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9 Novembre 2023
13:00

Concorsi aperti vigili del fuoco 2023: come si diventa, volontari, requisiti, titolo di studio

Il 16 ottobre del 2023 è stato indetto un concorso pubblico, per esami, a 189 posti per l’accesso alla qualifica di ispettore logistico – gestionale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Vediamo come funziona il concorso, chi sono i Vigili del fuoco, come si diventa, quali sono i concorsi aperti.

Concorsi aperti vigili del fuoco 2023: come si diventa, volontari, requisiti, titolo di studio
Avvocato
Concorso Vigili del fuoco

Per diventare Vigili del fuoco bisogna possedere determinati requisiti fisici e psichici, data la delicatezza del ruolo che si ricopre.

All’attenzione della cronaca risaltano spesso, infatti, i numerosi casi in cui gli appartenenti al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco intervengono nella gestione di situazioni particolarmente complesse, come quelle che purtroppo si stanno verificando nel nostro Paese negli ultimi tempi e che sono conseguenti a fenomeni meteorologici estremi.

Vediamo, di seguito, cosa fa un Vigile del fuoco, come si diventa Vigili del fuoco, come si diventa Vigili del fuoco volontari e quali sono i Bandi di concorso ancora aperti per il 2023.

Cosa fa un Vigile del fuoco?

I Vigili del fuoco sono tenuti a intervenire in soccorso della collettività in occasione di molteplici situazioni legate, ad esempio, a:

  • incendi;
  • crolli di palazzi;
  • frane;
  • piene di fiumi;
  • alluvioni;
  • altre calamità.

Come si diventa Vigili del Fuoco Volontari

Per diventare volontario nei Vigili del Fuoco, bisogna presentare domanda presso il Comando provinciale di residenza.

I requisiti sono i seguenti:

  • cittadinanza italiana;
  • un'età compresa tra i 18 ed i 45 anni;
  • il godimento dei diritti politici;
  • diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media inferiore);
  • idoneità psicofisica e attitudinale;
  • requisiti di qualità morali e di condotta;
  • assenza di eventuali incompatibilità previste dall'art. 8 D.P.R. 6 febbraio 2004, n.76.

I requisiti psicofisici e attitudinali per diventare volontari nel Corpo dei Vigili del Fuoco sono i seguenti, secondo quanto stabilito nella Tabella I allegata al Decreto del Presidente della Repubblica del 6 Febbraio 2004, n.76:

  • sana e robusta costituzione fisica e piena integrità psichica;
  • statura non inferiore a metri 1,62;
  • indice di massa corporea (I.M.C.) non superiore a 30, non inferiore a 20 per gli uomini e non inferiore a 18 per le donne;normalità del senso cromatico;
  • normalità del campo visivo e della motilità oculare;acutezza visiva: per il profilo di vigile del fuoco volontario, visus naturale uguale o superiore a complessivi 14/10 e non inferiore a 6/10 nell'occhio che vede meno, non è ammessa la correzione con lenti; per il profilo da funzionario tecnico antincendi volontario, visus naturale uguale o superiore a complessivi 14/10 e non inferiore a 6/10 nell'occhio che vede meno è ammessa la correzione con lenti di qualsiasi valore diottrico, purché la differenza tra le due lenti non sia superiore a tre diottrie;
  • percezione della voce di conversazione a sei metri da ciascun orecchio;apparato dentario tale da assicurare la funzione masticatoria.

I funzionari tecnici antincendi volontari, prima del tirocinio e i vigili volontari a domanda, prima di essere impiegati, devono partecipare al corso di formazione iniziale a carattere teorico-pratico, sulla base delle modalità stabilite dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Ministero dell’Interno.

Inoltre, il personale volontario è tenuto all’addestramento periodico, secondo le modalità stabilite dal comando provinciale di appartenenza, con cadenza mensile.

Come si diventa Vigili del fuoco

Per diventare Vigili del fuoco (non volontari) bisogna superare un concorso pubblico che consta di varie prove.

L’ultimo concorso, per 300 posti, è stato bandito il 21 febbraio del 2023.

I requisiti per diventare Vigili del fuoco sono generalmente i seguenti (come indicati nell’ultimo bando del 21 febbraio 2022):

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • età non superiore agli anni 26;
  • possesso dei requisiti psico-fisici ed attitudinali;
  • possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
  • possesso delle qualità morali e di condotta.

Le prove da superare, previste dall’ultimo bando pubblicato il 21 febbraio del 2022, sono le seguenti.

La prova preselettiva, che consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla inerenti a materie come:

  • storia;
  • capacità di tipo logico-deduttivo e analitico,
  • inglese.

Sono state previste, inoltre, tre prove motorio-attitudinali, dirette ad accertare il possesso dell’efficienza fisica e la predisposizione all’esercizio delle funzioni del ruolo dei vigili del fuoco.

I concorsi aperti: bando di concorso 2023 per 189 posti nel Corpo nazionale Vigili del Fuoco

Il 16 ottobre del 2023 è stato indetto un concorso pubblico, per esami, a 189 posti per l’accesso alla qualifica di ispettore logistico – gestionale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Il termine per la ricezione delle domande è del 17 novembre 2023.

I requisiti di ammissione sono i seguenti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • età non superiore agli anni 45;
  • idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio;
  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato dai licei artistico, classico, linguistico, musicale e coreutico, scientifico e delle scienze umane, oppure diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato dagli istituti tecnici;
  • possesso delle qualità morali e di condotta.

La domanda di partecipazione deve essere inviata per via telematica attraverso l’applicazione disponibile a questo indirizzo.

All’applicazione si può accedere se si è in possesso di un’identità nell’ambito del Sistema pubblico d’identità digitale (SPID).

Le prove d’esame sono le seguenti.

Una prova preselettiva, qualora il numero delle domande presentate superi di dieci volte il numero dei posti messi a concorso, consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla vertenti sulle materie oggetto delle prove di esame.

Una prova scritta che consiste nella risposta sintetica a quesiti e verte sulle seguenti materie:

a) elementi di diritto amministrativo;

b) elementi di diritto costituzionale;

c) elementi di contabilità di stato.

Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una

votazione non inferiore a 21/30.

Una prova orale che verte, oltre che sulle materie oggetto della prova scritta, sulle seguenti materie:

a) elementi di scienza delle finanze;

b) elementi di diritto privato;

c) ordinamento del Ministero dell'interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile e ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

In occasione della prova orale è accertata la conoscenza di una lingua straniera, scelta dal candidato e la conoscenza dell'uso delle apparecchiature informatiche più diffuse.

La prova orale è superata se si ottiene una votazione non inferiore a 21/30.

La graduatoria di merito è redatta sulla base delle risultanze delle prove di esame, sommando il voto conseguito nella prova scritta al voto conseguito nella prova orale.

I candidati sono sottoposti agli accertamenti per l’idoneità psico-fisica e attitudinale, sulla base della graduatoria.

Concorsi aperti: bando di concorso 2023 per l'accesso alla qualifica iniziale del ruolo degli operatori e degli assistenti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Il 9 ottobre 2023 è stato pubblicato un Bando di concorso per per l'accesso alla qualifica iniziale del ruolo degli operatori e degli assistenti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Gli assistenti dei Vigili del fuoco svolgono svariate funzioni, come, ad esempio, quelle di ricezione e protocollazione di atti amministrativi o di preparazione e spedizione della corrispondenza di plichi e materiali; curano, inoltre, la fascicolazione, la conservazione e la classificazione di atti e documenti.

Le domande di partecipazione devono essere redatte secondo le modalità previste dai competenti centri per l’impiego.

I requisiti per l'ammissione sono i seguenti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • età non superiore a quarantacinque anni;
  • idoneità fisica, psichica ed attitudinale;
  • titolo di studio della scuola dell'obbligo;
  • qualità morali e di condotta;
  • gli altri requisiti generali per l'accesso all'impiego nella pubblica amministrazione.

La selezione, consistente nello svolgimento di prove pratiche attitudinali ovvero in sperimentazioni lavorative, accerta l’idoneità dei candidati a svolgere le funzioni proprie della qualifica.

I candidati selezionati seguono i programmi di tirocinio formativo e, a conclusione del periodo di prova della durata di sei mesi, conseguono la nomina alla qualifica di operatore, previa valutazione di idoneità da parte del dirigente del Comando dei vigili del fuoco o dell'ufficio presso cui hanno svolto servizio e prestano giuramento.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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