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24 Giugno 2024
17:00

Quattordicesima CCNL Pubblici esercizi, Ristorazione e Turismo: scatti di anzianità, maternità, quanto spetta

La quattordicesima mensilità nel CCNL Pubblici esercizi, Ristorazione e Turismo spetta ai lavoratori nel mese di luglio di ogni ed è calcolata sulla retribuzione comprensiva di paga base nazionale, indennità di contingenza, terzo elemento ma non gli scatti di anzianità. Non spetta nei mesi di maternità obbligatoria.

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Quattordicesima CCNL Pubblici esercizi, Ristorazione e Turismo: scatti di anzianità, maternità, quanto spetta
Direttore editoriale e Consulente del Lavoro
Quattordicesima CCNL Pubblici esercizi, Ristorazione e Turismo scatti di anzianita, maternita, quanto spetta

La quattordicesima mensilità nel CCNL Pubblici esercizi, Ristorazione e Turismo spetta ai lavoratori nel mese di luglio di ogni ed è calcolata sulla retribuzione comprensiva di paga base nazionale, indennità di contingenza, terzo elemento ma non gli scatti di anzianità.

La quattordicesima tra l'altro non spetta nei mesi di maternità obbligatoria.

A chi spetta

L'Articolo 184 del CCNL per il settore Pubblici esercizi, ristorazione e turismo tratta la "Quattordicesima mensilità":

Il comma 1 dell'art. 184 stabilisce che "Salvo quanto previsto dagli artt. 167 e seguenti a tutto il personale sarà corrisposta una mensilità della retribuzione in atto al 30 giugno di ciascun anno (paga-base nazionale, indennità di contingenza, eventuale terzo elemento o quote aggiuntive provinciali, eventuali trattamenti integrativi salariali aziendali comunque denominati), esclusi gli assegni familiari e gli scatti di anzianità maturati".

Il richiamato art. 167 e seguenti riguarda la percentuale di servizio ristoranti e similari.

La quattordicesima nel settore dei Pubblici esercizi, ristorazione e turismo spetta a tutto il personale, quindi agli assunti con contratto a tempo determinato, indeterminato, apprendistato sia part-time che full-time.

Quattordicesima: quando viene pagata

Il contratto collettivo dei settori pubblici esercizi, ristorazione e turismo prevede al comma 2 dell'art. 184 che "La quattordicesima mensilità dovrà essere corrisposta con la retribuzione del mese di luglio".

Quindi la quattordicesima viene pagata ai lavoratori nella busta paga di luglio di ogni anno.

Calcolo quattordicesima: scatti di anzianità esclusi

Il contratto collettivo al comma 1 dell'art. 184 elenca quali voci vanno incluse nella retribuzione in atto al 30 giugno posta a base di calcolo della quattordicesima poi pagata nella busta paga di luglio di ogni anno.

Si tratta delle seguenti voci:

  • paga base nazionale;
  • indennità di contingenza;
  • eventuale terzo elemento o quote aggiuntive provinciali;
  • eventuali trattamenti integrativi salariali aziendali comunque denominati.

Dal calcolo sono esclusi gli assegni familiari ma soprattutto gli scatti di anzianità maturati.

Calcolo ratei di quattordicesima

Il comma 3 dell'art. 184 del contratto Pubblici esercizi, Ristorazione e Turismo stabilisce che "I lavoratori avranno diritto a percepire per intero la quattordicesima mensilità nella misura sopra indicata solo nel caso che abbiano prestato servizio nella stessa azienda per i dodici mesi precedenti l’1 luglio".

Quindi il calcolo dei ratei di quattordicesima erogata a luglio 2024, vanno dal mese di luglio 2023 al mese di giugno 2024. Se il lavoratore ha lavorato per tutti i mesi, avrà diritto a dodici ratei.

Calcolo quattordicesima part-time o tempo determinato

Il comma 4 dell'art. 184 stabilisce che "In caso di prestazione lavorativa ridotta e/o di rapporti di lavoro iniziati e/o conclusi nel corso dei dodici mesi precedenti il 1° luglio, ai fini della determinazione dei ratei di quattordicesima, le frazioni di mese saranno cumulate.

La somma così ottenuta comporterà la corresponsione di un rateo mensile per ogni trenta giorni di calendario, nonché per la eventuale frazione residua pari o superiore a quindici giorni.

La frazione inferiore ai quindici giorni non verrà considerata".

Ad esempio se un lavoratore è stato assunto il 20 luglio 2023, avrà diritto ad un rateo per ogni 30 giorni di calendario dal 20 luglio 2023 al 20 giugno 2024, quindi 11 mesi più l'eventuale frazione residue pari o superiore a 15 giorni. Nel caso in questione dal 20 giugno 2024 al 30 giugno 2024 sono meno di 15 giorni, quindi i ratei erogati restano 11 su 12.

Il comma 5 dell'art. 184 stabilisce che "Per quanto riguarda il computo dei ratei relativi ai periodi di assenza dal lavoro non retribuiti, valgono le disposizioni di cui al terzo comma del precedente articolo".

In altre parole, quando il lavoratore è assente dal lavoro senza retribuzione, si conteranno comunque i mesi di servizio in azienda nei 12 mesi precedenti il 1 luglio, quindi saranno conteggiati.

Quattordicesima e maternità: non spetta in caso di gravidanza o puerperio

Il comma 6 dell'art. 184 stabilisce che "Nessun obbligo incombe al datore di lavoro per il caso previsto dal quarto comma del precedente articolo".

Il precedente articolo è il 183 che tratta la tredicesima mensilità. Il comma 4 dell'art. 183 richiamato stabilisce, in tema di tredicesima, ma a questo punto anche di quattordicesima, che "Per i periodi di assenza obbligatoria per gravidanza o puerperio, sarà corrisposta alla lavoratrice solamente il 20% della gratifica disciplinata dal presente articolo".

Detto in altre parole, la tredicesima viene corrisposta per i periodi di congedo di maternità obbligatorio (generalmente 2 mesi prima del parto e 3 mesi dopo il parto), nella misura del 20%, mentre la quattordicesima non è proprio dovuta, perché nessun obbligo incombe al datore di lavoro.

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Antonio Barbato
Direttore editoriale e Consulente del Lavoro
Mi occupo di consulenza del lavoro e giornalismo giuslavoristico, previdenziale e fiscale. Iscritto all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli e fondatore di uno studio professionale specializzato nel mondo del web e dell’editoria. Sono tra i soci fondatori e Vice Presidente dell’Associazione giovani Consulenti del Lavoro di Napoli. Tra i primissimi redattori di Fanpage.it, ho ricoperto, sin dalla fondazione del giornale, il ruolo di Responsabile dell’area Lavoro (Job), dal 2011 al 2022. Autore di numerose guide esplicative, dal 2023 ricopro il ruolo di Direttore editoriale di Lexplain, verticale del gruppo Ciaopeople dedicato al mondo della legislazione, del fisco, dell'economia e della finanza.
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