video suggerito
video suggerito
15 Marzo 2024
9:00

Come diventare prefetto: cosa fa, quanto guadagna e quali sono i requisiti per accedere alla carriera prefettizia

Per diventare prefetto occorre conseguire la laurea e poi superare il concorso pubblico per accedere alla carriera prefettizia, a cui si può partecipare se si ha un’età non superiore ai 35 anni. A seguito del superamento del concorso, si è nominati consiglieri di prefettura. Si diventa prefetti, dunque, dopo aver ricoperto prima la carica di consigliere di prefettura e poi quella di viceprefetto aggiunto e di viceprefetto.

35 condivisioni
Come diventare prefetto: cosa fa, quanto guadagna e quali sono i requisiti per accedere alla carriera prefettizia
Avvocato
Come diventare prefetto

Per diventare prefetto occorre conseguire la laurea e poi superare il concorso pubblico per accedere alla carriera prefettizia, a cui si può partecipare se si ha un’età non superiore ai 35 anni.

A seguito del superamento del concorso, si è nominati consiglieri di prefettura: la carica di prefetto occupa il vertice nell’ambito della carriera prefettizia.

Si diventa prefetti, dunque, dopo aver ricoperto prima la carica di consigliere di prefettura e poi quella di viceprefetto aggiunto e di viceprefetto.

Molti laureati sognano di ricoprire la carica di prefetto, ma non sempre è chiaro il percorso da intraprendere per diventarlo.

Molti si chiedono se diventare prefetto sia difficile.

La risposta non può essere netta: se si è realmente motivati, si può superare qualunque scoglio, l’importante è prepararsi al meglio e cominciare sin da subito a percorrere la strada giusta per raggiungere l’obiettivo.

Quindi, si può dire che diventare prefetto non è difficile: basta volerlo davvero.

Vediamo, allora, prima di tutto, chi è e di cosa si occupa il prefetto e quale percorso intraprendere per ricoprire questa carica.

Chi è e di cosa si occupa il prefetto

Il Prefetto è il titolare della Prefettura, ovvero l'articolazione territoriale del Ministero dell'Interno.

Egli è un rappresentante a livello locale del Governo e dipende gerarchicamente dal Ministro dell'Interno.

Il Prefetto opera solitamente in ambito provinciale e ha compiti che riguardano una serie di aspetti come la tutela dell’ordine pubblico.

La carriera prefettizia si articola nelle seguenti qualifiche:

  • prefetto;
  • viceprefetto;
  • viceprefetto aggiunto.

Ai vincitori del concorso di accesso alla carriera prefettizia viene attribuita la qualifica di consigliere.

Durante la carriera prefettizia, vengono svolti una serie di corsi di formazione a cura della Scuola superiore dell’amministrazione dell’interno:

  • il corso di formazione iniziale;
  • il corso di accesso alla qualifica di viceprefetto;
  • i corsi di formazione permanente su tematiche di interesse dell'amministrazione che devono essere frequentati dai funzionari almeno una volta l'anno;
  • il corso riservato ai viceprefetti volto al perfezionamento professionale.

Vengono poi promossi percorsi di formazione che si svolgono presso altre scuole delle amministrazioni statali ovvero presso soggetti pubblici e privati, o periodi di studio presso le istituzioni dei paesi dell'Unione europea e organizzazioni internazionali.

I requisiti e gli step per diventare prefetto

Per diventare prefetto occorre, in primo luogo, conseguire la laurea e poi superare il concorso pubblico per diventare consigliere di prefettura.

Al concorso si può accedere se non si sono superati i 35 anni di età.

Ecco i requisiti per accedere al concorso per consigliere di prefettura:

  • cittadinanza italiana;
  • età non superiore a 35 anni;
  • possesso delle qualità morali e di condotta prescritte dalla legge;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica all’impiego.
  • possesso della laurea in ambito giuridico, socio-economico, storico.

Una volta cominciata la carriera prefettizia, si dovrà poi ricoprire la carica di viceprefetto aggiunto, poi quella di viceprefetto e infine quella di prefetto.

Le lauree ammesse al concorso per diventare consigliere di prefettura sono varie, vediamole di seguito e vediamo come si svolge il concorso pubblico per l’accesso alla carriera prefettizia.

La laurea

Per partecipare al concorso pubblico per l’accesso alla carriera prefettizia, occorre aver conseguito una laurea.

Ecco l’elenco delle lauree ammesse al concorso per diventare consigliere di prefettura:

  • laurea specialistica in giurisprudenza,
  • laurea specialistica in scienze della politica,
  • laurea specialistica in scienze delle pubbliche amministrazioni,
  • laurea specialistica in scienze dell'economia,
  • laurea specialistica in sociologia,
  • laurea specialistica in programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali,
  • laurea specialistica in storia contemporanea,
  • laurea specialistica in studi europei.

Oppure è necessario possedere il diploma di laurea vecchio ordinamento:

  • diploma di laurea in giurisprudenza,
  • diploma di laurea in scienze politiche,
  • diploma di laurea in scienze dell'amministrazione,
  • diploma di laurea in economia e commercio,
  • diploma di laurea in economia politica,
  • diploma di laurea in economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali,
  • diploma di laurea in sociologia,
  • diploma di laurea in storia.

Come si può ben vedere, le lauree ammesse sono variegate.

Se si ha in mente di diventare prefetto, tuttavia, sarà meglio conseguire la laurea in giurisprudenza, poiché il concorso pubblico prevede una serie di prove fondate sulla conoscenza del diritto alquanto tecniche.

Il concorso per diventare prefetto

Si accede alla carriera prefettizia dalla qualifica iniziale di consigliere di prefettura, a seguito del superamento di un concorso pubblico.

Le modalità di selezione sono previste dal D.Lgs. n.139/2000.

Le prove concorsuali sono le seguenti:

1)Una prova preselettiva che consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla relativi alle seguenti materie:

  • diritto costituzionale,
  • diritto amministrativo,
  • diritto civile,
  • diritto comunitario,
  • economia politica,
  • storia contemporanea.

Le prove scritte consistono:

  • nello svolgimento di tre elaborati, rispettivamente, di diritto amministrativo e/o costituzionale, diritto civile, storia contemporanea e della pubblica amministrazione italiana;
  • nella risoluzione di un caso in ambito giuridico amministrativo o gestionale  ‐  organizzativo, volto a verificare l'attitudine del candidato all'analisi e alla soluzione di problemi inerenti alle funzioni dirigenziali;
  • nella traduzione, con l'uso del vocabolario, di un testo o nella risposta a un quesito nella lingua inglese o francese, a scelta del candidato.

Alle prove orali sono ammessi i candidati che abbiano conseguito una media di almeno 70/100 nelle cinque prove scritte e non meno di 60/100 in ogni prova.

L'esame orale verte sulle materie delle prove scritte e sulle seguenti altre:

  • nozioni generali di sociologia e di scienza dell'organizzazione;
  • diritto comunitario;
  • scienza delle finanze;
  • diritto penale (codice penale: libro I;libro II, titoli II e VII);
  • legislazione speciale amministrativa riferita alle attività del Ministero dell'interno;
  • elementi di amministrazione del patrimonio e di contabilità' generale dello Stato.

Durante la prova orale viene accertata la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

Cosa succede dopo la vittoria del concorso

Dopo la vittoria del concorso in prefettura, i vincitori sono tenuti a svolgere un corso di formazione iniziale della durata di un anno, in occasione del quale è prevista una formazione teorico-pratica che si affianca al tirocinio operativo.

Dopo il superamento del periodo di prova si viene inquadrati nella qualifica di viceprefetto aggiunto.

Al termine del corso di formazione iniziale il funzionario viene destinato a una prefettura-ufficio territoriale del Governo.

Il periodo minimo di permanenza nella sede di prima assegnazione non può essere inferiore a due anni

Come diventare viceprefetto

Per diventare viceprefetto occorre superare il concorso pubblico per diventare consiglieri di prefettura.

A seguito del superamento del concorso, si ottiene la nomina di viceprefetto aggiunto e successivamente di viceprefetto.

Il viceprefetto coordina gli uffici amministrativi della Prefettura e ha il compito di sostituire il prefetto in caso di assenza.

Il passaggio alla qualifica di viceprefetto avviene, con cadenza annuale, mediante valutazione comparativa alla quale sono ammessi i viceprefetti aggiunti con almeno otto anni e sei mesi di effettivo servizio dall'ingresso in carriera.

I funzionari positivamente valutati vengono ammessi al corso di formazione che si conclude con un esame finale a seguito del quale si è immessi in graduatoria.

Quanto guadagna il prefetto: stipendio netto

Lo stipendio netto di un prefetto corrisponde a circa 7.000 euro mensili.

Lo stipendio lordo annuale di un prefetto, infatti, è di euro 99.015,34.

Lo stipendio netto di un vice prefetto corrisponde a circa 5.000 euro mensili.

Lo stipendio lordo annuale di un vice prefetto, infatti, è di euro 65.537,22.

Lo stipendio netto mensile di un vice prefetto aggiunto equivale a circa 3.500 euro.

Lo stipendio lordo annuale di un vice prefetto aggiunto, in effetti, è di 47.164,22.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
Sfondo autopromo
Segui Lexplain sui canali social
api url views