L'autolettura del contatore consiste nel rilevare manualmente i consumi indicati sul contatore e comunicarli al proprio fornitore di luce, gas e acqua. L'autolettura è un'operazione fondamentale per gestire in modo efficiente le utenze domestiche, in quanto permette all'utente di verificare i suoi consumi effettivi. In questo modo, si può facilmente capire se le bollette riflettono il consumo reale e non una semplice stima, che potrebbe risultare imprecisa e portare a costi più elevati.
Effettuare regolarmente l'autolettura consente, quindi, ai cittadini di evitare spiacevoli sorprese in bolletta, mantenendo il controllo sulle spese e contribuendo a una gestione più consapevole dei consumi energetici.
L'autolettura è un processo semplice che può variare leggermente a seconda del tipo di contatore (gas, luce, acqua). Ecco una guida facile per i diversi tipi di contatore:
Come effettuare la lettura del contatore del gas
Per prima cosa identifica il contatore del gas, solitamente è situato all'esterno dell'abitazione o in una cantina. Dopodiché leggi i numeri prima della virgola o quelli indicati in nero sul display del contatore, rappresentano i metri cubi di gas consumati. Infine annota su un foglio o fai una foto del valore che leggi sul display.
Come effettuare la lettura del contatore della luce e cosa significano le sigle A1, A2 e A3
Anche in questo caso, la prima cosa da fare è trovare il contatore della luce, che di solito è situato all'interno della casa o in una cabina comune. Premi il pulsante sul contatore digitale del display finché non appare il valore indicato come "A1", che rappresenta il consumo in kWh. Annota quindi il numero o scatta una foto per evitare errori.
Per rilevare correttamente i tuoi consumi di luce dal contatore elettronico, in ogni caso, devi prima capire se il tuo contatore legge i consumi in modo "monorario" o "per fasce orarie". Controlla questa informazione sulla prima pagina della bolletta. Se trovi la sigla EF, il tuo contatore misura i consumi su fasce orarie:
- A1 corrisponde alla fascia F1, ore di punta (cioè dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:00);
- A2 corrisponde alla fascia F2, ore intermedie (cioè la mattina dalle 7:00 alle 8:00, e la fascia serale tra le 19:00 e le 23:00);
- A3 corrisponde alla fascia F3, ore fuori punta (cioè dalle ore 23:00 di sera alle 6:00 del mattino comprese la domenica e i giorni festivi).
Se invece trovi la sigla EM, significa che il tuo contatore misura i consumi sull’intera giornata. In questo caso, premi il pulsante fino a vedere "A3" sul display. La lettura da comunicare sarà solo questa cifra.
Come effettuare la lettura del contatore dell'acqua
Una volta individuato il contatore dell'acqua, che generalmente è situato all'interno o all'esterno della proprietà, in un pozzetto, leggi i metri cubi indicati sul display del contatore, che indicano i metri cubi consumati. Infine, annota il consumo, scrivendo o documentando fotograficamente il valore esatto per inviarlo successivamente al fornitore.
Come comunicare l'autolettura ai fornitori
Dopo aver raccolto i dati dal contatore, è necessario comunicarli al proprio fornitore di servizi. Esistono diversi modi per farlo, a seconda della compagnia con cui hai stipulato il contratto:
- Sito Web: molti fornitori offrono un'area clienti online dove è possibile inserire i dati dell'autolettura. Basta accedere con le tue credenziali, cercare la sezione dedicata all'autolettura e inserire i valori.
- App Mobile: di solito i fornitori mettono a disposizione dei propri clienti app che permettono di inviare l'autolettura in modo rapido e intuitivo. L'app spesso include una funzione per scattare foto del contatore e caricarle direttamente.
- Telefono: alcuni fornitori offrono un servizio di autolettura telefonico. Basta chiamare il numero indicato sulla bolletta e seguire le istruzioni per comunicare i consumi.
- SMS o Email: in alcuni casi, è possibile inviare l'autolettura via SMS o email, utilizzando un formato specifico fornito dall'azienda.
Autolettura del contatore, errori comuni e come evitarli
Anche se effettuare l'autolettura è un processo semplice, ci sono alcuni errori comuni che possono compromettere la corretta registrazione dei consumi:
- Lettura errata del display: assicurati di leggere solo i numeri corretti sul contatore, evitando di considerare cifre decimali o in rosso.
- Scadenza non rispettata: ogni fornitore ha delle scadenze precise per l'invio dell'autolettura. Non rispettarle può comportare l'emissione di una bolletta basata su stime, che potrebbero essere superiori ai consumi reali.
- Invio errato dei dati: verifica di utilizzare il canale giusto (sito web, app, telefono) per inviare i dati e assicurati di seguire correttamente le istruzioni.
Effettuare l'autolettura correttamente e con regolarità offre numerosi vantaggi: bollette più accurate, consapevolezza dei consumi e risoluzione tempestiva dei problemi tecnici. Oltre a pagare solo per ciò che hai effettivamente consumato, infatti, l'autolettura consente non solo di monitorare regolarmente i consumi, aiutandoti a evitare eventuali sprechi, ma anche a risolvere tempestivamente eventuali anomalie nei consumi dovute a problemi tecnici, come una perdita di gas o un malfunzionamento del contatore.
Cosa succede se dimentico di inviare l'autolettura?
Se non invii l'autolettura entro la scadenza, il fornitore potrebbe emettere una bolletta basata su stime, che potrebbe essere più alta del dovuto. In questo caso, puoi comunque inviare l'autolettura in ritardo per correggere la situazione.
Infine, è importante ricordare che puoi sempre correggere un errore nell'autolettura contattando immediatamente il servizio clienti del tuo fornitore. Molti fornitori, infatti, permettono di correggere i dati prima dell'emissione della bolletta successiva.