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26 Marzo 2024
9:00

Medicina omeopatica detraibile nel 730/2024: spetta il 19% della spesa

Per l’acquisto di farmaci omeopatici ma anche le visite e le cure di medicina omeopatica in genere è possibile usufruire della detrazione IRPEF del 19% della spesa sostenuta, unitamente alle altre spese sanitarie detraibili, per l’importo eccedente la franchigia di 129,11 euro.

Medicina omeopatica detraibile nel 730/2024: spetta il 19% della spesa
Dottoressa in Giurisprudenza
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L’Agenzia delle Entrate ha chiarito con diverse pronunce quali sono le spese mediche e sanitarie deducibili (o detraibili) nel modello 730/2024.

Ta queste vi sono anche l’acquisto di farmaci omeopatici ma anche le visite e le cure di medicina omeopatica in genere, e per le quali è possibile usufruire della detrazione IRPEF del 19% sull'importo eccedente la franchiia di 129,11 euro.

I medicinali omeopatici vengono prodotti mediante la componente di origine minerale, chimica, vegetale, animale e biologica (cd. ceppi omeopatici) attraverso metodi di produzione specifici, definiti nelle farmacopee ufficiali.

Secondo l’Agenzia delle Entrate la medicina omeopatica è equiparata ai medicinali, includendo allo stesso modo la deducibilità delle spese nel modello 730 oppure nel modello Redditi Persone Fisiche.

La deducibilità vale anche per i medicinali omeopatici acquistati online.

Spieghiamo in maniera chiara e dettagliata tutto quello che occorre sapere per poter detrarre nel 730 la medicina omeopatica.

Come funziona la detrazione medicina omeopatica nel 730/2024

Il regime delle detrazioni per oneri è descritto all’interno del Testo Unico delle imposte sui redditi (TUIR), ovvero all’art. 15, comma 1, lett. c).

La norma provvede a indicare la detrazione del 19% nel caso delle spese mediche e sanitarie sostenute.

Dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento dei seguenti oneri sostenuti dal contribuente, se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo:

[…]

c) le spese sanitarie, per la parte che eccede lire 250 mila (cioè 129,11 euro)

Dette spese sono costituite esclusivamente dalle spese mediche e di assistenza specifica, diverse da quelle indicate nell'articolo 10, comma 1, lettera b), e dalle spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche e per protesi dentarie e sanitarie in genere, nonche' dalle spese sostenute per l'acquisto di alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all'articolo 7 del decreto del Ministro della sanita' 8 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 5 luglio 2001, con l'esclusione di quelli destinati ai lattanti.

Ai fini della detrazione la spesa sanitaria relativa all'acquisto di medicinali deve essere certificata da fattura o da scontrino fiscale contenente la specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e l'indicazione del codice fiscale del destinatario”.

Le prestazioni rese da un medico per visite e cure di medicina omeopatica, così come per l’acquisto di medicinali omeopatici sono comprese tra quelle deducibili ai fini IRPEF in quanto spese sanitarie detraibili.

Tutte queste spese possono essere indicate nella dichiarazione dei redditi per l’importo eccedente 129,11 euro e, se sostenute nell’ambito del SSN, la detrazione spetta per l’importo pagato del ticket.

 A chi spetta la detrazione IRPEF per medicina omeopatica

Possono detrarre le spese per la medicina omeopatica tutti i soggetti passivi IRPEF, cioè tutte le persone fisiche che effettuano questo trattamento e che compilano la dichiarazione IRPEF.

La Circolare 14/E del 2023 dell’Agenzia delle Entrate è intervenuta elencando a titolo esemplificativo le spese, gli esami e le terapie specialistiche che possono essere detratte, ricomprendendo tra queste anche quelle di medicina omeopatica.

La detrazione per la spesa sanitaria spetta sia nel caso in cui la spesa sia a carico direttamente di chi l’abbia sostenuta e nel limite dell’imposta lorda annua, sia nell’interesse di un familiare a carico.

Può ritenersi familiare a carico quello per il quale il reddito complessivo sia uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

Nel caso di figli sotto i 24 anni, questi sono ritenuti a carico se il loro reddito è uguale o inferiore ai 4.000 euro.

La Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 122 del 1 giugno 1999, ha chiarito che rientra anche la spesa relativa ad una persona deceduta, se sostenute dagli eredi dopo il suo decesso, anche se non era un familiare fiscalmente a carico. Se le spese sono state sostenute da più eredi, ognuno di essi beneficerà della detrazione sulla quota di spesa effettivamente sostenuta

Se le spese sopraelencate sono state sostenute nell’ambito del SSN, la detrazione compete per l’importo del ticket pagato.

Inoltre, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate con Circolare del 10 giugno 2004 n. 24/E, i medicinali devono essere acquistati presso le farmacie o presso soggetti autorizzati alla loro vendita.

La detrazione spetta anche per le spese per i farmaci o medicinali senza obbligo di prescrizione medica acquistati on-line da farmacie ed esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza dalla regione o dalla provincia autonoma o da altre autorità competenti, individuate dalla legislazione delle regioni o delle province autonome.

Il Ministero della Salute mette a disposizione il portale con l’elenco dei soggetti autorizzati al commercio online di medicinali.

Si precisa che in Italia non è consentita la vendita on-line di farmaci o medicinali che richiedono la prescrizione medica.

Quanto spetta

Ai fini della detrazione della spesa di medicina omeopatica è bene ricordare che questa concorre a determinare il totale delle spese sostenute che potranno essere indicate nel modello IRPEF.

La detrazione IRPEF per le spese di omeopatiche è pari al 19% delle spese sanitarie sostenute e tenendo conto della generale franchigia di 129,11 euro.

Occorre quindi fare la differenza tra il totale della spesa sanitaria sostenuta nell'anno d'imposta, ivi compreso le spese di medicina omeopatica, e la somma pari a 129,11 euro, per poi calcolare, sulla differenza, la detrazione IRPEF del 19%.

Come ottenere la detrazione e che documenti occorrono

Vediamo ora quali documenti conservare per indicare nel modello 730 o nel modello Redditi Persone Fisiche, la spesa per le visite, le cure e l’acquisto di medicinali omeopatici.

Innanzitutto, per ottenere la detrazione IRPEF, è fondamentale indicare le voci di spesa nella dichiarazione dei redditi con riferimento all’anno in cui sono state svolte.

La spesa deve essere comprovata dalla documentazione che va conservata fino al 31 dicembre del quinto anno successivo rispetto a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, questo perchè l’Agenzia delle Entrate potrebbe compiere degli accertamenti.

I documenti da conservare sono:

  • le fatture;
  • le ricevute fiscali;
  • gli scontri parlanti.

La fattura o lo scontrino fiscale parlante devono specificare la natura, la qualità e quantità del prodotto acquistato, ma anche il codice fiscale dell’acquirente.

Nel caso di acquisto di medicinali omeopatici, questi devono essere acquistati presso le farmacie o i soggetti autorizzati alla vendita degli stessi, a eccezione dei farmaci “da banco” e quelli “da automedicazione” che ormai vengono venduti anche nei supermercati e in altri esercizi commerciali.

Come di dichiara nel 730/2024

Per ottenere la detrazione occorre indicare nel modello 730/2024 la spesa di medicina omeopatica sostenuta nell’anno 2023, unitamente a tutto il resto delle spese sanitarie detraibili, e compilando il rigo E1 – Spese sanitarie.

Nel caso di spese sostenute nel 2024, queste potranno essere detratte nel 730/2025.

Come si dichiara nel modello Redditi PF 2024

Così come per il modello 730, le spese sostenute per la medicina omeopatica possono essere indicate e presentate nel modello Redditi Persone Fisiche/2024 (Redditi PF).

Si tratta del modello che consente la dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi o quanti siano titolari di Partita IVA.

La spesa di medicina omeopatica nel modello Redditi PF va indicata compilando il rigo RP1 – Spese sanitarie nel quadro E – Oneri e Spese, sezione I – Spese per le quali spetta la detrazione d'imposta del 19%, 26%, 30%, 35% o 90% del modello Redditi Persone Fisiche 2024.

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Virginia Sacco
Dottoressa in Giurisprudenza
Dopo la laurea presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II, ho seguito le mie passioni specializzandomi prima in Sicurezza economica, Geopolitica e Intelligence presso SIOI - UN ITALY e, successivamente, in Diritto dell'Unione Europea presso il mio ateneo di origine. Ho concluso la pratica forese in ambito penale, occupandomi di reati finanziari e doganali. Nel corso degli anni ho preso parte attivamente a eventi, attività e progetti a livello europeo e internazionale, approfondendo i temi della cooperazione giudiziaria e del diritto penale internazionale. Ho scritto di cybersicurezza, minacce informatiche e sicurezza internazionale per "Agenda Digitale" e "Cyber Security 360". Su Lexplain scrivo di diritto con parole semplici e accessibili.
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