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5 Agosto 2024
15:00

È legittima la multa nella striscia blu senza posti liberi nel centro storico?

La Corte di Cassazione, sezione 2, civile, ordinanza 2 agosto 2024, n. 21824 ha accolto il ricorso specificando che, mediante l’individuazione cartografica, la zona di parcheggio rientra nella categoria A di cui all’articolo 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444 perché si trova in zona circostante il cuore del centro storico, ed è sito del patrimonio Unesco.

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È legittima la multa nella striscia blu senza posti liberi nel centro storico?
Dottoressa in Giurisprudenza
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Nel centro storico, specialmente se appartenente al patrimonio UNESCO, è valida quella zona di parcheggio delimitata dalle sole strisce blu a pagamento.

L’automobilista che si trovi a parcheggiare in assenza delle strisce bianche, è tenuto ugualmente a esporre il tagliando di pagamento nelle strisce blu.

A dirlo è una recente pronuncia della Cassazione.

Il fatto

Il Tribunale di prime cure riformava la sentenza resa dal Giudice di Pace con cui si era provveduto ad annullare il verbale di accertamento nei confronti dell’automobilista Tizio, per aver sostato all’interno di un parcheggio contrassegnato dalle strisce blu e senza esporre il relativo tagliando di pagamento.

Tizio, infatti, si opponeva al Comune per non aver ottemperato all’obbligo di cui all’art. 7, comma 8, del Codice della Strada e secondo cui nei centri abitati i comuni devono delimitare in maniera proporzionale le zone di parcheggio predisponendo zone a pagamento (strisce blu) e zone non a pagamento (strisce bianche).

Avverso questa sentenza, il Comune proponeva ricorso per cassazione.

La decisione

La Corte di Cassazione, sezione 2, civile, ordinanza 2 agosto 2024, n. 21824 ha accolto il ricorso specificando che, mediante l’individuazione cartografica, la zona di parcheggio rientra nella categoria A di cui all’articolo 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444 perché si trova in zona circostante il cuore del centro storico, ed è sito del patrimonio Unesco.

Per questo motivo, il Comune con delibera n. 2810/1995 aveva provveduto a motivare sufficientemente la scelta di delimitare la zona di parcheggio solo con strisce blu a pagamento e che non può ritenersi nè insufficientemente motivata, nè affetta da alcun vizio di legittimità.

Conclude la Cassazione, l’automobilista che si trovi a parcheggiare a pagamento nel centro storico in assenza delle strisce bianche, è tenuto ugualmente a esporre il tagliando di pagamento.

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Virginia Sacco
Dottoressa in Giurisprudenza
Dopo la laurea presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II, ho seguito le mie passioni specializzandomi prima in Sicurezza economica, Geopolitica e Intelligence presso SIOI - UN ITALY e, successivamente, in Diritto dell'Unione Europea presso il mio ateneo di origine. Ho concluso la pratica forese in ambito penale, occupandomi di reati finanziari e doganali. Nel corso degli anni ho preso parte attivamente a eventi, attività e progetti a livello europeo e internazionale, approfondendo i temi della cooperazione giudiziaria e del diritto penale internazionale. Ho scritto di cybersicurezza, minacce informatiche e sicurezza internazionale per "Agenda Digitale" e "Cyber Security 360". Su Lexplain scrivo di diritto con parole semplici e accessibili.
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