La situazione passaporti in Italia è stata più volte denunciata da Altroconsumo: ritardi, attese e tempi dilatati per ottenere un appuntamento sono ormai ben noti.
A breve però il caos delle Questure e dei Comuni per il rilascio dei documenti avrà un nuovo alleato: Poste Italiane infatti darà l’opportunità ai cittadini di ottenere il rilascio di documenti e servizi, integrando così un servizio tipico dei Comuni, dell’INPS e di Agenzia delle Entrate.
La novità è stata annunciata da Giuseppe Lasco, condirettore generale di Poste Italiane, anticipando al TG Poste l’erogazione di nuovi servizi grazie allo sportello unico del Progetto Polis.
“Stiamo già erogando tutti i servizi dell’INPS, dal mese di novembre erogheremo anche tutti i servizi dell’anagrafe tributaria ANPR che, già disponibili al momento grazie ai totem negli uffici postali, potranno essere accessibili allo sportello senza ricorrere allo SPID. Questo è un plus anche per le persone anziane e quanti abbiano meno dimestichezza con la tecnologia.” – continua Lasco – “per noi l’obiettivo numero uno però è la possibilità di rilasciare il passaporto: anche l’Ufficio Postale da dicembre sarà abilitato a rilasciarlo. Da febbraio sarà il turno del rilascio delle carte di identità e dei servizi di Agenzia delle Entrate”.
Il servizio sarà attivo a partire dal prossimo dicembre e accessibile presso 7.000 Uffici Postali presso i Comuni italiani con meno di 15.000 abitanti e da febbraio riguarderà anche il rilascio delle carte di identità e non solo.
Cerchiamo di capire di cos’è Polis di Poste Italiane.
Cos’è il progetto Polis
Il progetto Polis di Poste Italiane risponde al Piano Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e ha l’obiettivo di incentivare la coesione sociale, territoriale ed economica italiana.
Grazie a Polis, Poste Italiane auspica di diventare la casa digitale di milioni di italiani e assicurando la possibilità di ottenere tutti i servizi necessari alla partecipazione attiva e responsabile alla vita pubblica del Paese.
Polis permetterà di erogare i servizi tributari e anagrafici, così come previsto dall’accordo con il Governo, INPS e Agenzia delle Entrate, attraverso la realizzazione di due linee d’intervento:
- Sportello Unico, ovvero durante gli uffici postali di nuove tecnologie e strumenti capaci di fornire ai cittadini h24 tutti i documenti necessari e in modalità digitale;
- Spazi per l’Italia, realizzando una rete di coworking digitale e accessibile sia per la PA che per le Aziende, ma anche Università e Privati, trasformando gli edifici direzionali di Poste e i grandi Uffici Postali.
Ulteriore obiettivo di Polis è combattere lo spopolamento dei piccoli centri, poiché fornirà servizi telematici della Pubblica Amministrazione e favorendo così l’inclusione sociale.
Carta d’identità: da febbraio si farà alle Poste
Come annunciato dal condirettore di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, tra le novità imminenti previste a favore dei cittadini c’è la possibilità di ottenere il rilascio della carta d’identità affidandosi agli uffici postali.
Gli operatori di sportello saranno appositamente formati per questo e risponderanno all’esigenza della popolazione, accelerando un servizio necessario alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Il servizio digitale sarà operativo da febbraio 2024.
Quali altri servizi saranno erogati dallo sportello unico Polis?
Presso i 7mila uffici postali d’Italia saranno erogati anche altri tipi di servizi, resi possibili dall’inugurazione del Progetto Polis e dal suo Sportello Unico.
Ecco la lista dei servizi e dei documenti che si potranno richiedere alla Posta:
- rilascio di documenti di identità;
- certificati anagrafici;
- certificati giudiziari;
- certificati previdenziali;
- rinnovo e rilascio passaporto;
- esonero/esenzione del Canone RAI.
Il processo di digitalizzazione porterà tutti i servizi necessari alla partecipazione attiva di Italiana nelle case dei suoi cittadini.