La prima rata per la “Rottamazione-quater” scade il 31 ottobre 2023.
Entro la stessa data può anche essere effettuato il pagamento in un’unica soluzione.
Il pagamento può essere effettuato in un massimo di 18 rate (5 anni) consecutive, e la scadenza delle prime due è prevista per il 31 ottobre e il 30 novembre 2023.
Le rate rimanenti possono essere pagate nei successivi 4 anni, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno.
La prima e la seconda rata devono corrispondere a una cifra pari al 10% delle somme dovute mentre le restanti devono avere pari importo.
Al pagamento rateizzato devono essere applicati gli interessi al tasso del 2 per cento annuo, a decorrere dal 1° novembre 2023.
La “Rottamazione quater” è un beneficio concesso al contribuente, che può pagare in maniera agevolata le somme dovute all’erario dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Rottamazione Quater 2023: cosa prevede
La cosiddetta “Rottamazione-quater” è una previsione contenuta nella Legge n. 197/2022 all’art. 1, commi da 231 a 252 che dà al contribuente la possibilità di definire in maniera agevolata le somme dovute all’erario e affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Il debito che si ha con l’erario può essere estinto versando soltanto le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica.
Non devono essere corrisposte le cifre dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio.
Con riguardo ai debiti relativi al mancato pagamento di sanzioni per violazioni del Codice della strada e le altre sanzioni amministrative, non devono essere corrisposte le somme dovute a titolo di interessi e a titolo di aggio.
Fino a quando è stata prorogata l'adesione
L’adesione alla “Rottamazione-quater” deve essere stata effettuata entro il 30 aprile 2023, tramite dichiarazione di adesione presentata esclusivamente in via telematica.
Successivamente, il termine di adesione è stato differito al 30 giugno 2023.
Quando scade la prima rata
La prima rata scade il 31 ottobre 2023.
Se non si paga la rata o se la si salda in misura ridotta o in ritardo, la “Rottamazione-quater” diventa inefficace: in pratica, si perde il beneficio concesso e i versamenti eventualmente effettuati vengono acquisiti a titolo di acconto.
Come si pagano le rate della rottamazione quater?
Le rate della “Rottamazione-quater” possono essere pagate accedendo al sito dell’Agenzia delle entrate o tramite App EquiClick.
Il pagamento può inoltre essere effettuato presso:
- sportelli bancari;
- uffici postali;
- ricevitorie e tabaccai;
- sportelli bancomat;
- postamat;
- sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione attraverso prenotazione di un appuntamento.
Nella sezione “Definizione agevolata” in area riservata sul sito dell’Agenzia delle entrate, si può poi accedere al servizio di domiciliazione bancaria dove è possibile attivare o revocare l’addebito diretto delle rate sul conto corrente.
Cosa succede se non paghi la rottamazione quater
Se non si paga la “Rottamazione-quater” la Definizione agevolata è considerata inefficace e i versamenti eventualmente già effettuati vengono considerati come un acconto sulla somma complessivamente dovuta.