Il codice tributo 6002 concerne il versamento dell’IVA mensile relativa al mese di febbraio.
L’acronimo IVA sta per imposta sul valore aggiunto, si tratta cioè dell’imposta indiretta sul valore aggiunto della produzione e dello scambio di beni o servizi.
Il codice tributo 6002 rientra tra le imposte proprie che devono essere versate dal contribuente titolare di partita IVA, compilando opportunamente il modello F24.
Vediamo nel dettaglio cosa sono i codici tributo, a cosa corrisponde il 6002 e quando si usa.
Cosa sono i codici tributo
Il codice tributo identifica la sequenza numerica e che consente al contribuente di rintracciare agevolmente il tipo di versamento dovuto all’Agenzia delle Entrate.
Può infatti trattarsi di imposte erariali, tasse, ma che premi INAIL e contributi previdenziali.
Il codice tributo di riferimento deve essere utilizzato al momento della compilazione del modello F24 da parte di tutti i contribuenti, non solo coloro i quali siano titolari di partita IVA.
A cosa corrisponde il codice tributo 6002
Il codice tributo 6002 corrisponde al versamento IVA mensile e relativo al mese di febbraio.
Il contribuente dovrà quindi compilare il modello F24 e indicare l’anno di riferimento per cui intende effettuare il pagamento, indicando di seguito l’importo a debito e il relativo saldo.
Ecco quali sono i contribuenti:
- Imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc.;
- Lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali;
- Società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati;
- Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società;
- Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie.
Quando si usa
Il versamento dell’IVA mensile relativo al codice tributo 6002, di prassi, deve essere compiuto entro il giorno 16 marzo.
Questo perchè il codice 6002 afferisce alla liquidazione e versamento dell’IVA relativa al mese precedente, ovvero febbraio.
Il contribuente dovrà indicare il codice tributo al momento della compilazione del modello F24.
La liquidazione trimestrale Iva può essere scelta dai contribuenti che nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari non superiore a:
- 400.000 euro, per i lavoratori autonomi e per le imprese che hanno come oggetto della propria attività la prestazione di servizi;
- 700.000 euro, per le imprese che esercitano altre attività.