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11 Settembre 2024
13:00

I lavori senza laurea più pagati e richiesti nel 2024 in Italia

Digitale e non, ecco quali sono i settori dove trovare lavoro anche senza aver conseguito la laurea, e quanto si può avere di stipendio.

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I lavori senza laurea più pagati e richiesti nel 2024 in Italia
Esperta in Diritto Tributario
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La laurea, si sa, è quel famoso “pezzo di carta” che permette di accedere ad un lavoro più stimolante e meglio pagato. Lo dicono i numeri come quelli dell’OCSE secondo cui tra i giovani di età compresa tra 25 e 34 anni, coloro che possiedono un'istruzione terziaria (come lauree o diplomi universitari) hanno un tasso di occupazione superiore di 8 punti percentuali rispetto a quelli con istruzione secondaria superiore o post-secondaria non terziaria. Questo sottolinea come un livello di istruzione più elevato aumenti le possibilità di trovare un impiego.

Ma non è sempre così. Anche senza una laurea è possibile intraprendere carriere soddisfacenti e ben retribuite in diversi settori, specialmente con la giusta formazione o esperienza pratica. Il settore digitale, in particolare, offre numerose opportunità in costante crescita.

I lavori più richiesti nel 2024 senza laurea

In Italia, esistono numerose opportunità lavorative per chi non possiede una laurea, sia nel settore digitale che in ambiti più tradizionali. Proviamo a fare un elenco delle professioni più richieste, suddivise per categorie, senza la pretesa che sia esaustivo. Gli stipendi si considerano mediamente al netto, detratte tasse e trattenute.

Lavori digitali senza laurea

  • E-commerce manager: Gestisce le vendite online e pianifica le strategie di marketing per un negozio online. Stipendio medio: 17.119 € annui.
  • E-commerce project manager: Pianifica e gestisce progetti di e-commerce, rispettando budget e scadenze. Stipendio medio: 17.200 € annui.
  • Webmaster: Gestisce il corretto funzionamento di uno o più siti web, occupandosi di aggiornamenti e sicurezza. Stipendio medio: 14.738 € annui.
  • Web analytics manager: Analizza dati provenienti dai canali web e realizza report sulle loro performance. Stipendio medio: 19.063 € annui.
  • Social media manager: Gestisce la presenza dell'azienda sui social media, creando strategie per aumentare vendite e visibilità. Stipendio medio: 13.643 € annui.
  • Copywriter: Scrive contenuti pubblicitari, articoli, slogan, sceneggiature, veicolando messaggi persuasivi. Stipendio medio: 14.996 € annui.
  • Operatore data entry: Inserisce e digitalizza dati utilizzando software specifici. Stipendio medio: 13.595 € annui.

Lavori tradizionali senza laurea

In Italia, ci sono molte opportunità di lavoro per chi non possiede una laurea, ma ha comunque competenze specifiche o ha frequentato corsi di formazione professionale. Ecco alcuni dei profili più richiesti:

  • Tecnico Informatico: si occupa della gestione di sistemi informatici, della manutenzione hardware e software e del supporto tecnico. Lo stipendio medio varia dai 20.000 ai 35.000 euro annui, a seconda dell'esperienza e delle competenze specifiche.
  • Operatore Sociosanitario (OSS): si tratta di professionisti che forniscono assistenza a persone anziane, disabili o in difficoltà. La richiesta di questa figura è in forte aumento, soprattutto con l'invecchiamento della popolazione. Per intraprendere questa carriera, basta seguire corsi di formazione specifici. Gli stipendi si aggirano tra i 16.000 e i 24.000 euro annui.
  • Addetto alla logistica e magazziniere: con la crescita dell'e-commerce, c'è una crescente domanda di magazzinieri e operatori della logistica. Questo lavoro richiede buone capacità organizzative e a volte competenze nell'uso di strumenti digitali per la gestione degli ordini e delle spedizioni. Per l'addetto alla logistica di magazzino lo stipendio medio in Italia si attesta intorno ai 1300€/mese.
  • Elettricista e Idraulico: i professionisti nel settore dell'impiantistica, come elettricisti e idraulici, sono sempre richiesti, sia per lavori di manutenzione che per nuove installazioni. Queste professioni non richiedono una laurea ma prevedono percorsi di formazione specifici. Lo stipendio medio in Italia è di 23,253 euro annui.
  • Cuoco e personale di cucina: il settore della ristorazione è sempre in crescita e richiede una vasta gamma di figure, dal cuoco ai camerieri. Pur non essendo necessaria una laurea, spesso sono richiesti corsi di formazione professionale o esperienza pratica. Un cuoco può raggiungere una retribuzione media di circa 1.780 €, se esperto in media arriva a 2.540 €. Un aiuto cuoco può percepire uno stipendio medio che si aggira tra i 1000€ e i 1200€ al mese.
  • Addetti alle vendite e commessi: questo settore è particolarmente ricettivo per chi cerca un lavoro senza laurea. Sono molto richieste figure con buone capacità comunicative e orientamento al cliente. Lo stipendio medio come Commesso è di 1.375 € al mese.

Tra il 2024 e 2028 saranno necessari tra 3,4 e 3,9 milioni di lavoratori

Sul tema ricerca lavoro, nel quinquennio 2024-2028 il fabbisogno occupazionale delle imprese e pubbliche amministrazioni italiane potrà variare tra 3,4 e 3,9 milioni di occupati, a seconda dello scenario macroeconomico considerato. Così emerge dall’aggiornamento di luglio del report sulle Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2024-2028)”,elaborato nell’ambito del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La maggior parte della domanda sarà determinata dalle necessità di sostituzione dei lavoratori in uscita dal mercato del lavoro (pari al 78% del fabbisogno nello scenario positivo e all’88% in quello negativo), mentre la crescita dello stock occupazionale tra 2024 e 2028 sarà compresa tra 405mila e 832mila unità. Per quanto riguarda i livelli di istruzione, si prevede che tra il 37-38% del fabbisogno occupazionale del quinquennio riguarderà professioni per cui è richiesta una formazione terziaria (laurea, diploma ITS Academy o AFAM), mentre al 47-48% del personale sarà richiesto il possesso di una formazione secondaria di secondo grado tecnico-professionale.

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