Il Reddito di dignità è una misura posta a sostegno delle categorie più fragili dalla Regione Puglia e consiste, tra l’altro, nella possibilità di beneficiare di 500 euro mensili.
Tale misura di sostegno è stata istituita con la legge regionale della Regione Puglia n. 3 del 2016.
Si può presentare domanda fino alle ore 14.00 di domani 5 gennaio 2024.
Per accedere al beneficio bisogna avere una serie di requisiti, vediamo quali sono.
Cos'è il Reddito di dignità 2023
Il Reddito di dignità 2023 è una misura identitaria della Regione Puglia, con cui vengono disposti aiuti economici a favore di coloro che sono in difficoltà.
Per questo primo avviso la dotazione finanziaria corrisponde a 15 milioni di euro.
L’indennità mensile riconosciuta ai soggetti ammessi al contributo è di 500 euro.
Si può presentare domanda fino alle ore 14.00 di domani, 5 gennaio 2024.
Come funziona
Secondo quanto stabilito dalla Legge della Regione Puglia n. 3 del 2016, il “Reddito di dignità è una misura di integrazione del reddito, considerata come strumento di contrasto alla povertà assoluta e un programma di inserimento sociale e lavorativo in cui l'indennità economica è accompagnata da un patto di inclusione sociale attiva che il nucleo familiare beneficiario, attraverso un suo componente, stipula con i servizi sociali locali, il cui rispetto è condizione per la fruizione del beneficio”.
Il patto di inclusione sociale attiva si differenzia a seconda delle caratteristiche individuali ed è finalizzato alla presa in carico complessiva del nucleo familiare.
Si tratta di una misura riconosciuta per un periodo limitato sulla base di una “valutazione multidimensionale dei bisogni e che abbiano sottoscritto il patto di inclusione sociale attiva”.
Il patto di inclusione sociale attiva comprende:
- una indennità economica nella forma di integrazione al reddito;
- un programma di inclusione sociale e lavorativa, sotto forma di tirocinio di orientamento, formazione e inserimento finalizzato all'inclusione sociale e all'autonomia delle persone, ovvero al lavoro di cura in favore del proprio nucleo familiare;
- l'accesso a opportunità formative;
- un programma di prestazioni sociali a sostegno delle funzioni educative e genitoriali nei confronti dei minori e della cura per i familiari in condizioni di non autosufficienza.
I requisiti per beneficiare del reddito sono i seguenti:
- avere tra i 18 anni compiuti e i 65 anni non compiuti;
- valore ISEE ordinario non superiore a 9.360,00 € (elevabile a 20.000,00 € per le famiglie con tre componenti minorenni oppure famiglie composte da almeno cinque componenti);
- un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000,00;
- un valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 15.000,00.
Per le famiglie numerose (nuclei familiari di 5 componenti o più oppure genitore solo con almeno tre figli minori), ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità, che riporti:
- un valore ISEE non superiore ad € 15.000,00;
- un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000,00;
- il valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 20.000,00.
Costituiscono criteri premiali di valutazione:
- la presenza nel nucleo familiare di immigrati,
- la numerosità del nucleo familiare;
- la presenza di disoccupati ultracinquantenni;
- le giovani coppie conviventi;
- i nuclei familiari monopersonali.
Reddito di dignità 2023: come fare domanda
Le domande devono essere presentate on line sulla piattaforma https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it fino alle ore 14:00 di domani, 5 gennaio 2024.
Per presentare la domanda, bisogna essere in possesso di credenziali SPID, di livello 2 intestate al titolare della domanda.
Documenti da presentare
Bisogna essere in possesso di un'attestazione ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità alla data di generazione del “codice famiglia” senza omissioni o difformità.