Il 9 novembre 2023 è stato pubblicato il Bando di concorso per diventare VFI ovvero Volontari in Ferma iniziale nell’Aeronautica Militare.
Sono previsti ben 1.050 posti, e si può partecipare dai 18 anni ai 24 anni non compiuti (alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande per partecipare al concorso).
La domanda può essere presentata fino al 15 dicembre 2023.
Il VFI è un volontario (stipendiato) che presta servizio presso l’Aeronautica militare a tempo determinato, ma ha buone chances di proseguire la carriera interna fino a essere confermato nell’amministrazione a tempo indeterminato.
Vediamo come.
Il Bando di concorso per VFI nell’Aeronautica
Il 9 novembre 2023 è stato indetto un concorso per il reclutamento nell’Aeronautica militare di 1.050 Volontari in ferma iniziale ripartiti in due blocchi di incorporamento.
Al concorso si può partecipare se si ha un’età compresa tra i 18 anni e i 24 anni non compiuti e se si possiede almeno il diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore).
Chi è e cosa fa il VFI?
Il VFI è il volontario in ferma prefissata iniziale, ovvero colui che presta il proprio servizio nell’Aeronautica militare a tempo determinato.
Fino a poco tempo fa, il VFI veniva chiamato VFP1 ovvero Volontario in ferma prefissata di un anno. La normativa è stata modificata dalla legge 5 agosto 2022, n.119.
Adesso le prospettive di carriera per chi entra nell’Aeronautica militare come VFI sono le seguenti:
- I Volontari in ferma prefissata iniziale, ovvero in rafferma annuale, in servizio da almeno ventiquattro mesi o in congedo da non oltre dodici mesi, potranno partecipare alle procedure di reclutamento in qualità di Volontario in ferma prefissata triennale (VFT).
- Ai VFI, in servizio o in congedo, di età non superiore a venticinque anni compiuti, i quali abbiano completato almeno dodici mesi di servizio, sono riservati i posti messi a concorso nelle carriere iniziali delle Forze di Polizia e del Corpo dei vigili del fuoco.
Qual è la differenza tra VFI e VFP1
I VFP1 (Volontari in Ferma annuale), dopo aver concluso la ferma di un anno, potevano partecipare al concorso per diventare VFP4 (Volontari in ferma quadriennale).
Dopo aver concluso il periodo di ferma quadriennale, se ritenuti idonei, i VFP4 potevano essere confermati a tempo indeterminato nell’amministrazione di appartenenza ovvero in SPE (servizio permanente effettivo).
Con la legge n. 119 del 2022 sono state apportate delle modifiche e attualmente sono previste due ferme:
- VFI: è la ferma prefissata iniziale che dura tre anni;
- VFT: è la ferma prefissata che dura tre anni, come quella iniziale.
Dopo la riforma, dunque, entrambi i ruoli prevedono una ferma di tre anni.
Le modifiche, inoltre, riguardano il limite di età, poiché adesso si può partecipare al concorso fino ai 24 anni non compiuti, mentre prima il limite era più ampio, poiché fissato a 25 anni. Stesso discorso vale per i VFT, in quanto il limite, attualmente, è di 28 anni mentre in precedenza era fissato a 30 anni.
Il trattamento economico è poi migliorato rispetto a quello previsto per gli ex VFP1 e sono previsti anche straordinari.
Quali sono le prospettive di carriera se si vince il concorso per VFI in Aeronautica?
Diventare VFI nell’Aeronautica militare apre diverse possibilità di carriera, per questo motivo è una strada da prendere in considerazione se si vuole entrare a far parte delle Forze armate per le seguenti motivazioni:
- entrare in Aeronautica permette di sperimentare, da subito, cosa vuol dire prestare servizio nelle Forze armate e valutare se sia la strada effettivamente giusta, con riguardo ai propri desideri e alle proprie aspirazioni;
- durante lo svolgimento del servizio come VFI si possono acquisire brevetti e altri titoli che possono essere spesi per progredire nella propria carriera;
- diversi concorsi contemplano posti riservati per i VFI, ad esempio quelli nelle Forze di polizia.
Quanti sono i posti messi a concorso?
I posti a concorso sono 1.050 divisi in due blocchi di incorporamento.
Quali sono i blocchi?
Sono previsti 1.050 posti di cui:
- 1.000 “ordinari” per categorie varie che saranno assegnate dalla Forza Armata;
- 50 per il settore d’impiego “COMOS (STOS/Incursori)”.
Il reclutamento prevede due incorporamenti, così suddivisi:
- 1° incorporamento, previsto indicativamente nel mese di giugno 2024, per i primi 525 candidati idonei utilmente classificati nella graduatoria di merito “VFI ordinari”;
- 2° incorporamento, previsto indicativamente nel mese di settembre 2024, per i successivi 475 candidati idonei utilmente classificati nella graduatoria di merito “VFI ordinari” e 50 per il settore d’impiego “COMOS (STOS/Incursori)”.
Fino a quando può essere presentata la domanda di partecipazione?
La domanda di partecipazione può essere presentata dal 16 novembre 2023 al 15 dicembre 2023, per i nati dal 15 dicembre 1999 al 15 dicembre 2005, estremi compresi.
Quali sono i requisiti per partecipare?
I requisiti per partecipare sono i seguenti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- aver compiuto il 18° anno di età e non aver superato il 24° anno di età;
- non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;
- non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia, a esclusione dei proscioglimenti a domanda, per inidoneità psico-fisica e mancato superamento dei corsi di formazione di base di cui all’articolo 957, comma 1, lettera e-bis del Codice dell’Ordinamento Militare;
- aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore). non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;aver tenuto condotta incensurabile;
- non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
- idoneità fisio-psico-attitudinale per il reclutamento nelle Forze Armate in qualità di Volontario in servizio permanente;esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool e per l’uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti nonché per l’utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico;
- non essere in servizio quali volontari nelle Forze Armate;possono concorrere per i posti previsti per il settore d’impiego “COMOS (STOS/Incursori)”, i candidati di entrambi i sessi e gli stessi devono essere, inoltre, in possesso dell’idoneità psico-fisica e attitudinale specifica prevista, per tale settore d’impiego, dalla normativa vigente.
Come si può presentare la domanda di partecipazione?
Per presentare la domanda di partecipazione, bisogna accedere al portale dei concorsi on-line del Ministero della Difesa, raggiungibile attraverso il sito internet www.difesa.it, area “siti di interesse e approfondimenti”, pagina “Concorsi e Scuole Militari”, link “concorsi on-line” ovvero collegandosi direttamente al sito “https://concorsi.difesa.it”.
Bisogna essere in possesso di credenziali rilasciate da un gestore di identità digitale nell’ambito del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE), carta nazionale dei servizi (CNS).
Una volta ottenuto l’accesso al proprio profilo sul portale, si può procedere alla compilazione della domanda di partecipazione al concorso.
Ci sono posti riservati per coloro che provengono dalle Scuole militari?
Il 10% dei posti disponibili è riservato a una serie di categorie, tra cui vi sono i diplomati presso le Scuole Militari.
Quali sono le prove concorsuali?
Il reclutamento prevede una prima fase in cui viene effettuata la valutazione dei titoli di merito e la formazione delle graduatorie.
Successivamente, i candidati collocati in posizione utile vengono convocati per l’espletamento delle seguenti fasi selettive:
- convocazione dei primi 5.000 candidati compresi nella graduatoria per il settore d’impiego “VFI ordinari” e dei primi 2.500 candidati compresi nella graduatoria provvisoria per il settore d’impiego “COMOS (STOS/Incursori)” presso la SVAM di Taranto per l’effettuazione della fase comune iniziale dell’iter selettivo quale “VFI ordinari”;
- invio dei candidati idonei al test di efficienza intellettiva presso il Centro Aeromedico Psicofisiologico di Bari Palese per l’effettuazione degli accertamenti psico-fisici finalizzati alla determinazione dell’idoneità/inidoneità quale “VFI ordinari”;
- svolgimento delle prove di efficienza fisica e accertamenti attitudinali presso la SVAM di tutti i candidati idonei alla precedente fase sanitaria “VFI ordinari” e “COMOS (STOS/Incursori)”, invio presso il 17° Stormo di Furbara ovvero presso il Comando Aeroporto/Centro Storiografico e Sportivo di Vigna di Valle ovvero presso la Scuola Marescialli di Viterbo dei primi 400 candidati della graduatoria provvisoria per il settore d’impiego “COMOS (STOS/Incursori)” già risultati idonei quali “VFI ordinario”, per l’effettuazione delle prove attitudinali e prove di efficienza fisica specifiche per il settore d’impiego “COMOS (STOS/Incursori)” secondo le modalità riportate nell’allegato D al bando, con provvedimento finale di idoneità/inidoneità;
- invio presso l’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare di Roma dei candidati risultati idonei alle prove attitudinali e di efficienza fisica sostenute presso il 17° Stormo di Furbara ovvero, presso il Comando Aeroporto/Centro Storiografico e Sportivo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle ovvero presso la Scuola Marescialli di Viterbo per essere sottoposti agli accertamenti medici specifici per il settore d’impiego “COMOS (STOS/Incursori)” secondo le modalità riportate nell’allegato E al bando, con l’emissione del provvedimento definitivo di idoneità/inidoneità.
Infine, vengono formate le graduatorie di merito relativamente ad ogni incorporamento e vengono convocati e incorporati i candidati utilmente collocati.
In pratica, per vincere il concorso, bisogna superare test psico-attitudinali, visite mediche e prove fisiche.
Quali sono le prove fisiche?
Le prove fisiche per coloro che concorrono per il profilo di VFI ordinari sono le seguenti:
- corsa piana 1000 metri;
- piegamenti sulle braccia;
- addominali.
Per coloro che invece concorrono per il profilo COSMOS (STOS/incursori) le prove fisiche sono le seguenti:
- corsa piana 400 mt;
- trazioni alla sbarra;
- piegamenti sulle braccia;
- plank;
- stacchi da terra;
- affondi camminati;
- corsa piana metri 3000;
- salita alla fune;
- trasporto ferito;
- nuoto mt. 100 a stile libero;
- tuffo da piattaforma 3/5 mt;
- galleggiamento;
- rana subacquea.
Nel bando sono indicate le modalità di svolgimento delle prove fisiche.
Quanto guadagna un VFI?
Un VFI guadagna circa 1100 euro al mese.