Concorso Agenzia delle Entrate Riscossione, selezione per 470 addetti riscossione: requisiti, sedi e prove

L’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha da poco reso noto il nuovo avviso di selezione per il personale.

Si tratta della nuova procedura di selezione attesa per il 2024 che conta di assumere ben 470 addetti alla riscossione, inseriti nell'organico di ADE con contratto a tempo indeterminato.

L'avviso di selezione è bandito su tutto il territorio nazionale, le sedi previste sono  tutte quelle presenti nelle seguenti regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

La domanda di partecipazione deve pervenire esclusivamente in modalità telematica collegandosi a inPa.

Il termine per l'invio delle candidature è fissato alle ore 23:59 del 10 settembre 2024.

Le attività relative alla presente procedura di selezione saranno supportate da Formez PA.

Ecco la guida completa sulle sedi e i posti messi a concorso, il livello di inquadramento, le prove e le materie da studiare.

Le sedi e il numero di posti

La nuova tornata di assunzioni di Agenzia delle Entrate – Riscossioni attesa per l'anno 2024 è finalmente stata pubblicata.

Un'interessante occasione di inserimento nel mondo del lavoro nelle vesti della Pubblica Amministrazione che intende inserire 470 addetti alla riscossione.

Molti partecipanti, prima di inviare la propria candidatura, sono curiosi da subito di conoscere quali sono le sedi disponibili per il concorso e come sono ripartite tra le varie regioni:

Si specifica che nell’ambito delle singole Direzioni Regionali le sedi di possibile assegnazione dei selezionati per l’assunzione sono tutte quelle attive nel perimetro della regione prescelta.

Il candidato può esprimere la preferenza solo per una Regione tra quelle indicate.

Addetto alla riscossione cosa fa, attività e competenze del profilo professionale

L'avviso di selezione pubblica indetto dall'Agenzia delle Entrate – Riscossioni intende assumere addetti alla riscossione in tutta Italia.

Vediamo in cosa consiste l'attività e quali competenze prevede questa figura professionale.

L'addetto alla riscossione è un operatore professionale inserito nell'organico dell'Agenzia delle Entrate – Riscossioni e si occupa delle attività di profilo economico, giuridico, tecnico e amministrativo.

L'attività è principalmente focalizzata in ambito di recupero e tutela dei crediti, ovvero alla riscossione affidata all'Agenzia da parti di Enti impositori, in ossequio alla normativa.

L'addetto alla riscossione, rimesso alla supervisione del responsabile di assegnazione, quando necessario, procede con delega innanzi alle autorità preposte. Ecco alcuni esempi di attività quotidiane:

• procedure di notifica e di riscossione  cautelari ed esecutive
• servizi erogati ai contribuenti in modalità telematica o presso gli sportelli;
• attività amministrative di riscossione e di servizio agli enti;
• gestione del contenzioso della riscossione;
• ricezione e gestione di istanze dei contribuenti;
• analisi di atti con verifica della correttezza dei documenti presentati;
• gestione e rendicontazione dei pagamenti;
• aggiornamento delle banche dati relative alle attività di riscossione;
• ricezione e gestione degli atti inerenti al contenzioso della riscossione;
• assistenza e consulenza ai contribuenti nel novero dei livelli di qualità richiesti.

Si tratta indubbiamente di un lavoro scrupoloso che richiede attenzione e preparazione, per questo motivo al candidato sono richieste particolari capacità: analisi e problem solving, capacità organizzativa, doti di comunicazione e pianificazione, così come capacità di lavoro in autonomia ma anche una buona attitudine al lavoro di gruppo.

L'inquadramento previsto e il tipo di assunzione

I 470 addetti alla riscossione saranno inquadrati nella 3ª  Area 1° Livello – livello retributivo inserimento professionale – CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali (dalla 1ª alla 3ª) dipendenti da Agenzia delle entrate – Riscossione, Equitalia Giustizia SpA e Riscossione Sicilia SpA del 28 marzo 2018 così come rinnovato in data 15 luglio 2022.

L'Avviso di selezione diramato dalla Divisione Risorse dell'Agenzia intende assumere a tempo indeterminato.

I requisiti di partecipazione

Vediamo adesso quali sono i requisiti necessari che i candidati devono possedere per poter partecipare al concorso Agenzia delle Entrate Riscossione 2024 per 470 addetti.

Requisiti generali

Per poter partecipare, i candidati devono essere obbligatoriamente in possesso di:

• cittadinanza italiana o di uno degli stati membri UE ovvero la disponibilità del diritto di soggiorno;
• pieno godimento dei diritti civili e politici riferito al Paese di cittadinanza;
• non essere stati licenziati per giusta causa dall'Ente o dalle società nello stesso confluite e non aver tenuto altri comportamenti incompatibili con le funzioni pubbliche svolte da Agenzia delle entrate-Riscossione;
• non aver esercitato poteri autoritativi e negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001 nei confronti dell’Ente nei tre anni antecedenti (c.d. “pantouflage” o “revolving doors” di cui all’art. 53, comma 16 ter, del D.lgs. n. 165/2001).

Requisiti specifici

Vediamo adesso i requisiti specifici per la partecipazione, ovvero i titoli di studio intesi come minimi obbligatori per la partecipazione.

Laurea triennale (L) nelle seguenti classi di laurea o titolo equiparato: Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36); Scienze economiche (L-33) Scienze dell’Economia e della gestione
aziendale (L-18).

Diploma di laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio, conseguito secondo l’ordinamento di studi previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, o titolo equipollente per legge.

Laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo quanto stabilito dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009.

Non è necessario possedere alcuna specifica esperienza professionale nel settore della riscossione tributi.

La procedura di selezione

Il candidato, ovvero l'aspirante addetto riscossione, dovrà superare la procedura di selezione.

Alla prova sono ammessi tutti i candidati regolarmente iscritti che non abbiano ricevuto comunicazione di esclusione.

Tutte le informazioni sullo svolgimento della prova (cioè la data, la sede e la modalità) saranno comunicate appositamente sul portale inPa e sul sito ufficiale dell'Agenzia > sezione "Amministrazione Trasparente" > sottosezione "Selezione del Personale".

Per essere ammessi a sostenere la prova i candidati devono essere muniti di un valido documento di riconoscimento.

La prova scritta

La procedura di selezione consta di una prova scritta tecnico-professionale, avente l'obiettivo di valutare le conoscenze dei candidati sulle materie oggetto della prova.

La prova scritta sarà somministrata mediante 60 quesiti a risposta multipla.

I punteggi

Per superare la prova è necessario conseguire almeno il punteggio minimo di 21/30.

Per ogni risposta esatta è attribuito +0,50.

Per ogni risposta mancata 0 punti.

Per ogni risposta errata il punteggio attribuito è di -0,10.

Le materie da studiare

Le materie della prova sono le stesse indicate come conoscenze specialistiche richieste all'interno del bando.

Ecco di cosa si tratta, ovvero le materie dei quesiti:

• normativa vigente in materia di riscossione tributi;
• diritto amministrativo;
• diritto civile;
• diritto commerciale;
• diritto tributario;
• contabilità aziendale;
• organizzazione e gestione aziendale;
• conoscenza informatica e dei principali applicativi.

I criteri di preferenza

Il punteggio finale conseguito al termine della prova scritta tecnico-professionale, così come attribuito dalla Commissione, potrà comportare il parimerito tra alcuni candidati.

In questo caso, viene chiarito che la Commissione potrà applicare i criteri di preferenza, secondo cui determinare il posizionamento in graduatoria dei candidati idonei:

• maggior numero di figli a carico;
• minore età anagrafica.

Tali criteri verranno applicati in ordine di priorità decrescente.

Candidato idoneo ma non vincitore, cosa succede?

L’elenco dei candidati selezionati per l’assunzione come addetti alla riscossione suddiviso per ciascuna regione ove è stata effettuata la selezione, sarà comunicato ufficialmente tramite la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Nel caso in cui, una volta ricoperti tutti i posti messi a disposizione, si dovessero manifestare nuove esigenze di assunzione entro 24 mesi per lo stesso profilo professionale, l'Agenzia di riserva di attingere agli elenchi degli idonei stilati all’esito del concorso.

Quindi, i candidati idonei ma non vincitori (ovvero quelli non selezionati per l'assunzione) saranno inseriti in un elenco unico nazionale a cui l'Agenzia potrà attingere.

Come fare domanda

La domanda di partecipazione alla selezione pubblica per 470 addetti riscossione indetto dall'Agenzia delle Entrate Riscossione 2024 deve essere inoltrata esclusivamente in via telematica.

Il candidato dovrà:

• collegarsi al portale inPa;
• accedere all'area personale;
• autenticare l'accesso con Spid, Cie o CNS;
• compilare la domanda in ogni suo campo;
• inviare.

Non è previsto il pagamento di alcun contributo concorsuale.

Il candidato può esprimere la preferenza solo per una Regione tra quelle indicate.

Il termine

Tutte le domande di partecipazione devono essere inviate entro e non oltre le ore 23:59 del 10 settembre 2024.

In ogni caso, è consigliabile monitorare il sito ufficiale dell'Agenzia e il portale inPa qualora venisse comunicato successivamente un eventuale slittamento dei termini.

Concorso Agenzia delle Entrate Riscossione 2024 470 addetti, il bando ufficiale

Qui è possibile consultare il bando ufficiale del Concorso Agenzia delle Entrate Riscossione 2024 – 470 addetti riscossione.