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27 Dicembre 2023
13:00

Concorso 587 dirigenti scolastici: bando pubblicato

E’ stato da poco pubblicato un concorso pubblico per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali ripartiti nei ruoli regionali. Per partecipare, bisogna essere insegnanti di ruolo da almeno cinque anni. Vediamo in dettaglio quali sono i requisiti di partecipazione, le prove, come fare domanda e quanti sono i posti disponibili ripartiti per regione, con l'ausilio di una tabella.

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Concorso 587 dirigenti scolastici: bando pubblicato
Avvocato
Concorso 587 dirigenti scolastici
Pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici.

E’ stato da poco pubblicato un concorso pubblico per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali ripartiti nei ruoli regionali.

Per partecipare, bisogna essere insegnanti di ruolo da almeno cinque anni.

Vediamo in dettaglio quali sono i requisiti di partecipazione, le prove, come fare domanda e quanti sono i posti disponibili ripartiti per regione, con l'ausilio di una tabella.

Requisiti di partecipazione

Sono ammessi a partecipare al concorso per dirigente scolastico coloro che fanno parte del personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali che siano stati assunti con contratto a tempo indeterminato e confermati in ruolo, i quali abbiano effettivamente reso, nelle istituzioni scolastiche ed educative statali, un servizio di almeno cinque anni e i quali siano in possesso di uno tra i seguenti titoli di studio:

a) laurea magistrale;

b) laurea specialistica;

c) diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;

d) diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;

e) diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.

Posti disponibili per regione

Ecco i posti disponibili per regione:

SEDE POSTI DISPONIBILI
ABRUZZO 12
CALABRIA 11
CAMPANIA 34
EMILIA-ROMAGNA 28
FRIULI-VENEZIA GIULIA 11
SEDE POSTI DISPONIBILI
LAZIO 50
LIGURIA 6
LOMBARDIA 156
MARCHE 14
PIEMONTE 65
SEDE POSTI DISPONIBILI
PUGLIA 32
SARDEGNA 11
SICILIA 26
TOSCANA 54
UMBRIA 5
SEDE POSTI DISPONIBILI
VENETO 72
TOTALE 587

Come fare domanda

I candidati devono presentare domanda in modalità telematica, e devono essere in possesso delle credenziali SPID/CIE/CNS/eIDAS, o di un'utenza valida per l'accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’istruzione e del merito con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.

L’istanza può essere presentata attraverso il portale unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it, oppure attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.

Contributo da versare

Per partecipare alla procedura concorsuale bisogna versare un contributo pari a quindici euro. Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema “Pago In Rete”.

La prova preselettiva

L’eventuale prova preselettiva è unica per tutto il territorio nazionale è sarà svolta nella sede individuata nell’USR presso il quale il candidato ha presentato la domanda di partecipazione.

La prova preselettiva ha una durata di 75 minuti e consiste in un test di cinquanta quesiti a risposta multipla.

Viene attribuito un punteggio pari a 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data o errata.

Non è prevista la pubblicazione della banca  dati  dei  quesiti della prova preselettiva.

Le materie della prova preselettiva sono le stesse della prova scritta.

La prova scritta

La prova scritta, ha una durata di 180 minuti e consiste in cinque quesiti a risposta aperta e in due quesiti in lingua inglese.

Ciascuno dei due quesiti in lingua inglese è strutturato in cinque domande a risposta multipla volte a verificare la comprensione di un testo fornito ai candidati almeno di livello B2 del CEFR.

La prova scritta è valutata in un massimo di 100 punti.

A ciascuno dei cinque quesiti a risposta aperta della prova scritta, viene attribuito un punteggio massimo di 16 punti. A ciascuno dei quesiti in lingua inglese viene attribuito un punteggio massimo di 10 punti, 2 per ciascuna risposta corretta. Il punteggio complessivo della prova scritta è dato dalla somma dei punteggi ottenuti in ciascuno dei sette quesiti.

La prova scritta è superata se si ottiene un punteggio pari o superiore a 70 punti.

Le materie oggetto delle prove

La prova preselettiva e la prova scritta vertono sui  seguenti  ambiti disciplinari:

a) Normativa riferita al sistema educativo  di  istruzione  e  di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia  con  particolare attenzione ai processi di riforma in atto;

b) Modalità di conduzione delle organizzazioni  complesse  e  di gestione dei gruppi, con particolare riferimento alla  realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;

c) Processi  di  programmazione,  gestione  e  valutazione  delle istituzioni   scolastiche,   con   particolare    riferimento    alla predisposizione  e  gestione   del   Piano   triennale   dell'offerta formativa, all'elaborazione  del  Rapporto  di  autovalutazione,  del Piano di miglioramento e della Rendicontazione  sociale,  nel  quadro dell'autonomia delle  istituzioni  scolastiche  e  in  rapporto  alle esigenze formative del territorio;

d)  Organizzazione   degli   ambienti   di   apprendimento,   con particolare riferimento  all'inclusione  scolastica,  all'innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all'interno di una adeguata progettazione pedagogica;

e) Organizzazione  del  lavoro  e  gestione  del  personale,  con particolare riferimento alla realta' del personale scolastico;

f)  Valutazione   ed   autovalutazione   del   personale,   degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;

g) Elementi di diritto civile e amministrativo,  con  particolare riferimento  alle  obbligazioni  giuridiche  e  alle  responsabilità tipiche del dirigente  scolastico,  nonché  di  diritto  penale  con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni;

h)  Contabilità  di  Stato,  con  particolare  riferimento  alla programmazione  e  gestione   finanziaria   presso   le   istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;

i) Sistemi educativi dei Paesi dell'Unione europea.

La prova orale

La prova orale dura almeno trenta minuti, e consiste in:

a) un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, che accerta la preparazione professionale del candidato sui medesimi e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;

b) una verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche;

c) una verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEFR, attraverso la lettura e traduzione di un testo e una conversazione in lingua inglese.

Per la prova orale vengono attribuiti al massimo 100 punti, di cui 82 punti per il colloquio, 6 punti per l’accertamento della conoscenza dell'informatica e di 12 punti per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese.

La prova orale è superata dai candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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