Il codice IBAN serve ad individuare in modo specifico un conto corrente bancario ed è indispensabile per poter ricevere lo stipendio, la pensione o altri tipi di accredito. Nel caso di un soggetto pensionato, comunicare il proprio IBAN all'ente INPS è fondamentale per poter percepire ogni mese la cifra spettante di pensione.
Nel momento in cui si cambia conto corrente o si rende necessario modificare le coordinate di accredito della pensione, non sempre è chiaro come procedere, per cui ci si può perdere facilmente fra le diverse procedure online. Vediamo in questo articolo come cambiare IBAN del conto con l'INPS per ricevere la pensione, passo a passo.
Procedure per cambiare l'IBAN per la pensione sul sito dell'INPS
Prima di tutto è importante sapere che per variare le coordinate di accredito della pensione è necessario avere a disposizione il proprio codice fiscale, oltre alle credenziali per accedere al portale online INPS.
Si parla in questo caso delle credenziali digitali utilizzate normalmente per diversi siti web istituzionali che forniscono servizi e informazioni specifiche ai cittadini.
Se si cambia conto corrente e di conseguenza c'è una variazione dell'IBAN, è necessario procedere il più tempestivamente possibile a comunicare all'ente previdenziale INPS le nuove coordinate, per non rischiare di perdere l'accredito della pensione.
Va tenuto in considerazione che se la propria cassa pensionistica è diversa, collegata ad esempio ad un Ordine Professionale, si dovranno seguire regole differenti fornite dai siti web ufficiali di ciascuna cassa.
Accedere al portale online INPS
Il primo step per cambiare le coordinate di accredito della pensione è quello di effettuare l'accesso al portale ufficiale INPS utilizzando una credenziale digitale valida. Su questa piattaforma si possono scegliere diversi metodi di autenticazione:
- accesso con PIN: in questo caso bisogna inserire il proprio codice fiscale e poi un PIN dedicato di cui si è in possesso, ma la possibilità da ottobre 2021 è riservata solamente ai cittadini che risiedono all'estero e non sono in possesso di un documento di riconoscimento italiano valido;
- accesso con SPID: questa è la forma di autenticazione oggi più diffusa per accedere a diverse piattaforme online pubbliche. Si può ottenere lo SPID attraverso l'acquisto presso diversi provider o fornitori, ad esempio tramite le Poste Italiane;
- accesso con CIE: si può utilizzare anche la Carta di Identità Elettronica, con i codici PIN e PUK associati;
- accesso con CNS: la Carta Nazionale dei Servizi altro non è che la tessera sanitaria, che può essere abilitata seguendo il tutorial apposito fornito dall'ente previdenziale;
- servizio eIDAS: è la chiave di accesso per le identità digitali a livello internazionale.
Una volta effettuato l'accesso al portale, è necessario individuare il servizio di modifica dell'IBAN del conto specifico fornito dall'ente.
Utilizzare il servizio INPS
Una volta effettuato l'accesso al portale e alla pagina dedicata al servizio di modifica IBAN, appare una schermata con due opzioni tra cui scegliere:
- Variazione coordinata accredito pensione – Domanda: da qui è possibile modificare i dati bancari come l'IBAN per ricevere correttamente il pagamento;
- Cedolino pensione – Servizi: da qui è possibile consultare il proprio cedolino pensione ed eventuali altri servizi attinenti.
Cliccando sulla prima opzione si viene dirottati dal portale alla procedura per presentare una nuova domanda oppure visualizzare le richieste già inviate in un momento precedente. A questo punto è sufficiente seguire le istruzioni di compilazione per indicare il nuovo IBAN da usare per gli accrediti.
In questa fase l'INPS potrebbe richiedere di inserire nuovamente il vecchio codice IBAN usato in precedenza, per motivi di sicurezza.
Scaricare la ricevuta e stampare il documento
Una volta compilata la richiesta di modifica con tutte le informazioni richieste, è possibile scaricare la ricevuta del documento sul proprio computer e stamparla.
Per procedere alla variazione dell'IBAN non è necessario rispettare delle date o delle specifiche scadenze, perché si può procedere in qualsiasi momento online. Bisogna però considerare che nel caso di un cambiamento di conto corrente o postale, la data dell'accredito della pensione potrebbe variare leggermente.
Oggi non è più necessario, per completare la procedura, scaricare e compilare i moduli AP03 o AP04 da far firmare poi alla banca, in quanto è sufficiente accedere al portale con le credenziali digitali.
Il Sistema Unico di Gestione IBAN
Recentemente l'ente previdenziale INPS ha predisposto un Sistema Unico di Gestione IBAN da cui è possibile visualizzare tutti i dati bancari forniti all'istituto e procedere a eventuali modifiche. Questo sistema si può utilizzare per la gestione di diversi tipi di pagamenti, ad esempio per l'accredito del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) e del TFS (Trattamento di Fine Servizio).
Da qui è possibile visualizzare, sempre accedendo alla propria area riservata, tutte le prestazioni attuali e precedenti predisposte al contribuente, con relative informazioni e IBAN di riferimento. Anche da questa sezione si possono quindi modificare i codici IBAN già comunicati.
Questo servizio è stato introdotto sulla base di un progetto specifico legato al PNRR per semplificare la gestione delle coordinate di pagamento differenti dei cittadini. Con questo strumento è possibile salvare i dati bancari maggiormente usati per poi utilizzarli in caso di nuove erogazioni.
Quanto tempo ci vuole per cambiare l'IBAN del conto per la pensione
Il cambio dell'IBAN può essere fatto in qualunque momento e richiede pochi minuti per il suo completamento. Affinché la pratica vada a buon fine però può essere necessario attendere un periodo di tempo più o meno lungo in termini di giornate.
Generalmente l'ente previdenziale aggiorna i dati, accreditando la pensione secondo le nuove coordinate bancarie, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.
Bisogna però tenere conto che in alcuni casi questo periodo può dilungarsi, come indicato dalle apposite tabelle INPS. Per fare qualche esempio:
- Pensione di vecchiaia: fino a un massimo di 55 giorni;
- Pensione di anzianità o anticipata: fino a un massimo di 55 giorni;
- Pensione di inabilità: fino a un massimo di 85 giorni;
- Pensione ai superstiti (reversibilità in cumulo e in totalizzazione): fino a un massimo di 50 giorni;
- Pensione supplementare: fino a un massimo di 55 giorni.
Si può delegare un familiare?
Molte operazioni oggi si possono svolgere online, come quella della modifica dell'IBAN per ricevere la pensione. In diversi casi però è possibile delegare un altro soggetto (che può essere un familiare) a svolgere queste operazioni.
Oggi è possibile delegare una persona di fiducia per svolgere diverse operazioni, come quella analizzata qui. Coloro che sono in una condizione di difficoltà nell'utilizzare i servizi online dell'ente previdenziale possono infatti optare per la nuova delega dell'identità digitale.
La domanda di delega si può presentare sia di persona, tramite un ufficio INPS, sia direttamente online, perché l'ente ha messo a disposizione anche un sistema di videochiamata per confermare l'identità del soggetto delegato.
Se si sceglie di procedere di persona, è necessario compilare il modulo AA08, prenotare un appuntamento e avere con sé una copia del documento di identità del soggetto delegante.
La delega online invece si può fare accedendo al portale INPS con le proprie credenziali digitali e andare su "Deleghe identità digitali".
La modalità in web meeting è consentita per i soggetti che presentano fragilità particolari, ma non può essere usata da tutori, curatori, amministratori di sostegno oppure da chi esercita la potestà genitoriale. Devono infine essere presenti sia il delegato che il delegante.
Cosa fare se non si riesce a modificare l'IBAN per la pensione INPS?
Se in autonomia non si riesce a comunicare all'INPS il nuovo IBAN per l'accredito della pensione, si può procedere attraverso un soggetto delegato, come abbiamo anticipato.
In alternativa è sempre possibile rivolgersi ad un ufficio INPS oppure contattare direttamente l'ente previdenziale per avere delle delucidazioni o informazioni su casi particolari.
Il Contact Center è un servizio di supporto messo a disposizione per chiarimenti sui servizi online, raggiungibile ai seguenti numeri:
- 803 164: numero gratuito da telefono fisso;
- 06 164 164: numero a pagamento in base alle tariffe del gestore, da cellulare.
Per recarsi in un ufficio fisico è necessario prenotare online tramite l'apposito servizio specificando il motivo della richiesta, inoltre accedendo al portale online INPS è possibile trovare delle risposte tramite i chatbot dell'ente.