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12 Agosto 2024
9:00

È illegale giocare a carte nei bar?

In via di principio, non esiste per legge un vero e proprio divieto al gioco delle carte negli esercizi pubblici (come bar, chioschi, ristoranti, circoli ricreativi ecc). L’ordinamento però punisce il gioco d’azzardo, inteso come la puntata o la scommessa in denaro sull’esito del gioco.

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È illegale giocare a carte nei bar?
Dottoressa in Giurisprudenza
È illegale giocare a carte nei bar?

Sì, ma solo quando si trasforma in gioco d’azzardo!

Giocare a carte con gli amici è uno dei passatempi estivi per eccellenza: burraco, scala quaranta, briscola oppure poker sono solo alcuni dei giochi più frequenti con cui spesso ci si intrattiene, ma bisogna prestare attenzione.

Spesso infatti è possibile trovarsi a fare i conti il gestore del bar, del chiosco o del locale che espone il cartello “è vietato giocare a carte”.

Vediamo perchè giocare a carte può essere illegale e cosa si rischia.

Quando è lecito giocare a carte nei bar: cosa dice la legge

Quando è lecito giocare a carte nei bar: cosa dice la legge

Intrattenersi con gli amici a giocare a carte è un’attività molto comune, specialmente se si pensa al fatto che sia talmente frequente da essere entrato nell’immaginario collettivo anche grazie alla filmografia.

In via di principio, non esiste per legge un vero e proprio divieto al gioco delle carte negli esercizi pubblici (come bar, chioschi, ristoranti, circoli ricreativi ecc).

L’ordinamento però punisce il gioco d’azzardo, inteso come la puntata o la scommessa in denaro sull’esito del gioco. Ecco "giochiamo a soldi!" non si può fare.

È illegale giocare a carte nei bar?

Quando diventa gioco d'azzardo e cosa si rischia

Giocare scommettendo dei soldi oppure altri beni è una pratica diffusa che però è punita dalla legge. Stiamo parlando del gioco d’azzardo e no, non includono solo i giochi con le carte.

L’articolo 718 c.p. punisce “chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie, tiene un gioco d'azzardo” con la pena dell’arresto da 2 mesi a 1 anno e con l’ammenda a partire da 206 euro.

Quali giochi d'azzardo sono vietati nei bar: le carte e tutti gli altri

In base all’art. 110 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza è possibile consultare la tabella giochi proibiti, se fatti con l’intento di scommettere.

Ecco quali sono i giochi d'azzardo proibiti dalla tabella:

Giochi con le carte

  • baccarat;
  • banco;
  • banco di faraone (o faraone);
  • banco fallito;
  • bassetta (besette o camuffo);
  • bazzica semplice e bazzica berlina;
  • bestia (o maus);
  • biribisso (o biribizzo);
  • caratella;
  • chemin de fer;
  • cinqo (o sinqo);
  • cocco;
  • cocincina;
  • cuccù;
  • domino;
  • ecartè;
  • conchè;
  • goffo;
  • lanzichenetto;
  • macao (o gioco del nove);
  • mazzetti;
  • mignon;
  • naso;
  • passo (o manca);
  • dieci;
  • perlina;
  • piattello;
  • pidocchietto;
  • pariglia;
  • poker;
  • primiera;
  • pozzette;
  • punto;
  • quaranta;
  • quindici (o diavolo);
  • stoppa;
  • settemezzo;
  • trenta;
  • tentuno;
  • trenta e quaranta;
  • mercante in fiera;
  • turchinetto;
  • tre carte;
  • undici e mezzo;
  • ventuno;
  • zecchinetta.

Biliardo e biliardini

  • battifondo (o banco);
  • baccarat con birilli;
  • bigliardino russo (o turco, o trottola);
  • bismark;
  • buchette;
  • carettella (o lumaca);
  • campanello;
  • giardinetto;
  • gioco del tre (o gioco del nove);
  • macao con birilli;
  • nove;
  • parigina;
  • pariglia;
  • ponte;
  • rosso e bianco (o rosso e nero);
  • turco inglese.

Altre tipologie di giochi vietati

  • bella (o bella bianca);
  • birinca;
  • carosello;
  • cavallini;
  • dadi;
  • tre dadi;
  • scantonati;
  • dado con sedici poste;
  • fiera;
  • sibillino;
  • morra;
  • passatella;
  • riffa;
  • testa o croce.
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Virginia Sacco
Dottoressa in Giurisprudenza
Dopo la laurea presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II, ho seguito le mie passioni specializzandomi prima in Sicurezza economica, Geopolitica e Intelligence presso SIOI - UN ITALY e, successivamente, in Diritto dell'Unione Europea presso il mio ateneo di origine. Ho concluso la pratica forese in ambito penale, occupandomi di reati finanziari e doganali. Nel corso degli anni ho preso parte attivamente a eventi, attività e progetti a livello europeo e internazionale, approfondendo i temi della cooperazione giudiziaria e del diritto penale internazionale. Ho scritto di cybersicurezza, minacce informatiche e sicurezza internazionale per "Agenda Digitale" e "Cyber Security 360". Su Lexplain scrivo di diritto con parole semplici e accessibili.
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