Il Festival del Lavoro edizione 2024 è al via, si svolgerà a partire da giovedì 16 fino a sabato 18 maggio a Firenze. Si tratta della 15a edizione intitolata "Etica e sicurezza sul lavoro nell'era dell'AI". Tra i media partner dell'evento c'è anche Lexplain.
Si tratterà di una edizione che metterà l'intelligenza artificiale al centro del mondo del lavoro, ma ancor di più la cultura dell'etica e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Saranno presenti aule dedicate all'Orientamento al lavoro, alle Politiche attive, alle Opportunità, all'Innovazione & Futuro, al Diritto, dove esperti si confronteranno sulle tematiche legate al mondo del lavoro.
Nell'Auditorium è previsto, tra tanti altri, l'intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, del Ministro del Lavoro Marina Calderone, del Ministro degli Esteri Antonio Tajani e del Ministro per gli Affari Europei, il SUD, le Politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto.
Il Festival del Lavoro 2024 si pone l'obiettivo di far riflettere sulle sfide dettate dalle nuove transizioni: ecologiche, digitali e dei processi tecnologici delle imprese.
Nell'epoca di grandi cambiamenti, è necessario anche un cambiamento culturale ed etico, con al centro l'obiettivo di migliorare in maniera importante la salute e sicurezza dei lavoratori. Ed in questo senso, la tecnologia, così come per gli ampi obiettivi della transizione 5.0, può fare la sua parte in maniera significativa mettendo al centro l'uomo ed in particolare la salute, la sicurezza ed il benessere del lavoratore. Perché, ricordiamoci, anche l'imprenditore è un lavoratore. E lo saranno anche i loro figli.
Epoca di cambiamenti, di rapida preoccupante e stimolante innovazione, che ha anche un grande impatto sul mercato del lavoro, sul futuro dei giovani e meno giovani.
Secondo le stime della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, la domanda di professionalità per l’innovazione delle aziende ammonta a circa 1 milione e 277mila l’anno. In pratica, l'Italia è in ritardo nella corsa verso la digitalizzazione del capitale umano.
I dati della ricerca dei Consulenti del Lavoro, intitolata "Capitale umano e transizione tecnologica. L'innovazione di competenze che serve alle imprese" restituiscono una fotografia importante perché i posti di lavoro, la domanda di lavoro espressa dalle imprese, è rappresentata da oltre il 23% da profili professionali legati alle competenze digitali.
Ma come risponde la forza lavoro attiva del Paese Italiano? La ricerca fornisce dati piuttosto significativi: solo il 45,6% della popolazione in età lavorativa possiede competenze digitali basilari, contro il 53,9% della media europea.
Non solo competenze digitali che mancano, ma proprio lavoratori in alcune mansioni strategiche per il futuro del Paese.
Tra le professionalità richieste dalle imprese, ma introvabili, spiccano gli ingegneri elettrotecnici (90,4%) e, a seguire, ingegneri dell’informazione (80,7%), tecnici gestori di reti e sistemi telematici (74,6%), dirigenti generali dell’industria manufatturiera (73,8%), tecnici del risparmio energetico e energie rinnovabili (71,7%), matematici, statistici e analisti dati.
Non mancano solo posti di lavoro e lavoratori formati in alcune professioni, mancano proprio laureati nelle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), con una media di soli 18,3 laureati ogni 1.000 ragazzi di età compresa tra 20 e 29 anni, molto al di sotto della media europea.
C'è una forte esigenza di formazione a 360 gradi, dai giovani nelle scuole e nelle università alla formazione continua del personale. Ma c'è anche una sempre più crescente necessità di orientare ed accompagnare i giovani verso l'ingresso nel mondo del lavoro con un approccio innovativo.
I Consulenti del Lavoro attraverso il Festival del Lavoro proveranno ad indicare la strada a giovani, lavoratori ed imprenditori, anche riguardo alle sfide legate all'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel contesto produttivo delle imprese italiane.
Perché in questo periodo di carenza di personale qualificato, di politiche attive che richiamano l'attenzione del Governo, c'è il ruolo dell'intelligenza artificiale, della sensoristica IOT (Internet of Things o internet delle cose) in materia di sicurezza, della crescente esigenza di elevare la cultura in materia ESG (Environmental, Social, Governance, ovvero Ambientale, Sociale e di Governance).
Sono tutte sfide alle quali sono chiamate le imprese per la sostenibilità e la resilienza della propria azienda nei settori produttivi che cambiano rapidamente. Sfide, tra l'altro, sostenute da incentivi, fondi perduto e misure legate al PNRR.
I Consulenti del Lavoro attraverso il Festival del Lavoro affronteranno tematiche calde relativamente all'intelligenza artificiale: come va gestita al meglio nelle aziende, quale è il ruolo dei professionisti, quali sono i rischi e le opportunità, ma anche l'esigenze di regolamentazione dell'AI in Italia e in Europa, per rendere appunto l'AI al servizio dell'uomo, uno dei principi cardine della Transizione 5.0.