Non è necessario usare gli elettrodomestici, come forno, frigo, asciugatrice, nelle ore notturne ossia dopo le 19 per risparmiare sulle bollette di luce per casa. Per non pesare troppo sulle bollette, si consigliava da più parti di usare la lavatrice dopo le 19 dal lunedì al venerdì e domenica e giorni festivi quando si voleva. Le fasce orarie di energia elettrica in Italia si suddividono in F1, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 19.00, la F2 dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00 e sabato dalle 7.00 alle 23.00 e infine F3 dal lunedì al sabato dalle 23.00 alle 7.00 + domenica e giorni festivi 24/24h.
Chi sceglieva di usare a pieno regime gli elettrodomestici in casa nelle fasce F2 e F3 risparmiava. Parliamo al passato perchè ora sembra che le cose non siano esattamente più così. Questo perché usare le tariffe luce multiorarie, progettate per offrire risparmi concentrando i consumi in determinati orari consentendo ai consumatori di risparmiare spostando l'uso degli elettrodomestici a ore meno costose, sono oggi diventate obsolete.
A dirlo un’analisi di Selectra, secondo cui la differenza tra tariffa monoraria e bioraria si è ridotta progressivamente dal 9,4% del 2007 all’1,1% del 2024 ma quasi la metà degli italiani non lo sa e ben il 43,6% si dichiara tuttora molto attento alle fasce orarie. Inutilmente visto che il risparmio non c’è. Il motivo lo spiega la stessa società secondo cui la colpa è della diffusione delle energie rinnovabili che hanno appiattito il picco di prezzo registrato in passato durante le ore di punta.
Non c'è una tariffa energetica migliore univoca per tutti ma va valutato caso per caso.
Le tariffe luce monorarie e biorarie sono due diverse modalità di fatturazione dell'energia elettrica, che si basano su fasce orarie di consumo. Nella tariffa Monoraria, il costo dell'energia è lo stesso in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dall'orario in cui si consuma. Nella tariffa Bioraria invece il costo dell'energia varia in base all'orario di utilizzo. Tipicamente, la giornata è suddivisa in due fasce principali:
- Fascia F1: Include le ore di punta, cioè dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00. Durante questa fascia, l'energia ha un costo maggiore.
- Fascia F2 e F3: Include le ore non di punta, cioè le sere (dalle 19:00 alle 8:00), i weekend e i giorni festivi. In queste fasce, il costo dell'energia è inferiore.
Negli ultimi anni, la crescente diffusione delle energie rinnovabili, come il fotovoltaico, ha appiattito i prezzi dell'energia durante le ore diurne, diminuendo il vantaggio delle tariffe biorarie. Pertanto, la differenza tra monoraria e bioraria si è ridotta, al punto che le tariffe biorarie non garantiscono più un risparmio significativo.
Flavia Masci responsabile energia di Selectra Italia spiega che per ottenere un risparmio in bolletta si può optare per una tariffa di energia elettrica vantaggiosa, magari in abbinamento con offerte gas e internet per massimizzare gli sconti.
A fornire poi degli ulteriori consigli utili è l’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile.
Per risparmiare sulle bollette di casa, ci sono diverse strategie efficaci da adottare che possono ridurre significativamente i consumi energetici:
- Spegnere luci e riscaldamento quando si esce di casa
- Non lasciare apparecchi in stand-by, usando multiprese con interruttore per disattivare facilmente più dispositivi.
- Regolare la temperatura a un massimo di 20°C in inverno.
- Ridurre il consumo di acqua calda facendo docce più brevi e installando riduttori di flusso.
- Sostituire le lampadine tradizionali con lampadine a LED, che consumano fino all'85% in meno di energia e durano molto più a lungo rispetto a quelle alogene o fluorescenti.
- Usare apparecchi di classe energetica superiore, come frigoriferi e lavatrici in classe A o superiore, per ridurre i consumi fino al 40%.
- Sbrinare regolarmente frigoriferi e congelatori per mantenerli efficienti.
- Posizionare correttamente i frigoriferi, lontano da fonti di calore, come forni o radiatori.
- Isolare tetto, soffitti e pareti con un cappotto termico, che può ridurre le dispersioni di calore fino al 50%.
- Installare infissi con doppi vetri e coibentare i cassonetti delle tapparelle per evitare spifferi.
- Chiudere persiane e tende di notte per trattenere il calore interno.
- Utilizzare una caldaia a condensazione, che è più efficiente rispetto a una tradizionale e permette di risparmiare fino al 22% di gas.
- Installare valvole termostatiche sui termosifoni per regolare la temperatura di ogni ambiente.
- Evitare ostacoli davanti ai termosifoni, come mobili o tende, per una diffusione ottimale del calore.
- Installare pannelli solari fotovoltaici o termici per ridurre l’uso di energia elettrica e riscaldamento provenienti da fonti tradizionali.
- Usare sistemi di domotica per la gestione intelligente dell'energia, programmando l'accensione e lo spegnimento dei dispositivi.
- Preferire la doccia al bagno, poiché consuma molta meno acqua.
- Installare frangigetto per ridurre il flusso d’acqua nei rubinetti e nelle docce.
- Effettuare il check-up degli impianti di riscaldamento e raffreddamento, per garantire efficienza e sicurezza.
- Pulire o sostituire i filtri di caldaie, condizionatori e altri dispositivi per mantenere alte le prestazioni.