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25 Luglio 2024
9:00

Cosa fare se ricevi un avviso di liquidazione dell’Agenzia delle Entrate

Cos'è un avviso di liquidazione? Cosa fare quando lo si riceve? Ecco tutte le informazioni nella guida online pubblicata dall'Agenzia delle Entrate.

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Cosa fare se ricevi un avviso di liquidazione dell’Agenzia delle Entrate
Esperta in Diritto Tributario
Cosa fare se ricevi un avviso di liquidazione dell’Agenzia delle Entrate

Capita più o meno a tutti ricevere prima o poi una lettera dal Fisco. In molti all’interno si ritrovano un avviso di liquidazione da pagare. Ma di cosa si tratta nello specifico? E cosa fare quando si riceve un avviso di liquidazione? E’ la stessa Agenzia delle Entrate che ci spiega cosa fare nella sua guida online dedicata ai servizi a cui possono accedere i contribuenti.

Che cosa è un avviso di liquidazione

Ma cos’è l’avviso di liquidazione? E’ l’atto con cui l’Agenzia delle entrate richiede il pagamento dell’importo dovuto per l’imposta di registro e gli altri tributi indiretti.

Si tratta di un atto con cui viene richiesto il pagamento di un'imposta. Ad esempio, nell'imposta sulle successioni, l'ufficio del Fisco competente emette avviso di liquidazione per riscuotere l'imposta dovuta in base alla dichiarazione.

In particolare il Fisco può emettere un avviso di liquidazione nel caso di:

• omesso, tardivo o parziale versamento dell’imposta di registro dovuta sui contratti di locazione o sugli altri atti sottoposti a registrazione
• imposta di registro dovuta per la registrazione degli atti giudiziari
• imposta di successione dovuta sulle dichiarazioni di successione.

Cosa fare se si riceve avviso di liquidazione Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle entrate spiega passo dopo passo cosa fare se si è ricevuto un avviso di liquidazione.

Il contribuente ha una scelta da compiere dinanzi a sé. Può in alternativa:

pagare l’importo indicato entro 60 giorni dalla notifica dell’atto, mediante modello F24chiederne il riesame in autotutela, se lo ritiene errato, anche parzialmente.

Come pagare avviso di liquidazione

Si si decide di pagare, è bene sapere che gli avvisi contengono il fac simile del modello F24 con gli importi e i codici tributo da utilizzare.

Se si hanno dubbi sul codice tributo da utilizzare e su come compilare i vari campi del modello F24, sul sito internet dell’Agenzia ad accesso libero sono disponibili due servizi:

  • “Ricerca guidata”, con cui si può facilmente individuare il codice tributo da utilizzare per il versamento;
  • “Ricerca per singolo codice tributo”, con cui si può verificare come compilare le diverse caselle del modello F24 per ciascun codice tributo.

E’ possibile presentare il modello F24 con diverse modalità:

  • tramite il servizio on line “F24 web”, disponibile nell’area riservata, scrivendo “Pagamenti F24” nel campo “Cerca il servizio”, o scaricando il software messo a disposizione dall’Agenzia o reperibile sul mercato
  • tramite il servizio home banking della tua banca o di Poste Italiane, con addebito sul conto corrente. Puoi utilizzare questa modalità solo se non hai crediti da portare in compensazionepresentandolo presso gli sportelli delle banche, degli uffici postali e dell’Agenzia entrate-Riscossione.

Come si presenta l’istanza di riesame

Chi invece decide di non pagare perché ritiene l’avviso errato, può presentare istanza di riesame in autotutela.

In tal caso occorre inviare la richiesta di riesame all’ufficio che ha emesso l’atto. Dove si trova? E’ indicato nell’intestazione dell’avviso di liquidazione.

La richiesta si può scrivere in carta semplice, deve essere sottoscritta e contenere le ragioni per cui si sta chiedendo la rettifica, totale o parziale, dell’atto e l’eventuale documentazione a supporto della richiesta.

Come usare il canale CIVIS

L’Agenzia delle Entrate precisa che se si tratta di un avviso di liquidazione per l’imposta di registro sui contratti di locazione per un’annualità successiva alla prima, si può utilizzare il servizio di assistenza telematica “CIVIS”, disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate.

Basta scrivere “CIVIS” nel campo “Cerca il servizio”; entrato nel servizio, seleziona “Istanze autotutela locazioni”.

Come funziona il servizio? Si può accedere in tre diverse modalità.

• Ricerca dell’avviso di liquidazione per il quale si sta chiedendo assistenza, inserendo alcuni dati, tra cui il codice fiscale e il codice identificativo dell’atto ricevuto.

• Motivo, selezionando il motivo per cui si chiede assistenza, tra quelli indicati nel menu a tendina.

• Invio della richiesta e ricezione del protocollo di accettazione.

Come usare il servizio “Consegna documenti e istanze”

Nei casi diversi dai contratti di locazione, si può utilizzare il servizio “Consegna documenti e istanze”, disponibile anch’esso nell’area riservata, nella sezione “Suggerimenti” della home page.
Dopo essere entrato nel servizio, basta selezionare la categoria “Istanze di autotutela” e poi, nel menu a tendina, la voce corrispondente al tipo di avviso di liquidazione che hai ricevuto. L’istanza va inviata all’Ufficio che ha emesso l’atto.

Prenotare un appuntamento in ufficio

In via residuale, si può prenotare un appuntamento presso l’ufficio che ha emesso l’atto, specificando nella sezione “Informazioni per l’appuntamento”, nel campo libero (massimo 400 caratteri) gli estremi dell’avviso di liquidazione, la motivazione dell’appuntamento, i
recapiti per eventuali contatti da parte dell’ufficio.

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