Si fa sempre più vicina l'approvazione definitiva del Nuovo Codice della Strada 2024-2025 e al centro degli emendamenti approvati più di recente vi sono molti temi caldi, come nel caso degli autovelox.
Per quanto riguarda i neopatentati si parla di limiti di cilindrata, così come la potenza a 75 kW/t dell'auto al momento dell’acquisto, il tasso alcolemico, ma anche la velocità obbligatoria da mantenere al volante.
Allo stato attuale, però, non c'è alcuna certezza che l'approvazione definitiva arrivi entro settembre, per cui potrebbero esserci in serbo ulteriori ritocchi.
Chi è considerato un neopatentato?
Si definisce neopatentato chi abbia conseguito la patente di guida A2, A, B1 oppure B da meno di 3 anni e indipendentemente dall’età.
Nel corso di questi, i neopatentati devono osservare dei limiti particolari e più stringenti rispetto al normale guidatore che abbia la patente da più anni.
Questo perché, chi consegue la licenza di guida non è già sicuro di sé ed esperto: infatti, mettersi al volante comporta una serie di responsabilità e abilità che solo la consapevolezza e l’esperienza consentono di acquisire.
Neopatentati 2024-2025: le limitazioni di guida
La Commissione Trasporti ha raccolto nuovi emendamenti al DDL Revisione del codice della strada e la sua approvazione conclusiva è attesa presumibilmente nel corso di questo settembre.
Al momento le proposte accolte sembrerebbero aver reso più elastici i limiti di guida imposti ai neopatentati, sebbene ampliandone la durata.
Tuttavia, si tratta ancora di una proposta non definitiva, per cui occorrerà aspettare l’esito dell’iter conclusivo di approvazione per poter effettivamente avere contezza delle modificazioni al Codice della Strada.
Vediamo tutte le novità emerse recentemente.
Potenza, KW e cavalli per i neopatentati
Ecco quelle che potrebbero essere le novità che vedremo nell’arco del 2024-2025 per il nuovo Codice della Strada.
Stando a quanto disposto attualmente:
“Ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, ai fini di cui al precedente periodo si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Per le autovetture elettriche o ibride plug-in, il limite di potenza specifica è di 65 kW/t compreso il peso della batteria. Le limitazioni di cui al presente comma non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, autorizzate ai sensi dell’articolo 188, purché la persona invalida sia presente sul veicolo. Le limitazioni di cui al presente comma non si applicano, inoltre, se a fianco del conducente si trova, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a sessantacinque anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno dieci anni, ovvero valida per la categoria superiore”.
Ecco invece come potrebbero cambiare i limiti di potenza, cavalli e KW qualora venisse approvato l’intero iter del nuovo Codice della Strada:
“Ai titolari di patente di guida di categoria B, per i primi tre anni dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettriche o ibride plug-in, ai fini di cui al primo periodo, si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW”.
Quindi, i limiti imposti non saranno più validi per un anno ma per tre. Sebbene, i neopatentati potranno guidare vetture più potenti.
Il rapporto tra peso e potenza passerebbe dagli attuali 55 ai probabili 75 kW/t, mentre la potenza massima attuale fissa a 70 potrebbe diventare 105 kW.
Limiti di velocità e sanzioni
In base all’art. 117 Codice della Strada i neo guidatori devono rispettare la velocità di 100 km/h sulle autostrade ed i 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
Queste limitazioni di velocità valgono per 3 anni, a partire dal giorno di conseguimento della patente di guida. Allo scadere di questi, cominceranno a valere i limiti generali di velocità (ovvero in autostrada i 130 km/h e sulle strade extraurbane 110 km/h).
Allo stesso modo, per i neopatentati vale il limite di 50 km/h nei centri abitati e 90 km/h su strade secondarie extraurbane.
Per chi non rispetta i limiti di velocità sarà comminata una sanzione, proporzionale all’entità dell’infrazione commessa.
Le multe per i neopatentati che eccedano i limiti partono da un minimo di 161 euro, a cui si aggiungerebbero sanzioni accessorie come la decurtazione dei punti dalla patente.
Tasso alcolemico neopatentati 2024-2025
Tra i punti sensibili frutto dei recenti emendamenti, vi è la guida sotto effetto di alcolici.
Innanzitutto, è bene tenere a mente che la guida in stato di ebbrezza è un reato e il legislatore ha tolleranza zero nei confronti dei neopatentati.
Questo significa che, per i primi 3 anni, i neopatentati sono tenuti a osservare il tasso alcolemico pari a zero.
Pena il pagamento di multe salate, come:
Tasso alcolemico | Multa |
---|---|
minore o uguale a 0,5 g/l | multa di 624 euro |
tra 0,5 e 0,8 g/l | multa da 527 a 2.108 euro e sospensione della patente per 3-6 mesi |
tra 0,8 e 1,5 g/l | ammenda da 800 a 3.200 euro e sospensione della patente per 6-12 mesi, con arresto fino a 6 mesi |
superiore a 1,5 g/l | multa da 1.500 a 6.000 euro, arresto da 6 mesi a 1 anno e sospensione della patente per 1-2 anni |
La decurtazione dei punti per i neopatentati
Tra le sanzioni viste, vi è anche l’applicazione di misure accessorie applicabili in via proporzionale all’entità e gravità dell’infrazione commessa.
Stiamo parlando della perdita dei punti dalla patente di chi abbia conseguito la licenza di guida nei primi 3 anni e che sarà comunque più dura rispetto al normale patentato, ovvero che abbia conseguito la licenza da più anni.
Nel caso di eccesso di velocità, la decurtazione dei punti sarà:
- meno 6 punti della patente per il superamento dei limiti di velocità da 10 a 40 km/h;
- meno 12 punti della patente per il superamento dei limiti da 40 a 60 km/h;
- meno 20 punti della patente per infrazioni di oltre 60 km/h rispetto ai limiti previsti.
Così come, volendo pensare alle violazioni più frequenti, questi potrebbero essere i risvolti plausibili:
- mancato rispetto della distanza di sicurezza, meno 6 punti;
- guida contromano non in curva, meno 8 punti;
- non fare uso dei dispositivi di illuminazione o segnalazione visiva quando prescritto, meno 2 punti;
- inversione di marcia in prossimità di curve, di incroci o di dossi, meno 16 punti;
- cambi di corsia irregolari o svolte non segnalate, meno 4 punti;
- circolazione contromano in caso di curve o in condizioni di scarsa visibilità, meno 20 punti.
Gli emendamenti recentemente approvati non sono tuttavia la versione definitiva, per cui occorrerà aspettare l’esito dell’iter di approvazione per poter effettivamente avere certezza delle modificazioni al Codice della Strada 2024-2025.