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La nuova piattaforma digitale per la raccolta firme per i referendum abrogativi o costituzionali è attiva, così come annunciato con la pubblicazione della Gazzetta Ufficiale serie generale n. 173 del 25 luglio 2024 l'atteso Decreto del presidente del Consiglio dei ministri.
Il Ministero della Giustizia aveva recentemente annunciato con una nota l'avvio della piattaforma referendum, ovvero il sistema online che consentirà ai cittadini di sottoscrivere le iniziative popolari.
Le proposte di legge di iniziativa popolare come i referendum abrogativi o costituzionali potranno presto essere firmati in maniera digitale e per farlo basterà collegarsi all'apposita piattaforma in rete.
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La partecipazione politica dei cittadini è al centro degli obiettivi, incentivando maggiormente la possibilità di esprimere direttamente la propria opinione su una norma e presentare una proposta di legge al Parlamento. Infatti, Il referendum è il più importante istituto di democrazia diretta.
Il lancio della piattaforma digitale referendum ha ricevuto il disco verde da parte del Garante per la protezione dei dati personali e a breve la Direzione Generale dei sistemi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia darà avvio alle procedure di verifica dei sistemi.
Durante questa fase verranno monitorate le funzionalità e tutte le fasi di raccolta delle firme.
Grazie al personale e ai funzionari della Corte di Cassazione è stato possibile realizzare le prove che dovrebbero concludersi presumibilmente nel corso delle ultime 2 settimane.
Su proposta del titolare della Giustizia, per rendere operativamente attivo il servizio, è stato necessario attendere il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ovvero il DPCM 18 luglio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale odierna.
Referendum Autonomia differenziata: al via le firme anche online
L’approvazione della Legge sull’autonomia differenziata ha scatenato da subito accesi dibattiti politici e polemiche tra i cittadini da nord a sud dello stivale.
La raccolta firme per la richiesta di referendum abrogativo era già partito nei giorni scorsi nella maggiori città italiane, presiponendo nelle varie municipalità i banchetti fisici presso cui recarsi e sottoscrivere.
Il quesito dell'iniziativa è approdato anche online, ovvero sulla piattaforma digitale referendum:
Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione”?
Da subito il riscontro di partecipazione è stato esplosivo, registrando una significativa accelerata all'importanza di garantire a tutti i cittadini la partecipazione politica anche in rete.
Basti pensare al fatto che le firme raccolte sono già 500.000.
