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È frequente trovare giovani appassionati al mondo della cucina che si chiedono “quanto viene pagato un cuoco?”, incuriositi dallo stipendio che può percepire uno chef.
Nel 2024, gli stipendi degli chef in Italia variano notevolmente in base al ruolo specifico, all'esperienza e al tipo di ristorante o hotel in cui lavorano: per questo, lo stipendio va da circa 1.500 euro a 2.400 euro lordi al mese.
L’orario normale di lavoro a tempo pieno è di 40 ore settimanali e, secondo quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore Pubblici servizi, Ristorazione e Turismo, la paga base ha registrato dei notevoli aumenti a partire dalla busta paga di giugno 2024.
Per molti giovani, intraprendere una carriera nella ristorazione è un grande sogno e per questo motivo l'aspirazione è di diventare chef un giorno.
Da cosa dipende lo stipendio di uno chef?
Lo stipendio di uno chef è influenzato da una combinazione di fattori legati alla sua posizione specifica, all'esperienza, al tipo e alla località del ristorante o hotel.
Talvolta la professione di chef può rivelarsi un lavoro stagionale e questo può incidere sullo stipendio.
La posizione all'interno della brigata di cucina influisce significativamente sul salario. Ad esempio, uno chef de partie guadagnerà meno rispetto a un head chef o un executive chef, che hanno maggiori responsabilità.
Così come, uno chef con anni di esperienza e una comprovata capacità di gestire una cucina possono negoziare stipendi più alti rispetto a chi è agli inizi della carriera.
Allo stesso tempo però è importante anche tener presente La dimensione della brigata di cucina e le responsabilità specifiche assegnate possono influenzare lo stipendio.
Chef che gestiscono grandi team o che sono responsabili di più ristoranti all'interno di un gruppo alberghiero possono ricevere compensi più elevati.
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Quanti tipi di chef ci sono?
Una brigata di cucina di successo è un ambiente di lavoro all’interno del quale ci sono delle gerarchie precise. Ogni persona svolge la propria mansione in maniera meticolosa, creando così un’alchimia che contribuirà alla buona riuscita delle pietanze.
Questa struttura organizzativa permette una gestione efficiente e una distribuzione ottimale dei compiti, garantendo al contempo la qualità e la consistenza dei piatti serviti ai clienti.
Lo chef esecutivo, cioè il responsabile principale della cucina. Si occupa della gestione complessiva, della creazione dei menu, della supervisione dello staff e della garanzia di conformità agli standard di qualità e igiene
Sous chef, o meglio l'assistente diretto dell'executive chef. Gestisce le operazioni quotidiane della cucina, coordina il lavoro degli altri chef e interviene in assenza dell'executive chef. Può anche essere responsabile di sezioni specifiche della cucina (Talent.com).
Lo chef de partie che è responsabile di una specifica area della cucina. Le principali sezioni includono:
Saucier (chef delle salse):, ovvero il responsabile della preparazione delle salse e dei piatti a base di carne.
Il poissonnier (chef del pesce), Specializzato nella preparazione del pesce e dei piatti di mare.
Garde manger (chef delle partite fredde) che si occupa della preparazione di piatti freddi, insalate e antipasti.
Il pasticciere, esperto nella preparazione di dolci, dessert e prodotti da forno.
Così come il rotisseur (o arrostitore) che è specializzato nella cottura di arrosti e grigliate.
Entremetier (chef degli intermezzi), invece, si occupa della preparazione di zuppe, verdure e piatti a base di uova.
Infine, il commis o aiuto cuoco, che è il livello iniziale della brigata di cucina. Assiste gli chef di partita in varie preparazioni e apprende le tecniche di cucina.
Quanto prende di stipendio uno chef
Vediamo adesso quanto guadagna lo chef.
In Italia, lo stipendio di uno chef varia considerevolmente a seconda del ruolo, dell'esperienza, del tipo di ristorante o hotel e della località geografica. Ecco una panoramica degli stipendi medi per i diversi livelli di chef.
In base a quanto previsto dal CCNL Ristorazione 2024-2027, uno chef guadagna circa tra 1.800 e 2.400 euro lordi al mese, cioè all’incirca tra 1.500 e 2.100 euro netti in tasca.
Certo è che uno chef stellato o che lavora all’interno di hotel particolarmente rinomati può anche raggiungere guadagni maggiori, certe volte toccando anche le punte dei 4.000 euro lordi mensili.
