Il fermo amministrativo è un provvedimento con cui si fa divieto di circolare con una determinata auto, che non può nemmeno essere parcheggiata in strada, ma viene collocata in un luogo apposito in cui è custodita e sulla stessa viene apposto un sigillo.
Il fermo amministrativo viene disposto quando un soggetto non paga un tributo, ad esempio se non viene pagata l’IVA o l’IRPEF oppure il bollo dell’auto.
Per rimuovere il fermo amministrativo dall’auto, dunque, c’è un unico modo: pagare il dovuto all’amministrazione.
Cos’è il fermo amministrativo sull’auto
Il fermo amministrativo sull’auto è un provvedimento con cui l’amministrazione fa cessare la circolazione del veicolo e provvede alla collocazione dello stesso in un luogo in cui la stessa viene custodita.
Sul veicolo viene collocato un sigillo, che viene rimosso una volta decorso il periodo di fermo amministrativo.
Il fermo amministrativo sull’auto viene disposto quando non è stato pagato un debito che si ha nei confronti dell’amministrazione finanziaria.
Trascorsi 60 giorni dalla ricezione cartella, l’Agenzia delle entrate-Riscossione può attivare, a garanzia delle somme non pagate, il fermo amministrativo.
Secondo quanto stabilito dall’art. 86 del DPR 29 settembre 1973, n. 602, l’agente della riscossione può disporre il fermo quando è inutilmente decorso il termine di 60 giorni dalla notificazione della cartella di pagamento.
Prima dell’iscrizione del fermo, però, viene notificata al debitore una comunicazione preventiva, il "preavviso di fermo", contenente l’avviso che, qualora le somme dovute non verranno pagate nel termine di 30 giorni, verrà eseguito il fermo amministrativo, attraverso l’iscrizione del provvedimento nei registri mobiliari, a meno che il debitore non dimostri che il veicolo è strumentale alla sua attività di impresa o alla sua professione.
Se nei successivi 30 giorni il debito non viene pagato o rateizzato, la polizia sequestra il documento di circolazione e il veicolo non potrà più circolare, né essere parcheggiato su strada, e nemmeno essere rottamato o radiato, ma va tenuto in uno spazio custodito a spese del proprietario, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, all’art. 214.
Sul veicolo deve essere collocato un sigillo.
Quando avviene il fermo amministrativo
Il fermo amministrativo può essere disposto per un debito che superi gli 800 euro.
Può essere disposto se non sono stati pagati tributi, come l’IVA o l’IRPEF, oppure se non è stato pagato, ad esempio, il bollo auto.
Il fermo amministrativo non viene disposto se si dimostra, entro 30 giorni dal ricevimento del preavviso di iscrizione, che il veicolo è strumentale all’attività di impresa o della professione che si esercita.
Cosa succede se una macchina è soggetta al fermo amministrativo
Se una macchina è soggetta al fermo amministrativo non può circolare, non può essere parcheggiata su strada, non può essere rottamata a meno che non sia più idonea alla circolazione, non può essere radiata.
Una macchina su cui è presente il fermo amministrativo può tuttavia essere venduta ma l’acquirente deve essere informato del fermo, poiché la vendita non comporta la cancellazione del fermo amministrativo.
Quanto dura il fermo amministrativo su un veicolo
Il fermo amministrativo dura per l’intero periodo in cui il debito non viene estinto.
Non c’è alcuna “prescrizione” del fermo amministrativo.
Come togliere il fermo amministrativo dall’auto
Il fermo amministrativo può essere tolto dall’auto solo pagando il debito che si deve all’amministrazione finanziaria.
Si può pagare il debito nell’immediato oppure optando per una rateizzazione.
Nel momento in cui il debito è pagato, l’ente di riscossione invia notifica al PRA (Pubblico registro Automobilistico).
Dopo alcuni giorni si è raggiunti da una notifica ove viene comunicata la revoca del fermo.
Come rateizzare il fermo amministrativo
Si può decidere di rateizzare la somma dovuta, in tale ipotesi la prima rata andrà versata entro 30 giorni dal ricevimento del preavviso di fermo.
Qualora si decida di rateizzare la somma dovuta, bisogna chiedere al PRA la sospensione del fermo, che verrà revocato solo quando sarà completato il pagamento nella sua interezza.
Cosa succede se circoli con un’auto soggetta a fermo e ti fermano i carabinieri
Se si circola con un’auto sottoposta a fermo e i carabinieri fanno un controllo, si può essere puniti con una sanzione amministrativa che va da euro 1.984 a euro 7.937.
Può essere anche disposta la sospensione della patente.
Come verificare gratis se una macchina ha il fermo amministrativo
Per verificare gratis se una macchina ha il fermo amministrativo basta navigare sul sito dell’ACI dove si trova il Certificato di proprietà digitale con tutte le informazioni di cui si necessita.
Per accedere a tale servizio, bisogna essere dotati di identità digitale (ad esempio, SPID).
Assicurazione e auto con il fermo amministrativo
Qualora un auto è sottoposta a fermo amministrativo non può circolare.
Tuttavia, l’assicurazione va pagata comunque, anche in considerazione del Decreto Legislativo 22 novembre 2023, n. 184 che ha imposto il pagamento dell’assicurazione del veicolo anche per veicoli fermi in luogo privato, come in garage.