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18 Luglio 2024
15:00

IMU: come cambieranno le aliquote dei Comuni dal 2025

Lo sottolinea il direttore generale del ministero dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Spalletta, durante un'audizione alla Commissione parlamentare sull'Anagrafe tributaria.

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IMU: come cambieranno le aliquote dei Comuni dal 2025
Esperta in Diritto Tributario
IMU: come cambieranno le aliquote dal 2025

Nel 2025 entrerà in vigore un nuovo sistema di determinazione delle aliquote IMU (Imposta Municipale Unica). Questo sistema prevede che le aliquote IMU saranno determinate sulla base di fattispecie imponibili, ovvero categorie specifiche di beni immobili, individuate dai comuni. Tuttavia, queste categorie dovranno essere selezionate esclusivamente tra quelle predeterminate tramite un decreto del Ministro dell'Economia.

Giovanni Spalletta, direttore generale del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha sottolineato questo cambiamento durante un intervento davanti alla Commissione parlamentare sull'Anagrafe tributaria.

Le dichiarazioni del direttore generale del Mef

Il direttore Spalletti sottolinea come sia "una novità che consente da un lato di delimitare il perimetro entro il quale il comune può esercitare la sua potestà regolamentare nel rispetto dei principi costituzionali che ne regolano l'autonomia impositiva, e dall'altro rende possibile che i contribuenti, comprese le software house, dispongano di un valido supporto per il corretto pagamento dell'Imu".

"L'obiettivo è quello di rendere gli Enti locali consapevoli della potenzialità di tali strumenti e di assisterli nella loro concreta utilizzazione, attraverso una migliore riscossione ed un più efficiente controllo delle entrate".

"Un esempio – afferma – di quelli che potranno essere i futuri assetti della riscossione" è quello concernente l'Imu, l'imposta diretta sul patrimonio immobiliare: "Il sistema tende verso l'adempimento guidato dell'obbligazione tributaria, mediante la realizzazione di un'applicazione informatica da rendere disponibile ai contribuenti sul portale del Federalismo fiscale, utile a mettere a disposizione elementi informativi per la determinazione e il versamento dell'imposta, compresi gli elementi che già sono a disposizione dell'Agenzia delle Entrate e di altre amministrazioni pubbliche", aggiunge.

Aliquote IMU: cosa cambia dal 2025

L'obiettivo di questa riforma è probabilmente quello di uniformare e semplificare il sistema di tassazione degli immobili, garantendo allo stesso tempo maggiore equità e trasparenza nel processo di determinazione delle aliquote IMU.

I punti chiave del nuovo sistema sono:

  • Aliquote Predeterminate: Le categorie di immobili su cui i comuni possono applicare le aliquote saranno stabilite in anticipo tramite un decreto ministeriale. Ciò limita la discrezionalità dei comuni e mira a creare un quadro normativo più uniforme.
  • Selezione Comunale: I comuni avranno la facoltà di scegliere le categorie di immobili tra quelle predeterminate, adattando così la tassazione alle specifiche esigenze locali, ma entro limiti prestabiliti dal governo centrale.
  • Entrata in Vigore nel 2025: Questo cambiamento sarà attuato a partire dal 2025, dando così tempo ai comuni e ai contribuenti di prepararsi alle nuove regole.

Questo sistema dovrebbe facilitare la gestione dell'IMU sia per le amministrazioni locali che per i contribuenti, riducendo le complessità burocratiche e potenzialmente evitando contenziosi dovuti a interpretazioni diverse delle normative locali.

Cosa sono le aliquote IMU

Come rende noto il MEF, è il legislatore che stabilisce, per ciascuna fattispecie, l’aliquota dell’IMU in una misura “standard” che può essere modificata dal comune, in aumento o in diminuzione, entro i margini di manovrabilità stabiliti dalla stessa legge.
A tal fine, il comune determina le aliquote dell’IMU con delibera del Consiglio comunale, che a pena di inapplicabilità deve essere:

  • approvata entro il termine per l’adozione del bilancio di previsione dell’anno di riferimento, fissato al 31 dicembre dell’anno precedente dall'art. 151, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), ma generalmente differito con disposizione di legge o decreto del Ministro dell’interno [art. 1, comma 169, della legge n. 296 del 2006];
  • pubblicata sul sito www.finanze.gov.it entro il 28 ottobre dell’anno di riferimento [art. 1, commi 762 e 767, della legge n. 160 del 2019].

A cosa servono le aliquote IMU

L’IMU si calcola applicando alla base imponibile  proprio l’aliquota fissata per la particolare fattispecie. Per i fabbricati iscritti in catasto, la base imponibile è costituita dal valore dell’immobile, determinato applicando all’ammontare della rendita catastale, rivalutata del 5%, il moltiplicatore 160 per la categoria catastale A.

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