Scadenze fiscali marzo 2024, il calendario completo: consegna CU, rottamazione quater e altri adempimenti

Sono molte le scadenze fiscali previste per il mese di marzo 2024.

I contribuenti sono tenuti a effettuare periodicamente una serie di pagamenti all’erario, ed è molto importante rispettare le scadenze prestabilite, per evitare di incorrere in sanzioni.

In questi giorni è stato approvato il cosiddetto “decreto Milleproroghe” con cui sono state prorogate una serie di scadenze, ad esempio quella prevista per il pagamento della seconda e della terza rata della Rottamazione quater, originariamente fissata al 28 febbraio e spostata, adesso, al 15 marzo 2024, con una tolleranza di 5 giorni.

Nel mese di marzo ci sono altre scadenze importanti, come quella relativa alla Certificazione Unica, che va consegnata agli interessati entro il 18 marzo 2024.

Vi sono, inoltre, una serie di scadenze per i sostituti d’imposta.

Vediamo in dettaglio quali sono le scadenze fiscali da considerare per il mese di marzo 2024.

4 marzo 2024: scadenza registrazione e versamento imposta di registro contratti di locazione

Il 4 marzo 2024 scade il termine per effettuare il versamento dell'imposta di registro riguardante i contratti di locazione e affitto che sono stati stipulati il 1°febbraio 2024 o rinnovati tacitamente a decorrere dal 1°febbraio 2024.

8 marzo 2024: scadenza termine comunicazione esercizio opposizione Agenzia delle Entrate spese sanitarie

L’8 marzo 2024 scade il termine ultimo per effettuare comunicazione all’Agenzia delle Entrate dell’esercizio dell’opposizione a rendere disponibili i dati relativi alle spese sanitarie effettuate nell’anno d'imposta 2023 e ai rimborsi per prestazioni non erogate, ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata 2024.

La comunicazione può essere effettuata accedendo al sito web del Sistema Tessera Sanitaria nell’area autenticata.

15 marzo 2024: scadenza pagamento seconda e terza rata Rottamazione quater

Il termine di pagamento della seconda e della terza rata della cosiddetta Rottamazione quater è stato prorogato al 15 marzo 2024.

Si applica un termine di tolleranza di 5 giorni.

La proroga è contenuta nel decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, il cosiddetto “Decreto milleproroghe”, che reca una serie di disposizioni di proroga di termini legislativi in scadenza.

18 marzo 2024: scadenze pagamenti IVA, consegna CU 2024, adempimenti sostituti d’imposta

Il 18 marzo 2024 ci sono una serie di scadenze relative a IVA e CU 2024.

Vediamoli di seguito.

Versamento dell'IVA relativa al mese precedente

Entro il 18 marzo 2024 deve essere versato il saldo IVA che risulti dalla dichiarazione annuale.

Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24.

Il Codice tributo è 6099.

Imposte sostitutive

Entro il 18 marzo 2024 va effettuato il versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme che sono state erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione.

I sostituti d’imposta devono effettuare una serie di versamenti relativi a:

• ritenute alla fonte riguardante interessi e redditi di capitale corrisposti o maturati nel mese precedente;
• ritenute alla fonte riguardante redditi derivanti da perdita di avviamento commerciale del mese precedente;
• ritenute alla fonte riguardanti premi e vincite del mese precedente;
• addizionale comunale all'Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati riguardanti il mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro;
• addizionale riguardanti compensi a titolo di bonus e stock options trattenuta dal sostituto d'imposta.

CU 2024: consegna agli interessati

Entro il 18 marzo 2024 va effettuata la consegna agli interessati della Certificazione Unica (CU 2024) che contiene i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi che sono stati corrisposti nel 2024.

Entro il 18 marzo 2024 i sostituti d’imposta sono tenuti a trasmettere all'Agenzia delle Entrate le Certificazioni Uniche.

Amministratori di condominio: trasmissione dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio

Entro il 18 marzo 2024, gli amministratori di condominio sono tenuti a comunicare all'Anagrafe Tributaria i dati relativi alle spese sostenute nell'anno precedente dal condominio con riguardo agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica.

Veterinari: comunicazione dei dati relativi alle spese veterinarie sostenute dalle persone fisiche nell'anno 2023

Entro il 18 marzo 2024 i veterinari devono trasmettere al Sistema Tessera Sanitaria i dati delle spese veterinarie sostenute dalle persone fisiche nell'anno 2023 per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.

Comunicazione all'Anagrafe Tributaria dei dati riguardanti le spese relative alle rette per la frequenza degli asili nido, pubblici e privati

Entro il 18 marzo 2024 deve essere effettuata comunicazione all'Anagrafe Tributaria dei dati che riguardano le spese sostenute nell'anno precedente per ciascun figlio iscritto all'asilo nido, per il pagamento delle relative rette.

20 marzo 2024: scadenza canone RAI

Entro il 20 marzo 2024 va effettuata comunicazione all'Agenzia delle Entrate dei dati relativi al canone TV addebitato, accreditato o riscosso nel mese precedente.

25 marzo 2024: presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi Modelli INTRA

Entro il 25 marzo 2024 vanno presentati in via telematica gli elenchi riepilogativi di:

• cessioni e acquisti intracomunitari di beni (Modelli INTRA 1-bis e INTRA 2-bis);
• prestazioni di servizi rese / ricevute a / da soggetti passivi UE (Modello INTRA 1-quater e Modelli INTRA 2-quater);
• operazioni effettuate nel mese di febbraio 2024, per i soggetti IVA che abbiano obbligo mensile.

31 marzo 2024: scadenza bonus genitori separati

Il 31 marzo 2024 scade il termine ultimo per presentare le domande per ottenere il bonus genitori separati, che consiste in un massimo 800,00 euro mensili, corrisposti per 12 mensilità.