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9 Gennaio 2024
15:30

Pubblicato il bando per il 10° corso-concorso SNA: 116 posti per dirigenti nella PA

E' appena stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il nuovo bando per il 10° corso-concorso, per esami, per l’ammissione di 116 allievi per il reclutamento di 97 dirigenti nelle amministrazioni statali. Vediamo di seguito quali sono i requisiti per partecipare, come fare domanda e quali sono le prove concorsuali.

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Pubblicato il bando per il 10° corso-concorso SNA: 116 posti per dirigenti nella PA
Avvocato
10° corso-concorso SNA
Pubblicato il 10° corso–concorso SNA per il reclutamento di 97 dirigenti nella PA.

E' appena stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il nuovo bando per il 10° corso-concorso, per esami, per l’ammissione di 116 allievi presso la SNA (Scuola Nazionale della Pubblica amministrazione) per il reclutamento di 97 dirigenti nelle amministrazioni statali.

I posti disponibili sono i seguenti:

  • Presidenza del Consiglio dei ministri: sei posti;
  • Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: due posti;
  • Ministero dell’economia e delle finanze: undici posti;
  • Ministero delle imprese e del made in Italy: sette posti;
  • Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: tre posti;
  • Ministero dell’interno: undici posti;
  • Ministero dell’istruzione e del merito: sei posti;
  • Ministero dell’università e della ricerca: due posti;
  • Ministero del lavoro e delle politiche sociali: un posto;
  • Ministero della cultura: sette posti;
  • Ministero della difesa: due posti;
  • Ministero della giustizia – Archivi notarili: un posto;
  • Ministero della giustizia – Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria: due posti;
  • Ministero della giustizia – Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità: un posto;
  • Ministero della salute: un posto;
  • Ministero del turismo: otto posti;
  • Agenzia delle dogane e dei monopoli: undici posti;
  • Agenzia delle entrate: tre posti;
  • Agenzia industria difesa: tre posti;
  • Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA): due posti;
  • Agenzia per l’Italia digitale (AgID): due posti;
  • Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC): un posto;
  • Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL): quattro posti.

I requisiti di ammissione

I requisiti per l’ammissione al concorso sono i seguenti:

  • a) titolo di studio: a1) laurea specialistica o magistrale oppure diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, nonché dottorato di ricerca, o master di secondo livello, o diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di 5 specializzazione individuate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 aprile 2018, n. 80; ovvero, per i soli dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni: a2) laurea specialistica o magistrale oppure diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, unitamente a un periodo di almeno cinque anni di effettivo servizio prestato in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea;
  • b) cittadinanza italiana;
  • c) idoneità fisica alla frequenza del corso-concorso e allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente;
  • d) godimento dei diritti civili e politici.

Come fare domanda

Si può fare domanda esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo internet https://www.inpa.gov.it/, a seguito di registrazione sullo stesso Portale.

Per la partecipazione al concorso bisogna possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Prove d’esame

Le prove di concorso consistono in tre prove scritte e una prova orale e un'eventuale prova preselettiva.

Verrà accertata la conoscenza delle seguenti materie:

  • diritto costituzionale;
  • diritto amministrativo;
  • diritto dell’Unione europea;
  • economia politica;
  • politica economica;
  • economia delle amministrazioni pubbliche;
  • management pubblico e innovazione digitale;
  • analisi delle politiche pubbliche;
  • lingua inglese.

Vengono inoltre valutate le capacità e attitudini del candidato, con riferimento a una serie di competenze, indicate nel bando di concorso, tra cui la capacità nella risoluzione dei problemi, l'attitudine ad accogliere positivamente i cambiamenti, la capacità di coordinamento e motivazione del team.

Prova preselettiva

Qualora il numero delle domande di partecipazione sia pari o superiore a tre volte il numero dei posti messi a concorso, verrà svolta una prova preselettiva che consisterà in un test composto da 60 quesiti a risposta multipla comprendenti:

  • 12 quesiti situazionali: due per ciascuna delle sei competenze indicate nel bando;
  • 12 quesiti di ragionamento verbale e logico-astratto;
  • 11 quesiti nelle seguenti discipline: 3 di diritto costituzionale; 5 di diritto amministrativo; 3 di diritto dell’Unione europea; 3 di economia politica; 3 di politica economica; 2 di economia delle amministrazioni pubbliche; 6 di management pubblico e innovazione digitale; 5 di analisi delle politiche pubbliche;
  • 6 quesiti di lingua inglese – livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Sono ammessi alle prove scritte i candidati classificati in graduatoria 464° posto.

Prove scritte

La prima prova scritta ha una durata di cinque ore e consiste nella risposta a quattro quesiti che, secondo quanto previsto nel bando, "presentano situazioni complesse per affrontare le quali è indispensabile l’impiego delle conoscenze riferite alle discipline di seguito elencate":

  • un quesito nelle materie giuridiche (diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto dell'Unione europea);
  • un quesito nelle materie economiche (economia politica, politica economica, economia delle amministrazioni pubbliche);
  • un quesito nelle materie del management pubblico e innovazione digitale;
  • un quesito nelle materie dell’analisi delle politiche pubbliche.

La prova, come indicato nel bando, "è volta a verificare le conoscenze approfondite dei candidati, anche in ottica multidisciplinare, e le capacità di impiegare criticamente gli strumenti e le metodologie di tali discipline al fine di formulare diagnosi e proporre soluzioni argomentate in relazione a problemi attinenti alle attività delle pubbliche amministrazioni".

La seconda prova scritta, di tipo “in-basket” ha una durata di due ore, ed è volta ad accertare le capacità e attitudini dei candidati con riferimento alle competenze indicate nel bando, mediante "la simulazione di situazioni di lavoro che richiedono l’esercizio del ruolo dirigenziale in un contesto organizzativo".

La terza prova scritta, della durata di due ore e mezza, consiste nella redazione di una relazione in lingua inglese che riguardi una tematica attinente alla pubblica amministrazione.

La relazione si baserà su un dossier distribuito ai candidati.

La prova è volta ad accertare il possesso di un livello di competenza almeno pari al livello B2 del QCER.

Le prove scritte si svolgono mediante l'utilizzo di strumenti informatici; la seconda e la terza prova scritta possono tenersi anche nella stessa data.

Superano le prove scritte i candidati che riportano un punteggio di almeno 70/100 in ciascuna prova scritta.

Prova orale

La prova orale consiste in un colloquio diretto ad accertare nel candidato:

a) il possesso delle competenze indicate nell’art. 5, comma 2 del bando (competenze dirigenziali);

b) il possesso delle conoscenze nelle discipline indicate nell’art. 5, comma 2 del bando (materie giuridiche ed economiche);

c) la conoscenza della lingua inglese di livello pari almeno a B2 del QCER.

Superano la prova orale i candidati che conseguono un punteggio di almeno 70/100.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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