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4 Gennaio 2024
15:00

Reddito di dignità 2023, domande fino a gennaio 2024

Il Reddito di dignità è una misura posta a sostegno delle categorie più fragili dalla Regione Puglia e consiste, tra l’altro, nella possibilità di beneficiare di 500 euro mensili. Si può presentare domanda fino alle ore 14.00 di domani 5 gennaio 2024.

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Reddito di dignità 2023, domande fino a gennaio 2024
Avvocato
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Il Reddito di dignità è una misura posta a sostegno delle categorie più fragili dalla Regione Puglia e consiste, tra l’altro, nella possibilità di beneficiare di 500 euro mensili.

Tale misura di sostegno è stata istituita con la legge regionale della Regione Puglia n. 3 del 2016.

Si può presentare domanda fino alle ore 14.00 di domani 5 gennaio 2024.

Per accedere al beneficio bisogna avere una serie di requisiti, vediamo quali sono.

Cos'è il Reddito di dignità 2023

Il Reddito di dignità 2023 è una misura identitaria della Regione Puglia, con cui vengono disposti aiuti economici a favore di coloro che sono in difficoltà.

Per questo primo avviso la dotazione finanziaria corrisponde a 15 milioni di euro.

L’indennità mensile riconosciuta ai soggetti ammessi al contributo è di 500 euro.

Si può presentare domanda fino alle ore 14.00 di domani, 5 gennaio 2024.

Come funziona

Secondo quanto stabilito dalla Legge della Regione Puglia n. 3 del 2016, il “Reddito di dignità è una misura di integrazione del reddito, considerata come strumento di contrasto alla povertà assoluta e un programma di inserimento sociale e lavorativo in cui l'indennità economica è accompagnata da un patto di inclusione sociale attiva che il nucleo familiare beneficiario, attraverso un suo componente, stipula con i servizi sociali locali, il cui rispetto è condizione per la fruizione del beneficio”.

Il patto di inclusione sociale attiva si differenzia a seconda delle caratteristiche individuali ed è finalizzato alla presa in carico complessiva del nucleo familiare.

Si tratta di una misura riconosciuta per un periodo limitato sulla base di una “valutazione multidimensionale dei bisogni e che abbiano sottoscritto il patto di inclusione sociale attiva”.

Il patto di inclusione sociale attiva comprende:

  • una indennità economica nella forma di integrazione al reddito;
  • un programma di inclusione sociale e lavorativa, sotto forma di tirocinio di orientamento, formazione e inserimento finalizzato all'inclusione sociale e all'autonomia delle persone, ovvero al lavoro di cura in favore del proprio nucleo familiare;
  • l'accesso a opportunità formative;
  • un programma di prestazioni sociali a sostegno delle funzioni educative e genitoriali nei confronti dei minori e della cura per i familiari in condizioni di non autosufficienza.

I requisiti per beneficiare del reddito sono i seguenti:

  • avere tra i 18 anni compiuti e i 65 anni non compiuti;
  • valore ISEE ordinario non superiore a 9.360,00 € (elevabile a 20.000,00 € per le famiglie con tre componenti minorenni oppure famiglie composte da almeno cinque componenti);
  • un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000,00;
  • un valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 15.000,00.

Per le famiglie numerose (nuclei familiari di 5 componenti o più oppure genitore solo con almeno tre figli minori), ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità, che riporti:

  •  un valore ISEE non superiore ad € 15.000,00;
  • un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000,00;
  • il valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 20.000,00.

Costituiscono criteri premiali di valutazione:

  • la presenza nel nucleo familiare di immigrati,
  • la numerosità del nucleo familiare;
  • la presenza di disoccupati ultracinquantenni;
  • le giovani coppie conviventi;
  • i nuclei familiari monopersonali.

Reddito di dignità 2023: come fare domanda

Le domande  devono essere presentate on line sulla piattaforma https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it  fino alle ore 14:00 di domani, 5  gennaio 2024.

Per presentare la domanda, bisogna essere in possesso di credenziali SPID, di livello 2 intestate al titolare della domanda.

Documenti da presentare

Bisogna essere in possesso di un'attestazione ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità alla data di generazione del “codice famiglia” senza omissioni o difformità.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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