Il tanto atteso concorso di Agenzia delle Entrate per il 2023 darà avvio alle prove a partire dalla metà di novembre: i posti disponibili sono 4500 e riguardano i profili di attività tributaria e pubblicità immobiliare.
La richiesta di ammissione al bando è scaduta il 28 agosto 2023 (posticipata rispetto all’iniziale termine del 26 agosto poi rettificato).
I profili messi a bando sono rivolti ai laureati e prevedono l’assunzione a tempo indeterminato dei futuri 3970 funzionari TRIB e 530 funzionari SPI vincitori.
Vediamo nel dettaglio i profili oggetto della selezione pubblica, le novità e le rettifiche ai bandi e il calendario delle prove.
Profili concorso Agenzia Entrate 2023
Il piano di reclutamento di Agenzia delle Entrate permetterà di ampliare l’organico in vista del nuovo anno in cui faranno il proprio ingresso circa 11mila unità.
I profili oggetto della selezione pubblica di Agenzia delle Entrate sono:
- 3970 funzionari per l’attività tributaria, bando;
- 530 funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare, bando.
Ciascun candidato, come indicato dai rispettivi bandi nella compilazione della domanda di ammissione alla selezione, ha potuto indicare una sola struttura (regionale o provinciale) fra quelle elencate, a pena di esclusione.
Mansioni specifiche dei 4500 funzionari
Le mansioni dei vincitori del concorso da funzionari per l’attività tributaria (cod. TRIB) saranno di assistenza e consulenza agli utenti in ambito di adempimenti contabili e fiscali; ma anche accertamento degli illeciti; curare gli adempimenti per il contenzioso tributario e della riscossione.
I funzionari vincitori per i servizi di pubblicità immobiliare (cod. SPI), svolgeranno attività specialistica monitorando le banche dati di pubblicità immobiliare; curando i procedimenti di volontaria giurisdizione; così come formulando soluzioni di politiche funzionali e prassi di pubblicità immobiliare.
Concorso Agenzia delle Entrate: avvisi e comunicazioni delle prove
Lo scorso 24 agosto 2023, Agenzia delle Entrate ha pubblicato due avvisi riservati ai due profili oggetto del concorso con cui ha annunciato la rettifica del termine per la domanda di ammissione posticipato per entrambi al 28 agosto e delle materie oggetto della prova scritta.
Sia per il profilo da funzionario per attività tributaria (cod. TRIB), sia per quello da funzionario per i servizi di pubblicità immobiliare (cod. SPI), la prova scritta consisterà in quesiti a risposta multipla al fine di accertare le conoscenze dei candidati delle materie indicate dal bando.
Vediamo di seguito le materie aggiornate per ciascun profilo:
- Cod. TRIB, ovvero l’avviso Selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato di 3970 unità da inquadrare nell’area dei funzionari per attività tributaria, dispone come materie oggetto di prova: diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta; diritto civile e commerciale; diritto amministrativo; contabilità aziendale; elementi di diritto penale con riferimenti ai reati contro la pubblica amministrazione e ai reati tributari; accertamento della conoscenza delle applicazioni informatiche più diffuse; lingua inglese.
- Cod. SPI, ovvero l’avviso Selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato di 530 unità da inquadrare nell’area dei funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare prevede per la prova scritta le seguenti materie: diritto civile; diritto amministrativo; diritto processuale civile; diritto penale; accertamento della conoscenza delle applicazioni informatiche più diffuse; lingua inglese.
In sintesi, per entrambi i profili la novità delle materie rettificate dall’avviso riguarda l’accertamento delle competenze informatiche e della lingua inglese.
Quando si terranno le prove?
Agenzia delle Entrate ha reso noto il calendario delle prove scritte per gli aspiranti funzionari lo scorso 4 settembre.
La selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato dei 3970 funzionari per attività tributaria e per i 530 funzionari per servizi di pubblicità immobiliare si terrà dal 13 al 17 novembre 2023.
Le prove si svolgeranno su più sedi decentrate su tutto il territorio nazionale, per cui i candidati avranno comunicazione il prossimo 16 ottobre 2023 consultando il sito ufficiale http://www.agenziaentrate.gov.it/.
Le sedi più ambite dai candidati
Con un Comunicato stampa Maxi concorso Agenzia delle Entrate 2023, è stato annunciato che sono pervenute 188.292 domande di ammissione per i profili messi a concorso: un numero ben superiore alla reale possibilità di assunzione prospettata che conta 4500 posti totali da funzionari per le attività tributarie e per servizi di pubblicità immobiliare.
Si legge dal comunicato che sono 44.499 i candidati che hanno fatto doppia-domanda di ammissione, cioè sia per il profilo TRIB che per quello SPI.
Per questa ragione le prove “saranno svolte in date diverse per consentire la partecipazione ad entrambe”.
Le sedi scelte dai candidati funzionari per le attività tributarie (cod. TRIB) hanno decretato una netta preferenza per il Lazio e gli Uffici Centrale, ma vediamo nel dettaglio il numero di domande pervenute per ciascuna sede:
- Direzione Regionale Lazio e Uffici Centrali, sono 48.056 gli aspiranti funzionari (su 800 posti disponibili);
- Direzione Regionale Lombardia, a seguire con 19.660 (su 900 posti disponibili);
- Direzione Regionale Veneto, con 10.411 domande di ammissione;
- Direzione Regionale Emilia-Romagna, circa 10.411;
- Direzione Regionale Toscana, le domande presentate sono 9.440 (su 330 posti disponibili);
- Direzione Regionale Abruzzo, con 8.300 richieste;
- Direzione Regionale Sardegna, sono 5.932 i candidati interessati (su 80 posti disponibili);
- Direzione Regionale Marche, ovvero 3.487 richieste di ammissione;
- Direzione Regionale Liguria, circa 2.412;
- Direzione Regionale Umbria, circa 2.145 (su 20 posti disponibili);
- Direzione Regionale Friuli-Venezia Giulia, i candidati sono 1.702;
- Direzione Provinciale Trento, ovvero 544 domande presentate.
Le sedi più ambite invece per i candidati ai servizi di pubblicità immobiliare (cod. SPI) sono:
- Direzione Regionale Campania, 8.932 domande (su 31 posti disponibili);
- Direzione Regionale Sicilia, circa 8.235;
- Direzione Regionale Lazio e Uffici Centrale, con 8.138 domande di ammissione (su 50 posti disponibili);
- Direzione Regionale Puglia, i candidati interessati sono 6.581 su (31 posti disponibili);
- Direzione Regionale Lombardia, circa 4.643 richieste;
- Direzione Regionale Calabria, con 3.692 candidati (su 14 posti disponibili);
- Direzione Regionale Toscana, che conta circa 3.118 richieste (su 50 posti disponibili);
- Direzione Regionale Emilia-Romagna, con 2.674;
- Direzione Regionale Veneto, circa 2.620 domande di ammissione;
- Direzione Regionale Piemonte, ovvero 2.181;
- Direzione Regionale Sardegna, circa 1.986 interessati (su 15 posti disponibili);
- Direzione Regionale Abruzzo, con 1.623;
- Direzione Regionale Marche, i candidati sono 1.075;
- Direzione Regionale Liguria, le domande presentate sono 759;
- Direzione Regionale Umbria, circa 753 candidati (su 9 posti disponibili);
- Direzione Regionale Basilicata, ovvero 590;
- Direzione Regionale Friuli-Venezia Giulia, circa 500;
- Direzione Regionale Molise, sono 441 i candidati interessati (su 4 posti disponibili).