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11 Gennaio 2024
17:00

Indennità di accompagnamento agli invalidi: i requisiti e quando fare la domanda nel 2024

L’indennità di accompagnamento è una somma di denaro che viene corrisposta dallo Stato a favore di soggetti che siano stati riconosciuti invalidi al 100%. Per l’anno 2024 l’importo dell’indennità di accompagnamento è stato aumentato. Vediamo di seguito a quanto corrisponde l'indennità di accompagnamento, i requisiti per ottenerla e come fare domanda.

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Indennità di accompagnamento agli invalidi: i requisiti e quando fare la domanda nel 2024
Avvocato
indennità di accompagnamento

L’indennità di accompagnamento è una somma di denaro che viene corrisposta dallo Stato a favore di soggetti che siano stati riconosciuti invalidi al 100%.

Per l’anno 2024 l’importo dell’indennità di accompagnamento è stato aumentato, come comunicato dall’INPS.

Vediamo in dettaglio a quanto corrisponde l’indennità di accompagnamento, quali sono i requisiti per ottenerla e come si può fare domanda.

Cos’è l’indennità di accompagnamento nel 2024

L’indennità di accompagnamento è una somma di denaro che lo Stato eroga ai mutilati e invalidi civili totalmente inabili a causa di affezioni fisiche o psichiche.

L’indennità è corrisposta a coloro nei cui confronti le commissioni sanitarie abbiano accertato che si trovano nella impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore oppure necessitano di assistenza continua, poiché non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.

L’indennità di accompagnamento è stata istituita dalla legge 11 febbraio 1980, n. 18.

La differenza tra indennità di accompagnamento e benefici concessi dalla legge del 5 febbraio 1992 n. 104, consiste nel fatto che tale legge fa riferimento a soggetti affetti da “handicap” e non da “invalidità”.

In secondo luogo, con la legge n.104/92, sono stati riconosciuti una serie di benefici di natura assistenziale come la possibilità per i familiari di soggetti affetti da handicap di poter ottenere permessi lavorativi retribuiti.

Quanto dura l’indennità di accompagnamento

L’indennità di accompagnamento viene corrisposta per 12 mensilità.

Quando si perde l’accompagnamento

L’accompagnamento si perde in caso di ricovero della persona che sia totalmente a carico dello Stato per un periodo superiore a 29 giorni.

L’importo dell’indennità di accompagnamento

Per l’anno 2024, l’INPS, con circolare n. 1 del 2 gennaio 2024 (allegato 2) ha provveduto a indicare i nuovi importi delle indennità di accompagnamento, che risultano aumentati del 2,01%.

L’indennità di accompagnamento per chi è invalido al 100% ha cioè subito un aumento.

L’indennità di accompagnamento per i ciechi civili assoluti è di euro 978,50 nel 2024 mentre era di 959,21 nel 2023.

L’indennità di accompagnamento per gli invalidi totali è di euro 531,76 nel 2024 mentre era di euro 527,16 nel 2023.

Quali sono i requisiti e le patologie per ottenere l’indennità di accompagnamento

Per ottenere l’indennità di accompagnamento bisogna possedere i seguenti requisiti:

  • aver ottenuto il riconoscimento dell’inabilità totale e permanente (cioè al 100%);
  • aver ottenuto il riconoscimento dell'impossibilità a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore;
  • aver ottenuto il riconoscimento dell’impossibilità a compiere gli atti quotidiani della vita quotidiana senza un’assistenza continua.

L’indennità di accompagnamento è incompatibile con prestazioni che siano state riconosciute al cittadino per invalidità contratte per causa di guerra, di lavoro o di servizio.

Il cittadino può comunque esercitare il diritto di opzione per il trattamento più favorevole.

C’è invece possibilità di ottenere l’indennità di accompagnamento anche se si lavora.

Come presentare la domanda di accompagnamento all’Inps

La domanda per ottenere l’indennità di accompagnamento può essere effettuata direttamente on line sul sito dell’INPS oppure tramite un patronato.

Per presentare la domanda di accompagnamento all’INPS è necessario prima di tutto essere in possesso del documento in cui sia stata certificata l’invalidità dal medico legale.

Al termine della procedura, l’INPS invia il verbale di invalidità civile tramite raccomandata A/R o all’indirizzo PEC eventualmente fornito.

Quando si presenta la domanda di accompagnamento

La domanda di accompagnamento si può presentare entro 90 giorni dall’invio del certificato medico.

Quanto tempo ci vuole per la visita di accompagnamento

In genere il tempo di attesa per la visita di accompagnamento è di 30 giorni.

Qualora si sia affetti da patologie oncologiche, la visita di accompagnamento deve invece avvenire entro 15 giorni.

In genere, l’iter per ottenere il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento si esaurisce in un periodo di 3/4 mesi.

Come capire se è stato riconosciuto l’accompagnamento

In genere, se è stato riconosciuto l’accompagnamento, nel verbale è presente una formula che richiama i requisiti per ottenere l’indennità, come, ad esempio, “necessità di aiuto permanente di un accompagnatore” ovvero “necessità di assistenza continua”.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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