28 Ottobre 2023
15:00

Ora legale: cos’è e quanto permette di risparmiare

L’ora legale permette di risparmiare denaro e di inquinare meno. Oggi vediamo il perché e cosa succederebbe se la adottassimo per tutto l’anno.

Ora legale: cos’è e quanto permette di risparmiare
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Come ogni autunno (e primavera) torna al centro del dibattito la questione del cambio dell’ora, la cui abolizione era nel 2019 al vaglio della Commissione europea per lasciare spazio all’adozione di un orario unico a partire dal 2021. Poi, il tutto è rimasto sospeso a causa della pandemia ed è tuttora al vaglio della Commissione.

Cos’è l’ora legale?

L’ora legale è la convenzione di portare avanti di un’ora l’orologio rispetto all’ora solare, al fine di sfruttare al meglio la luce naturale del sole. Il risultato è un minore utilizzo delle luci artificiali con conseguenti risparmi in termini di energia.

Differenze tra ora legale e ora solare

L'ora solare è l'orario che attualmente utilizziamo dall'ultima domenica di ottobre all'ultima domenica di marzo mentre, invece, l'ora legale prevede che le lancette degli orologi vengano spostate avanti di un'ora rispetto all'ora solare.

Quando è nata l’ora legale in Italia?

L’ora legale in Italia è stata usata per la prima volta nel 1916, durante la Prima Guerra Mondiale, per risparmiare energia durante il periodo bellico. In seguito è stata rimossa, per essere poi di nuovo utilizzata nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

Infine, fu adottata stabilmente (da maggio a settembre) dal 1966, grazie alla legge 503 del 1965 (successivamente abrogata e sostituita).

In seguito, tra gli anni Ottanta e Novanta la durata dell’ora legale fu estesa. Infine, nel 2010, fu recepita la direttiva 2000/84/CE del 2001 che fissò l’inizio dell’ora legale alle due di notte dell’ultima domenica di marzo e la fine alle tre di notte dell’ultima domenica di ottobre (anche se in Italia era di fatto già così).

Le ragioni che stanno dietro a queste scelte, come dicevamo prima, sono da ricercare nel risparmio in termini economici e di energia che l’ora legale permette di realizzare.

Quanto si risparmia in Italia grazie all’ora legale?

Terna, la società proprietaria della rete di trasmissione italiana, a marzo scriveva che nel 2023, grazie all’ora legale, si possono risparmiare circa 220 milioni di euro. Sempre Terna ci dice che dal 2004 al 2022 l’Italia ha risparmiato due miliardi di euro.

Inoltre, il risparmio non è solo economico. Infatti, l’azienda ci dice anche che grazie all’ora legale, producendo meno energia, si evita l’emissione di 200 mila tonnellate di anidride carbonica. Basti pensare che per assorbire la stessa quantità di anidride carbonica servirebbe piantare almeno due milioni di alberi.

Quanto si risparmierebbe con l’ora legale tutto l’anno?

L’ora legale tutto l’anno, secondo la SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale), avrebbe portato il risparmio nel 2023 addirittura a 382 milioni di euro. Quindi, 162 milioni in più rispetto ai 220 attuali indicati da Terna.

Se l’ora legale è così conveniente, perché non la adottiamo sempre?

È quello che si chiedono i molti che vorrebbero l’ora legale tutto l’anno. Infatti, l’Europarlamento nel 2019 ha votato per superare il cambio dell’ora già dal 2021. Gli Stati membri, quindi, avrebbero dovuto scegliere o l’ora solare o l’ora legale, per tutto l’anno. Tuttavia, per arrivare a questo, occorre attendere che la Commissione delinei le linee guida sul regime orario da adottare in maniera definitiva.

Ma davvero l’ora legale ha solo “pro”?

Come in tutte le cose ci sono sia dei pro che dei contro. Infatti, se è vero che l’ora legale consente di risparmiare denaro e di ridurre l’inquinamento, è anche vero che al mattino ci sarebbe la luce naturale più tardi. Questo significa che in alcuni casi sarà necessario ricorrere ugualmente all’illuminazione artificiale.

La storia dell'ora legale in una tabella

Per concludere, ripercorriamo la storia dell’ora legale in Italia con questa tabella:

Anno Evento
1916 Introduzione dell'ora legale in Italia
1920 Fine momentanea dell'ora legale
1940-1948 Utilizzo dell'ora legale in alcune fasi del periodo bellico
1966 L'ora legale diventa stabile grazie alla Legge 503 del 1965 (da maggio a settembre)
1980 L'inizio dell'ora legale viene anticipata all'inizio di aprile
1981 L'inizio dell'ora legale viene anticipata alla fine di marzo
1996 La fine dell'ora legale viene posticipata a fine ottobre
2010 Recepimento della Direttiva 2000/84/CE
2019 La proposta per un orario unico è al vaglio della Commissione europea
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Sasha Rizzo
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Sono nato l’11 novembre del 1996 a Novi Ligure e ho la passione per l’economia fin da ragazzino. Infatti, ho frequentato ragioneria alle superiori e mi sono laureato a Genova in Economia Aziendale per poi specializzarmi in Management con la Magistrale. Oggi, con Lexplain ho unito la passione per l’economia a quella per la divulgazione.
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