di interesse legale annuale.

Le scadenze fiscali del 16 settembre: dai versamenti INPS all’IVA alla rottamazione quater

E’ ricco di scadenze fiscali la metà del mese di settembre. Lunedì 16 settembre ci sono molti appuntamenti. Tra le principali scadenze segnaliamo:

  • versamenti dei contributi Inps per lavoro dipendente del mese precedente
  • Versamento Iva derivante da scissione dei pagamenti
  • Versamento seconda rata saldo Iva 2023
  • Fatturazione Iva differita del mese precedente
  • Liquidazione e versamento Iva mensile
  • Versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati per locazioni brevi

Le scadenze fiscali del 20 settembre: canone Rai

Entro giorno 20 settembre 2024, le imprese elettriche devono inviare all'Agenzia delle Entrate la Comunicazione dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente, esclusivamente in via telematica mediante il servizio telematico Entratel o Fisconline, utilizzando il prodotti software di controllo e di predisposizione dei file resi disponibili gratuitamente dall'Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite intermediari abilitati.

La scadenza del 23 settembre: la quinta rata della rottamazione quater

In scadenza il 16 settembre anche la quinta rata della rottamazione quater che il governo ha prorogato dal 31 luglio 2024 al 15 settembre 2024, prevedendo comunque una tolleranza di cinque giorni. Considerando che i termini coincidono con giorni festivi, la scadenza del 15 settembre, cadendo di domenica, slitta a lunedì 16 che con i 5 giorni di tolleranza si sposta al 21 settembre che essendo di sabato slitta ancora al lunedì successivo, ossia il 23 settembre 2024.

Le scadenze fiscali del 25 settembre: modelli INTRA

Il 25 settembre 2024 è il termine per la presentazione telematica dei seguenti modelli relativi agli scambi intracomunitari:

Modelli INTRA 1-bis e INTRA 2-bis:INTRA 1-bis: Riguarda gli elenchi riepilogativi delle cessioni intracomunitarie di beni effettuate verso altri Paesi dell'Unione Europea.

  • INTRA 2-bis: Riguarda gli elenchi riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni provenienti da altri Paesi dell'Unione Europea.
  • Modelli INTRA 1-quater e INTRA 2-quater:INTRA 1-quater: Si riferisce alle prestazioni di servizi rese a soggetti passivi in altri Paesi dell'Unione Europea.
  • INTRA 2-quater: Si riferisce alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti passivi in altri Paesi dell'Unione Europea.

Questi modelli devono essere presentati in via telematica per comunicare al fisco le operazioni intracomunitarie effettuate, che sono rilevanti per il controllo dei movimenti di beni e servizi tra gli Stati membri dell'UE.

Le scadenze fiscali del 30 settembre 2024: modello 730, fatture elettroniche e ravvedimento

Il 30 settembre 2024, invece, prevede due principali scadenze fiscali:

  • imposta di bollo sulle fatture elettroniche: tale scadenze riguarda il versamento dell'imposta di bollo per le fatture elettroniche emesse nel secondo trimestre del 2024. L'imposta di bollo è dovuta per le fatture che non includono l'IVA (ad esempio, operazioni esenti o fuori campo IVA).
  • ravvedimento speciale: questa scadenza riguarda i contribuenti che hanno aderito al ravvedimento speciale previsto dalla Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, commi da 174 a 178). Il ravvedimento speciale permette di sanare violazioni fiscali con il pagamento di una sanzione ridotta, pari a 1/18 del minimo. Il 30 settembre 2024 è il termine per il pagamento della settima rata di questa sanzione ridotta per chi ha scelto di optare per il versamento rateale.

Ma la fine del mese di settembre ha un'altra importante scadenza, ossia la presentazione del modello 730/2024. Il 30 settembre 2024 rappresenta l'ultimo giorno utile per presentare la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730 per l'anno fiscale 2023.

Il 730/2024 può essere presentato:

  • Direttamente all’Agenzia delle Entrate: i contribuenti possono utilizzare i servizi online dell’Agenzia delle Entrate per compilare e inviare il modello 730 in modo autonomo. È necessario accedere all’area riservata sul sito web dell’Agenzia con credenziali personali (come SPID, CIE o CNS).
  • Presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF): Per coloro che preferiscono un supporto professionale, è possibile rivolgersi a un CAF, che provvederà alla compilazione e all'invio della dichiarazione. Il CAF offre assistenza per verificare i dati e garantire la correttezza della dichiarazione.
  • Tramite un intermediario abilitato: I contribuenti possono anche scegliere di presentare la dichiarazione tramite un intermediario abilitato, come un commercialista o un consulente fiscale, che si occuperà della compilazione e della trasmissione del modello 730 all’Agenzia delle Entrate.
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