I lavori stagionali estivi ben pagati offrono un'opportunità preziosa per i giovani tra i 15 e i 25 anni di guadagnare denaro, acquisire esperienza lavorativa e spesso includono vitto e alloggio, eliminando così le spese di soggiorno. Queste opportunità sono particolarmente attraenti per chi cerca di sfruttare al meglio le vacanze estive.
Cos'è il lavoro stagionale
Il contratto di lavoro stagionale è un particolare contratto a termine, stipulabile in alcuni settori lavorativi dove l’attività si intensifica in determinati periodi o si svolge solo in alcuni periodi dell’anno. Il settore turistico, per le sue caratteristiche, è quindi particolarmente interessato da questa forma contrattuale. Le attività stagionali sono individuate dalla legge o dalla contrattazione collettiva delle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative.
E’ bene ricordare che il lavoratore stagionale ha diritto di precedenza rispetto a nuove assunzioni a tempo determinato da parte dello stesso datore di lavoro per le medesime attività stagionali. E’ possibile esercitare questo diritto entro tre mesi dalla data di cessazione del rapporto di lavoro e si estingue una volta decorso un anno dalla medesima data di cessazione.
La normativa sul lavoro stagionale
Secondo l’art. 21, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2015, le attività stagionali sono quelle “individuate con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali” nonché le “ipotesi individuate dai contratti collettivi”, fermo restando che “fino all'adozione del decreto (…) continuano a trovare applicazione le disposizioni del Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) n. 1525/1963”.
Ad oggi, pertanto, le attività stagionali vengono identificate tra quelle elencate dal DPR n. 1525/1963, attesa l’assenza del diverso decreto ministeriale richiamato dalla norma. Inoltre, tra quelle indicate dalla contrattazione collettiva di settore, a cui è demandata la possibilità di individuare altre ipotesi di attività stagionali rispetto a quelle già indicate dal DPR n. 1525 del 1963.
Il lavoratore stagionale, come tutti i lavoratori subordinati, deve essere assunto con un contratto di lavoro in forma scritta in cui devono essere obbligatoriamente riportate, oltre alle sue generalità:
- il periodo del contratto
- l'inquadramento contrattuale
- il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato
- l'orario di lavoro
- il periodo di prova
- il diritto di prelazione.
La classifica dei 10 lavori stagionali estivi più pagati
Ecco una panoramica dei lavori stagionali estivi più pagati per giovani, con relativi guadagni e opportunità:
- Cameriere, aiuto cuoco, lavapiatti: 800 – 1400 euro al mese.
- Chef villaggio turistico: 800 – 1400 euro al mese.
- Animatore: 400 – 1000 euro al mese (con vitto e alloggio inclusi).
- Bagnino: 1000 – 1500 euro al mese.
- Baby Sitter, Dog Sitter, Ripetizioni: 7 – 20 euro all'ora.
- Receptionist/Staff di Hotel: 800 – 1200 euro al mese.
- Educatore campi estivi: 600 – 1200 euro al mese.
- Guida turistica: per chi conosce le lingue e capisei l'arte, questa è una delle professioni migliori per i mesi estivi, soprattutto per gli studenti di arte, lingue o discipline legate al settore turistico. Guadagni: 10 euro l’ora.
- Hostess fiere: Guadagni variabili a seconda della fiera.
- Fattorino o rider: Possibilità di lavorare come sostituto di un autista di consegne o come rider per app di asporto e consegne durante l’estate.
Questi lavori rappresentano delle ottime opportunità per i giovani che desiderano lavorare durante l'estate, guadagnare buoni compensi e, in molti casi, avere vitto e alloggio inclusi, rendendo così il lavoro stagionale ancora più conveniente e accessibile.