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14 Giugno 2024
9:00

Quanto guadagna una commessa: stipendio 2024 e mansioni

Una commessa guadagna uno stipendio lordo di circa 1600 euro al mese, che corrispondo a circa 1400 euro netti mensili.

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Quanto guadagna una commessa: stipendio 2024 e mansioni
Avvocato
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Una commessa guadagna uno stipendio lordo, secondo quanto previsto per il quarto livello del CCNL commercio, di circa 1600 euro al mese, che corrispondo a circa 1400 euro netti mensili.

La paga oraria è di circa 9 euro lordi.

La retribuzione può tuttavia variare in funzione di una serie di fattori, tra cui gli scatti di anzianità.

Una commessa può avere una quantità molto varia di mansioni che vanno da quelle più semplici a quelle più complesse.

Una commessa, ad esempio, può ritrovarsi a gestire un negozio, la cassa e ad avere rapporti con i fornitori.

Vediamo, in dettaglio, quali sono le mansioni di una commessa, come si diventa commessa e quanto guadagna una commessa.

Cosa fa una commessa: mansioni

Le mansioni di una commessa sono varie.

Ad esempio, una commessa:

1)Cura l'esposizione della merce e l'allestimento e il rifornimento degli scaffali.

In questa fase, la commessa può, ad esempio, provvedere al controllo della merce indicata nella documentazione relativa per valutare se la merce consegnata è quella effettivamente ordinata e, in caso contrario, comunicare ai responsabili la difformità.

Può occuparsi anche dell'inventario della merce.

La commessa può inoltre provvedere a smistare la merce in base alla corretta collocazione nell'ambito dell'azienda.

2) Prepara la merce per la vendita.

In questa fase, la commessa può provvedere, ad esempio, al confezionamento e alla prezzatura della merce.

3) Controlla che gli ambienti siano puliti e ordinati.

4) Accoglie i clienti e li supporta nella fase dell'acquisto.

In questa fase la commessa può proporre ai clienti anche prodotti complementari a quelli acquistati, può fornire informazioni tecniche più o meno complesse relative al prodotto e proporre possibili alternative.

Può fornire consigli ai clienti relativi a prodotti che meglio si adeguano alle loro esigenze, anche tendendo conto delle capacità di spesa di ognuno.

Può fornire informazioni relative ai servizi connessi alla vendita, come i finanziamenti o la garanzia dei prodotti.

In questa fase la commessa può svolgere anche compiti di sorveglianza sul comportamento della clientela. Alcuni, infatti potrebbero mettere in atto un furto all'interno del negozio o danneggiare materiale che si trova in esposizione o utilizzarlo in maniera impropria.

Come si diventa commessa

Non c'è un percorso specifico che bisogna seguire per diventare commessa.

Sarebbe tuttavia opportuno conseguire un diploma di scuola superiore e seguire un corso di laurea attinente oppure un corso di specializzazione.

Ad esempio, si potrebbe frequentare un corso di laurea in marketing.

Si potrebbe pensare anche di conseguire delle certificazioni linguistiche.

La commessa può ritrovarsi a effettuare, infatti, mansioni molto semplici come possono essere quelle legate all'accoglienza della clientela ma anche mansioni particolarmente complesse, come la gestione di un punto vendita, la gestione della cassa, l'accoglienza di clienti stranieri (per questo sarebbe opportuno conoscere bene almeno l'inglese).

La commessa, inoltre, potrebbe ritrovarsi ad avere rapporti con fornitori locali ma anche con fornitori di altri paesi.

Per questo motivo, la preparazione di base e l'esperienza specifica maturata sul campo sono molto importanti.

Quanto guadagna una commessa

Una commessa guadagna uno stipendio lordo, secondo quanto previsto per il quarto livello del CCNL commercio, di circa 1600 euro al mese, che corrispondo a circa 1400 euro netti al mese.

La paga oraria di una commessa è di circa 9 euro lordi.

Il contratto di assunzione di una commessa può essere a tempo indeterminato o a tempo determinato.

Una commessa può essere assunta full time o part time.

Se alle prime armi, una commessa può essere assunta con contratto di apprendistato.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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