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22 Marzo 2024
9:00

Come si diventa insegnante nella scuola dell’infanzia: laurea, tirocinio, concorso

Per diventare maestra dell’infanzia è necessario conseguire una laurea in Scienze della Formazione primaria oppure possedere il diploma di istituto magistrale o di liceo psico-pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002. Successivamente bisogna superare un concorso pubblico. Vediamo, in dettaglio, come diventare maestra d'asilo.

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Come si diventa insegnante nella scuola dell’infanzia: laurea, tirocinio, concorso
Avvocato
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Per diventare maestra dell’infanzia è necessario conseguire una laurea in Scienze della Formazione primaria oppure possedere il diploma di istituto magistrale o di liceo psico-pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002.

Dopo aver ottenuto l’abilitazione (la laurea è abilitante), si può essere inseriti in graduatoria ed essere eventualmente contattati per incarichi di insegnamento a tempo determinato.

Per diventare insegnante di ruolo, tuttavia, occorre superare un concorso pubblico.

Vediamo, in dettaglio, come si diventa insegnante della scuola dell’infanzia e quanto guadagna una maestra d’asilo.

La maestra d’asilo: cosa fa

La maestra d’asilo svolge un ruolo fondamentale poiché si occupa della formazione dei bambini fino al compimento dei sei anni di età.

Si tratta di un compito estremamente delicato, in quanto la maestra d’asilo, con il suo apporto, contribuisce allo sviluppo della personalità del bambino, alla costruzione delle basi della sua formazione.

La maestra d’asilo si occupa, in sostanza, del primo approccio del bambino alla vita sociale.

Considerata l’importanza del ruolo che ricopre la maestra d’asilo, non stupisce il fatto che il percorso per insegnare nella scuola dell’infanzia sia alquanto articolato e preveda, accanto allo studio teorico, anche un tirocinio di natura pratica.

Prima di analizzare questo percorso, bisogna comprendere bene cosa si intende per scuola dell’infanzia e quali sono le attività che compie la maestra d’asilo nello specifico.

La scuola dell’infanzia ha durata triennale, non è obbligatoria ed è frequentata da tutte le bambine e i bambini di età compresa fra i tre e i cinque anni.

Sul sito del MIUR viene specificato che “La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento e mira ad assicurare un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative”.

Essa, inoltre, “Nel rispetto del ruolo educativo dei genitori, contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con il nido e con la scuola primaria”.

La scuola dell'infanzia è articolata secondo un orario di 40 ore settimanali, che possono giungere fino a 50 ore.

Può tuttavia essere richiesto il tempo ridotto, per 25 ore settimanali.

In questo caso, dunque, i bambini frequenteranno la scuola soltanto al mattino.

Le classi della scuola materna sono formate da un numero minimo di 18 bambini e un numero massimo di 26, ma si può arrivare fino a 29 bambini.

La maestra d’asilo, dunque, costituisce il punto di riferimento per i bambini i quali, durante la frequentazione della scuola materna svolgono una serie di attività, quali il gioco e svariate  attività che permettono loro di confrontarsi con la vita di comunità.

Cosa bisogna fare per diventare maestra d’asilo

Per diventare maestra d’asilo è necessario conseguire la laurea in Scienze della formazione primaria a ciclo unico, di durata quinquennale e comprensiva di tirocinio oppure possedere il diploma di istituto magistrale o il diploma di liceo socio-psico-pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002.

La laurea in Scienze della formazione (che comprende lo svolgimento del tirocinio) è abilitante: dopo la laurea, dunque, si può essere inseriti nelle graduatorie di istituto di seconda fascia ed essere contattati per ricoprire incarichi a tempo determinato.

Per diventare insegnante di ruolo, cioè insegnante a tempo indeterminato, è necessario superare un concorso pubblico.

Università e laurea

Per diventare maestra d’asilo occorre frequentare il corso di laurea in Scienze della formazione primaria che ha durata quinquennale.

Durante l’università vanno superati una serie di esami che preparano alla futura professione, come, ad esempio:

  • pedagogia
  • letteratura italiana
  • storia
  • sociologia dell’educazione
  • matematica
  • geografia
  • disegno

Durante l’università viene inoltre svolta attività di tirocinio.

Il tirocinio

Il tirocinio viene svolto durante la frequentazione dei corsi per conseguire la laurea in scienze della formazione primaria.

Le attività di tirocinio sono obbligatorie, e solitamente al termine delle stesse è prevista la stesura di una relazione.

Il tirocinio è volto all’acquisizione delle competenze di tipo pratico necessarie per svolgere il compito di maestra della scuola dell’infanzia.

Concorso pubblico

Il concorso pubblico per diventare insegnante della scuola dell’infanzia è stato bandito di recente.

Le prove del concorso sono le seguenti:

  • prova scritta: test con domande a risposta multipla in ambito pedagogico, psicopedagogico, metodologico e con riguardo all’uso didattico delle tecnologie e all’ inglese;
  • prova orale;
  • valutazione dei titoli.

La prova scritta ha una durata di 100 minuti.

La prova orale ha una durata massima di 30 minuti.

Per superare ogni prova bisogna totalizzare almeno 70 punti su 100.

Come si diventa maestra d’asilo nido

La maestra d’asilo nido svolge la sua professione con i bambini di un’età compresa tra gli zero e i tre anni.

La maestra d’asilo nido è un educatore socio-pedagogico.

Per diventare maestra d’asilo nido occorre conseguire la laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione.

Maestra d’asilo: quanto guadagna

Una maestra d’asilo, a inizio carriera, guadagna uno stipendio annuo lordo circa 20.000 euro, che sono circa 1600 euro lordi mensili, quindi, a inizio carriera, lo stipendio netto di un’insegnante di scuola materna si aggira intorno ai 1400 euro mensili.

Dopo una decina di anni di servizio, lo stipendio aumenta a circa 1800 euro netti mensili.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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