395 milioni di euro sono i soldi che l'ormai ex presidente dell’Inter Steven Zhang avrebbe dovuto dare a Oaktree per tenersi la squadra. Di questi, 275 erano relativi al debito, mentre la parte restante è relativa agli interessi passivi del 12% annuo, maturati in regime di capitalizzazione composta.
Chi è Oaktree?
Oaktree è un fondo di investimento californiano fondato nel 1995: conta più di 1200 dipendenti, ha sedi sparse in tutto il mondo e gestisce un patrimonio di circa 192 miliardi di dollari, pensate che, per avere un termine di paragone, il PIL della Grecia è di circa 217 miliardi di dollari. Ad ogni modo, Oaktree è una società che raccoglie denaro dagli investitori (tipo aziende, fondi sovrani, fondazioni e altri) e poi lo reinveste in varie attività per ottenere un ritorno economico e far guadagnare i propri clienti che hanno investito. Questo comporta che i fondi di investimento debbano stare molto attenti a ciò che fanno, perché devono rendere conto ai propri investitori, in modo da non perderli e attirarne sempre di nuovi.
Cos’è successo tra l’Inter di Zhang e Oaktree?
Nel maggio del 2021 Zhang ha chiesto e ottenuto un prestito da 275 milioni di euro da Oaktree, impegnandosi a pagare il 12% annuo di interessi in regime di capitalizzazione composta, infatti, gli interessi passivi sono stati calcolati anche sugli interessi già maturati. Questo, ha portato la cifra (dopo tre anni) a circa 395 milioni di euro. L'aspetto fondamentale da considerare è che al momento dell’accordo Zhang avrebbe messo come garanzia per questo prestito le sue azioni dell’Inter. La conseguenza di questo fattore è che non avendo Zhang pagato il suo debito, Oaktree è diventata proprietaria della squadra campione d'Italia.
Cosa ha provato a fare Zhang?
Zhang avrebbe provato a ottenere un ulteriore finanziamento da un altro fondo, in modo da ripagare il debito con un altro prestito e quindi facendo altro debito. Fatto sta che la cosa è naufragata. Al contempo, c’era anche l’ipotesi di dare più tempo a Zhang per pagare, con un interesse più alto, ma a quanto pare Oaktree non ha accettato.
L’Inter rischia il fallimento?
In questo momento, no. Questo debito non era dell’Inter, ma di Zhang. O meglio, della società di Zhang che controlla l’Inter, e per “controlla” si intende che ha la maggioranza delle azioni.
Questo significa che l'insolvenza di Zhang non implica un'insolvenza dell’Inter, perché il debito è di Zhang, non dell’Inter. Ciononostante, in molti sostengono che l'indebitamento dell'Inter, del quale una somma cospicua andrà saldata nel 2027, possa incidere su questa vicenda. La realtà, però, è diversa. Infatti, l'indebitamento dell'Inter concorre alla determinazione di un ipotetico prezzo di vendita, ma non va ad aggravare la posizione di Zhang (quantomeno non direttamente) e non va sottratto all'eventuale valore (perché lo comprende già).
Chi stabilisce il valore di una società?
Stabilire il valore di una società, in questi casi, richiede oggettività e competenza in modo da limitare il rischio che una parte venga penalizzata. È questo il motivo per il quale la stima del valore deve essere realizzata da soggetti terzi. Questi ultimi, per esempio, possono essere esperti contabili e consulenti.