Il termine di pagamento della seconda e della terza rata della cosiddetta Rottamazione quater è stato prorogato al 15 marzo 2024.
A questa nuova scadenza, inoltre, si applica un termine di tolleranza di 5 giorni.
La previsione in questione è contenuta nel decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, il cosiddetto “Decreto milleproroghe”, che reca una serie di disposizioni di proroga di termini legislativi in scadenza.
Un'analoga proroga al 15 marzo 2024 è prevista per le popolazioni dell'Emilia-Romagna, della Toscana e delle Marche colpite dagli eventi alluvionali del maggio 2023, con riferimento alla prima e seconda rata della rottamazione-quater.
Le prossime scadenze per la rottamazione quater sono: il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2024.
Si ricorda che la “Rottamazione quater” è un beneficio concesso al contribuente, che può pagare in maniera agevolata le somme dovute all’erario dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Il debito che si ha con l’erario può essere estinto versando solo le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica.
Non devono essere pagate le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio.