Sì, a dirlo è il Regolamento della Camera dei deputati e solo soggetti autorizzati possano effettuare riprese audiovisive e solo in specifiche aree. Qualsiasi altra registrazione non autorizzata è vietata per garantire il corretto svolgimento delle attività parlamentari e la tutela della riservatezza dei lavori.
Negli ultimi giorni, l'attenzione politica e mediatica si è focalizzata sulla questione di Maria Rosaria Boccia, indicata come presunta consulente del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Il ministero ha smentito la nomina, ma Boccia ha pubblicato su Instagram diverse prove, tra cui documenti ufficiali e mail riguardanti l'organizzazione del G7 sulla cultura a Pompei e il suo incarico.
In risposta alle richieste di chiarimento della presidente del Consiglio e delle opposizioni, Sangiuliano ha dichiarato che Boccia non ha ricevuto compensi dal Ministero e che le sue spese sono state coperte da lui personalmente.
Nel corso dei mesi, tuttavia, Maria Rosaria Boccia è stata particolarmente attiva a numerosi incontri ufficiali presso la Camera dei Deputati. Tutti documentati con dovizia di particolari su Instagram.
I corridoi e le sale interne dell'edificio, così come le conferenze stampe e le immagini degli eventi presieduti sono stati a più ripresa condivisi con la community virtuale.
Generalmente è vietato fare fotografie e riprese all'interno della Camera dei deputati, come è stato possibile?
Cosa dice il Regolamento della Camera dei deputati su foto e video all'interno
Il Regolamento della Camera stabilisce che l'accesso e la registrazione audiovisiva sono regolamentati per garantire il rispetto del decoro istituzionale e la riservatezza dei lavori parlamentari.
Solo i giornalisti autorizzati possono effettuare tali attività, rispettando comunque delle sale specifiche e ben delineate: è il caso della sala stampa e di altre aule predisposte appositamente per l'attività giornalistica.
Boccia ha dichiarato che tali riprese non sono state effettuate con il proprio cellulare, ma tramite l'uso di occhiali Ray-Ban Meta, dotati di una microtelecamera.
Il divieto di fare fotografie e riprese all'interno della Camera dei deputati è disciplinato dal Regolamento della Camera, in particolare sotto il "Capo XII – Dell'ordine delle sedute e della Polizia della Camera".
Le norme prevedono che solo soggetti autorizzati possano effettuare riprese audiovisive, e che qualsiasi altra registrazione non autorizzata è vietata per garantire il corretto svolgimento delle attività parlamentari e la tutela della riservatezza dei lavori.