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Slitta al 23 settembre la scadenza per il versamento della quinta rata della rottamazione quater. La deadline originaria era al 15 settembre, che cadendo di domenica, slitta a lunedì 16 che, con i cinque giorni di tolleranza si sposta al 23 settembre essendo il 21 settembre sabato.
E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 agosto 2024 il Dlgs n. 108/2024 che ha ufficializzato la proroga della rata che potrà essere versata senza sanzioni né interessi di mora aggiuntivi.
Cos'è la rottamazione quater
La Definizione agevolata anche detta “Rottamazione-quater” è stata introdotta dalla Legge n. 197/2022 e riguarda la possibilità per il contribuente di estinguere i debiti relativi ai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
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Come? Versando unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica. Non sono invece da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio.
Chi può aderirvi
La Rottamazione-quater riguarda tutti i carichi affidati all’Agente della riscossione nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022 inclusi quelli:
- contenuti in cartelle non ancora notificate;
- interessati da provvedimenti di rateizzazione o di sospensione;
- già oggetto di una precedente misura agevolativa (cosiddetta "Rottamazione e/o Saldo e Stralcio") anche se decaduta per il mancato, tardivo, insufficiente versamento di una delle rate del precedente piano di pagamento.
Non sono da pagare le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio.
Per quanto riguarda i debiti relativi ai carichi riguardanti le sanzioni per violazioni del Codice della strada, nonché le altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali), non occorre pagare le somme dovute a titolo di interessi, compresi quelli di mora, nonché le somme dovute a titolo di aggio.
Quando pagare le rate
Entro il 30 settembre dell’anno scorso, l’Agenzia delle entrate-Riscossione ha trasmesso la Comunicazione delle somme dovute ai contribuenti che hanno presentato la domanda di adesione alla Definizione agevolata.
La Comunicazione delle somme dovute contiene l’accoglimento o l’eventuale diniego della domanda di adesione, insieme all’eventuale ammontare complessivo delle somme dovute e la scadenza dei pagamenti in base alla scelta che è stata indicata in fase di presentazione della domanda di adesione.
In particolare le scadenze della rottamazione quater possono avvenire:
- in un’unica soluzione, entro il 31 ottobre 2023;
- oppure, in un numero massimo di 18 rate (5 anni) consecutive, di cui le prime due, con scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre 2023. Le restanti rate, ripartite nei successivi 4 anni, andranno saldate il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.
Rottamazione quater: proroga scadenza quinta rata
Per mantenere i benefici della Rottamazione-quater era necessario effettuare il versamento della quinta rata entro il 31 luglio 2024. Il governo ha prorogato questa scadenza al 15 settembre 2024, prevedendo comunque una tolleranza di cinque giorni.
Considerando che i termini coincidono con giorni festivi, la scadenza del 15 settembre, cadendo di domenica, slitta a lunedì 16 che con i 5 giorni di tolleranza si sposta al 21 settembre che essendo di sabato slitta ancora al lunedì successivo, ossia il 23 settembre 2024.
Come pagare
Le rate della “Rottamazione-quater” possono essere pagate accedendo al sito dell’Agenzia delle entrate o tramite App EquiClick.
Il pagamento può inoltre essere effettuato presso:
- sportelli bancari;
- uffici postali;
- ricevitorie e tabaccai;
- sportelli bancomat;
- postamat;
- sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione attraverso prenotazione di un appuntamento.
