Il contratto di locazione è disciplinato dall’art. 1571 del Codice civile.
Si tratta di un contratto tipico, poiché espressamente disciplinato dal Codice civile.
Per un'analisi delle differenze tra contratti tipici e atipici si rinvia al seguente articolo: https://www.lexplain.it/differenza-tra-contratti-tipici-e-contratti-atipici/
In forza del contratto di locazione, il locatore si obbliga a far godere al locatario una cosa mobile o immobile per un dato tempo e il locatario si impegna a pagare un corrispettivo.
Chi è il locatore
Il locatore è quel soggetto che, sulla base del contratto di locazione, si obbliga a far godere al locatario la cosa mobile o immobile.
Chi è il locatario
Il locatario è quel soggetto che gode della cosa mobile o immobile per un determinato periodo di tempo dietro il pagamento di un corrispettivo.
Quali sono gli obblighi del locatore
Il locatore ha una serie di obblighi, espressamente elencati agli artt. 1575 e seguenti del Codice civile:
- “consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione”;
- “mantenerla in stato da servire all’uso convenuto”;
- “garantirne il pacifico godimento durante la locazione”;
- eseguire tutte le riparazioni necessarie durante la locazione salvo quelle di piccola manutenzione che sono a carico del locatario;
- consegnare la cosa non affetta da vizi, che inoltre possano esporre il locatario e i suoi familiari o dipendenti a pericoli per la salute.
Quali sono gli obblighi del locatario
Il locatario ha una serie di obblighi:
- pagare il corrispettivo pattuito;
- effettuare la manutenzione ordinaria della cosa;
- prendere in consegna la cosa e servirsene utilizzando l’ordinaria diligenza.
Spese a carico del locatore e del locatario
Le spese nel contratto di locazione sono ripartite secondo il seguente criterio: spettano al locatario le spese che riguardano la manutenzione ordinaria della cosa locata, mentre spettano al locatore le spese relative alla manutenzione straordinaria.