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23 Luglio 2024
11:00

Come registrare un contratto di locazione

L'obbligo di registrazione riguarda sia il locatore (proprietario) che il conduttore (affittuario), sebbene sia più comune che il locatore si occupi di questo adempimento.

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Come registrare un contratto di locazione
Esperta in Diritto Tributario
Come registrare un contratto di locazione

Come registrare un contratto di locazione all’Agenzia delle entrate? L’affitto di una stanza quando ci si iscrive all’Università lontano dalla propria città di origine o di un appartamento dove trasferirsi con il partner. Tanti sono i motivi per cui si sceglie di prendere in locazione un immobile.

Ed entro 30 giorni dalla firma del contratto è obbligatorio registrarlo, qualunque sia l’ammontare del canone pattuito, se la sua durata è superiore a 30 giorni complessivi nell’anno o se formato per atto pubblico o scrittura privata autentica.

Come si fa a registrare un contratto di locazione

La registrazione può essere effettuata online autenticandosi ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, utilizzando l’applicazione “RLI web” e senza bisogno di installare alcun software,

Per registrare un contratto di locazione o affitto di immobili è disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate il servizio web “Contratti di locazione – RLI”, in area riservata, tramite il quale si possono anche pagare le imposte di bollo e di registro ed esercitare l’opzione per la cedolare secca.

Dopo l’accesso all’area riservata, occorre scrivere “locazione” nel campo “Cerca il servizio” poi cliccare su “contratti di locazione”.

Per registrare il contratto si deve selezionare l’opzione “Prima registrazione” e poi seguire le istruzioni: la procedura è semplice ed è utile tenere a portata di mano tutti i dati indispensabili, cioè quelli sulle persone contraenti e quelli relativi all’immobile, che sono contenuti nel contratto che si vuole registrare.

Quanto costa la registrazione di un contratto di affitto

Per la registrazione di un contratto di locazione occorre pagare:

  • l’imposta di registro: per i fabbricati ad uso abitativo l’importo è del 2% del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità. Il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a 67 euro. Il locatore e il conduttore rispondono in solido del pagamento dell’intera somma dovuta per la registrazione del contratto.
  • l’imposta di bollo: per ogni copia da registrare, l’imposta di bollo è pari a 16 euro ogni 4 facciate scritte del contratto e, comunque, ogni 100 righe.

In presenza di determinati requisiti è possibile scegliere il regime della cedolare secca, un regime facoltativo, che si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell’immobile). Per i contratti sotto cedolare secca non andranno pagate l’imposta di registro e l’imposta di bollo, ordinariamente dovute per registrazioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione. E’ possibile optare per la cedolare secca sia alla registrazione del contratto sia negli anni successivi, in caso di affitti pluriennali.

Quanto tempo si ha per registrare un contratto di affitto

La registrazione del contratto deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore. Non c’è obbligo di registrazione per i contratti che non superano i 30 giorni complessivi nell’anno con lo stesso affittuario (conduttore).

Cosa fare dopo la registrazione del contratto di affitto

Dopo la registrazione del contratto di locazione, può sorgere la necessità di comunicare eventi successivi.

Il servizio “Contratti di locazione – RLI” permette di effettuare anche tutti gli altri adempimenti riguardanti:

  • versamenti per l’annualità successiva
  • proroga per il prolungamento della durata del contratto
  • cessione per la sostituzione del locatore o del conduttore del contratto con un nuovo soggetto
  • subentro nei casi di cessione del contratto che avviene per legge, per esempio, quando a seguito della vendita dell’immobile il compratore subentra nel contratto come locatore
  • risoluzione se il contratto si interrompe prima della scadenza
  • rinegoziazione del canone di locazione quando le parti decidono, di comune accordo, di modificare l’importo del canone.

Come fare? Dopo essere entrati nel servizio, basta selezionare l’opzione “Adempimenti successivi” e seguire le istruzioni.

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