I festeggiamenti per il cenone di San Silvestro sono quasi alle porte e con loro anche i necessari accorgimenti sui quali riflettere per evitare discussioni con i vicini di casa e condomini.
Se si intende festeggiare a casa invitando amici e parenti, è inevitabile fare i conti con il vociare sino alle prime ore del mattino, oppure con il frastuono di fuochi d’artificio e botti di Capodanno.
E’ sempre opportuno e consigliabile rispettare le norme di civile convivenza, così come quanto previsto dal regolamento condominiale.
Ecco cosa sapere a proposito della festa di Capodanno in casa se si vive in condominio.
Festa di Capodanno in casa: regolamento condominiale e rumori
Scegliere di organizzare la festa di capodanno in casa, aspettando il rintocco della mezzanotte con amici e parenti, quando si vive in un edificio condominiale richiede il rispetto di alcune accortezze nei confronti dei vicini.
Stiamo parlando dei rumori che potrebbero arrecare disturbo agli altri condomini, sino al punto di generare disagio e discussioni.
Sebbene, infatti, il cenone di San Silvestro può considerarsi un evento sporadico e per cui della musica oltre l’orario consueto oppure gli schiamazzi degli ospiti in condominio possono ritenersi assolutamente tollerabili, è bene affidarsi al buon senso e non esagerare.
Le immissioni acustiche che possono eccedere la normale tollerabilità sono vietate anche dal nostro ordinamento: si tratta dell’art. 844 c.c. che regola i rapporti di buon vicinato. Del resto, seppure ciascuno abbia il diritto di usufruire del proprio immobile come preferisce, ciò non significa farlo in maniera indiscriminata arrecando pregiudizio ad altri.
I condomini, inoltre, hanno un proprio regolamento condominiale in cui di norma vengono concordate le fasce orarie entro cui svolgere attività ed eventi rumorosi. Solitamente, nel caso di feste serali, la fascia consentita va dalle ore 16 alle ore 21.
In ogni caso, chi disturba oltre la normale tollerabilità i vicini, può incorrere anche in un illecito civile e quindi essere chiamato a risarcire il danno.
Festa di Capodanno negli spazi comuni del condominio
E’ possibile organizzare la festa di Capodanno usufruendo degli spazi comuni del condominio? Andiamo con ordine.
Gli spazi comuni condominiali sono quelle aree che sono di uso e proprietà comune tra tutti i condomini, ciò significa che tutti possano farne pari uso.
Attenzione però, la disciplina prevista dal legislatore non intende dire che l’utilizzo delle aree comuni del condominio possa essere indiscriminato, quanto piuttosto che possa essere fatto senza ledere i diritti degli altri condomini e senza alterare la normale destinazione d’uso.
Per poter organizzare una festa privata usufruendo degli spazi comuni del condominio è obbligatorio controllare previamente cosa dice il regolamento.
Solo se l’assemblea dei condomini abbia deciso concordemente la possibilità di utilizzare cortili, giardini oppure terrazze (ovvero aree comuni dell’edificio) come location per allestire festeggiamenti e ciò sia stato inserito nel regolamento condominiale, sarà possibile organizzare il veglione di Capodanno.
In ogni caso, è consigliabile consultare l’amministratore di condominio e concordare con i vicini di casa una soluzione accettabile per tutti.
Botti e fuochi d’artificio: il codice penale
Allo scoccare della mezzanotte in molti hanno l’abitudine di cominciare il nuovo anno con botti e fuochi d’artificio. Si tratta in ogni caso di un’usanza sconsigliabile sia per i rumori che terrorizzano gli animali e i bambini più piccoli, sia per gli incidenti che ogni anno contano decine di feriti.
Se proprio non è possibile farne a meno, è necessario consultare le consuete ordinanze comunali che possono limitare o vietare del tutto questo tipo di scenari e che possono costare anche una multa se non rispettati.
Ricordiamo però che esplodere botti e fuochi d’artificio può avere risvolti anche in materia di diritto penale, a dirlo è l’articolo 703 c.p.:
“Chiunque, senza la licenza dell'Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d'artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l'ammenda fino a euro 103.
Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell'arresto fino a un mese”.
I fuochi d’artificio e i botti rappresentano un pericolo per la sicurezza e l’incolumità pubblica, per cui è bene non sottovalutarne le conseguenze.
Sparare fuochi e botti in un centro abitato, nelle sue vicinanze oppure per strada viene punito fino a 103 euro. In alcuni casi, ovvero quando ciò avvenga durante un’adunanza (pensiamo in una piazza durante il concerto di Capodanno) la conseguenza può essere l’arresto.