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27 Maggio 2024
13:00

Quanto guadagna un professore universitario in Italia: stipendio docenti e ricercatori con tabella aggiornata

Lo stipendio annuale lordo minimo di un professore universitario ordinario è di 53.095, 40 euro per tredici mensilità che corrispondono a 4.084,26 euro lordi mensili. Vediamo quanto quanto guadagnano professori ordinari, associati e ricercatori universitari.

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Quanto guadagna un professore universitario in Italia: stipendio docenti e ricercatori con tabella aggiornata
Avvocato
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Lo stipendio annuale lordo minimo di un professore universitario ordinario è di 53.095, 40 euro per tredici mensilità, che corrispondono a 4.084,26 euro lordi mensili.

Lo stipendio annuale lordo minimo di un professore associato è di 35.272,87 euro per tredici mensilità, che corrispondono a 2.713,29 euro lordi mensili.

Lo stipendio annuale lordo minimo di un ricercatore universitario è di 37.200, 84 euro per tredici mensilità, che corrispondono a 2.861,60 euro lordi mensili.

Va precisato che queste cifre appena riportate si riferiscono allo stipendio tabellare minimo, cui vanno aggiunti un assegno calcolato per 12 mensilità e un'indennità integrativa speciale su 13 mensilità.

In totale, dunque, lo stipendio annuale lordo di un professore universitario supera i 70.000 euro e, inoltre, aumenta con il passare degli anni, sino a superare i 130.000 euro lordi all'anno ovvero sino a superare i 10.000 euro lordi al mese.

La carriera del docente universitario è molto interessante e ricca di soddisfazioni.

Il professore universitario, infatti, è un ricercatore nella sua materia, e per questo motivo si dedica a studi e approfondimenti, alla stesura di articoli scientifici e manuali, non soltanto alla lezione universitaria o allo svolgimento di esami o alla partecipazione alle seduta di laurea.

Il professore universitario, in sostanza, è un esperto della materia che contribuisce all’evoluzione del pensiero scientifico.

Vediamo in dettaglio, quanto guadagna un professore universitario, anche con l'ausilio di una tabella aggiornata ai nuovi aumenti del 2024.

Come si diventa professore universitario

Per diventare professore universitario bisogna superare una serie di concorsi pubblici.

In primo luogo, dopo la laurea, è necessario svolgere il dottorato di ricerca.

Successivamente, bisogna superare il concorso per diventare ricercatore universitario, poi il concorso per diventare professore associato e infine il concorso pubblico per diventare professore ordinario.

Si tratta di una carriera piuttosto articolata, ma che può donare molte soddisfazioni.

Se si è dotati della giusta motivazione, è possibile riuscire a insegnare all'università, ma sono necessari studio, approfondimento e reale passione per la materia.

Lo stipendio di professore universitario, professore associato, ricercatore

Lo stipendio annuale lordo minimo di un professore ordinario è di 53.095, 40 euro per tredici mensilità che corrispondono a 4.084,26 euro lordi mensili.

Lo stipendio annuale lordo minimo di un professore associato è di 35.272,87 euro per tredici mensilità, che corrispondono a 2.713,29 euro lordi mensili.

Lo stipendio annuale lordo minimo di un ricercatore universitario è di 37.200, 84 euro per tredici mensilità, che corrispondono a 2.861,60 euro lordi mensili.

Va sottolineato che questo è lo stipendio tabellare minimo, cui vanno aggiunti un assegno calcolato per 12 mensilità e un'indennità integrativa speciale su 13 mensilità.

In totale, dunque, lo stipendio annuale lordo di un professore universitario supera i 70.000 euro e, inoltre, aumenta con il passare degli anni, sino a superare i 130.000 euro lordi all'anno ovvero i 10.000 euro lordi al mese.

Il riferimenti normativi sul tema sono il D.P.R. 15 dicembre 2011, n. 232, "Regolamento per la disciplina del trattamento economico dei professori e ricercatori universitari" adottato a norma dell'articolo 8, commi 1 e 3 della legge 30 dicembre 2010, n. 240.

Con l'adozione di tale regolamento, la progressione biennale per classi e scatti di stipendio in cui si articola il trattamento economico dei professori e dei ricercatori universitari è stata trasformata in progressione triennale articolata per classi (art. 2 d.p.r. 15 dicembre 2011, n. 232).

Con DPCM del 8 gennaio 2024 è stato previsto un incremento dello 0,98%, a decorrere dal 1° gennaio 2023, degli stipendi, dell'indennità integrativa speciale e degli assegni fissi e continuativi dei docenti e dei ricercatori universitari.

Retribuzione assegnista di ricerca

Un assegnista di ricerca guadagna un compenso minimo annuale lordo di euro 19.367,0.

Secondo quanto previsto dalla legge 30 dicembre 2010, n. 240, all'art. 22, comma 2, "I contratti di ricerca hanno durata biennale e possono essere rinnovati una sola volta per ulteriori due anni. Nel caso di progetti di ricerca di carattere nazionale, europeo ed internazionale, i contratti di ricerca hanno durata biennale prorogabile fino a un ulteriore anno, in ragione delle specifiche esigenze relative agli obiettivi e alla tipologia del progetto. La durata complessiva dei contratti di cui al presente articolo, anche se stipulati con istituzioni differenti, non può, in ogni caso, essere superiore a cinque anni".

Un contratto di ricerca non può avere una durata superiore, dunque, ai 5 anni.

Stipendio docente universitario, professore associato e ricercatore: la tabella aggiornata

Ecco la tabella aggiornata con gli stipendi di professore ordinario, associato e ricercatore, aggiornata al DPCM 8 gennaio 2024 con cui è stato previsto un aumento dello 0,98% delle retribuzioni.

Lo stipendio indicato è il minimo lordo annuale, comprensivo della tredicesima mensilità.

Inquadramento Classe Retribuzione tabellare annua lorda (per 13 mensilità) Retribuzione mensile lorda minima
Prof. ordinario- I fascia tempo pieno Classe 0 53.095,40 4.084,26
Prof. ordinario-tempo definito Classe o 38.438,33 2.956,79
Prof. associato- II fascia tempo pieno Classe 0 35.272,87 2.713,29
Prof. associato-tempo definito Classe 0 25.674,86 1.974,98
Ricercatore-tempo pieno      – 37.200,84 2.861,60
Ricercatore-tempo definitivo      – 26.988,49 2.076,03

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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